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COMUNITÀ

Politiche del quotidiano

  • Pubblicato il: 15/06/2018 - 13:02
CONSIGLI DI LETTURA

Ezio Manzini per Edizioni di Comunità ci offre in maniera critica e attenta i processi che ruotano intorno alla tanto osannata “innovazione sociale”, restituendone la complessità e le sfumature, con una particolare attenzione alla costruzione di un vocabolario di senso

Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
Autore/i: 

Pescatori cercasi per reti inutilizzate

  • Pubblicato il: 15/05/2017 - 12:35
PAESAGGI

Ormai non c’è convegno che non inneggi alle sinergie, alle intese tra soggetti, ma stentano ad affermarsi esperienze in cui davvero si attivino connessioni stabili, tra operatori complementari diffusi sul territorio, reti di pescatori che valorizzino le ostriche e non solo le perle
 

Articolo a cura di: 
Paolo Castelnovi
Autore/i: 

Musei: l'Evoluzione della specie

  • Pubblicato il: 15/05/2017 - 12:21
MUSEO QUO VADIS?

Cosa, come saranno i musei del futuro? Dalla “Casa delle Muse” di tolemaica concezione, l’istituzione culturale per eccellenza ha attraversato sorti alterne. “Oggi discutiamo più della sua sussistenza che della sua esistenza”. Una riflessione di Patrizia Asproni. Musei “ di uso quotidiano. Non più e solo mete turistiche o didattiche, né one-shot experiences, ma centri di gravità permanente –  in costante evoluzione - della vita delle comunità, animati da nuovi linguaggi 
 

Articolo a cura di: 
Patrizia Asproni
Autore/i: 

Le fondazioni di comunità in Italia: da enti erogatori ad attivatori di capitale sociale e catalizzatori di innovazione

  • Pubblicato il: 11/10/2018 - 11:42
FONDAZIONI DI COMUNITÀ
L’11 e 12 ottobre Assifero promuove a Brescia la seconda conferenza nazionale delle fondazioni di comunità. “L’auspicio è che anche in Italia si possa superare il dibattito, piuttosto sterile, sull’“idealtipo” di fondazione di comunità e sulla eterodossia di alcune realtà fondazionali rispetto a tale modello, per andare invece al cuore della questione identificando, con umiltà e coraggio, ruolo, visione e missione di lungo periodo delle fondazioni di comunità per il nostro Paese.” Ne scrive con un articolo chiarificatore delle potenzialità di queste infrastrutture del dono, Carola Carazzone, segretario Generale di Assifero (ri-pubblicato da Secondo Welfare). Il Giornale delle Fondazioni, che dedica a questa infrastruttura del dono una rubrica curata da Maria Elena Santagati, è partner dell’appuntamento. Il trade off riguarda ogni ente filantropico di fronte alle sfide sociali: “se si mira a mantenere lo status quo semplicemente alleviando qualche sofferenza, tamponando qualche emergenza o restaurando un po’ di bellezza su territorio o se, invece, si mira ad essere piattaforma, volano di cambiamento sociale contribuendo a spostare potere, partecipazione, agency più vicino alla comunità e alle persone.”
Articolo a cura di: 
Carola Carazzone, segretario generale di Assifero- Associazione italiana delle fondazioni ed enti della filantropia istituzionale e membro dell’advisory board di Ariadne- European Funders for Social Change and Human rights e di ECFI- European Community Fo
Autore/i: 

Obiettivo comunità. L’esperienza ventennale della Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus

  • Pubblicato il: 15/07/2018 - 00:01
FONDAZIONI DI COMUNITÀ
Nata nel 1999 dalla sperimentazione di Fondazione Cariplo, la prima fondazione di comunità in Italia si distingue per un ingente patrimonio, una sistematica raccolta di donazioni grazie a un rapporto consolidato con la comunità, una grande credibilità e un meccanismo condiviso di selezione dei progetti. Tra le iniziative più recenti spiccano «Batti il cinque» in materia di povertà educativa, il processo di candidatura a sito UNESCO del paesaggio culturale degli insediamenti benedettini dell’Italia medievale, l’investimento nel Polo Frassoni-Centro per anziani non autosufficienti.
Articolo a cura di: 
Maria Elena Santagati

La sfida di un museo postcoloniale

  • Pubblicato il: 15/02/2018 - 08:06
MUSEO QUO VADIS?

Il museo partecipa, costruisce ed alimenta (insieme ad altri dispositivi della modernità Europea) una narrazione nazionalista e colonialista, costruendo e rappresentando una serie di differenze all’interno e all’esterno dei propri confini nazionali, una visione che informa il museo stesso nelle proprie pratiche e che penetra nella vita quotidiana del cittadino Europeo ‘moderno’.

Articolo a cura di: 
Giulia Grechi
Autore/i: 

L’impresa di comunità nei processi di innovazione culturale

  • Pubblicato il: 15/02/2018 - 08:05
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

In un quadro normativo sempre più sfaccettato quale ruolo giocano comunità di luogo e di intenti come attori di trasformazione sociale? Dal Rapporto Federculture

Articolo a cura di: 
Paolo Venturi (Aiccon), Flaviano Zandonai (Euricse, Iris Network)

Dagli appunti a una politica per il welfare culturale

  • Pubblicato il: 15/12/2017 - 00:01
CULTURA E WELFARE

A partire dalle considerazioni e dai progetti racconti nella rubrica” Cultura e welfare” che Il Giornale delle Fondazioni ha dedicato al tema del welfare culturale,  Flaviano Zandonai
(Iris Network, Euricse), richiamandosi in particolare ai contributi di Pier luigi Sacco e di Bertram Niessen, si propone di “tentare un avanzamento della riflessione secondo una prospettiva di policy design”. Da Welfare Oggi
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Articolo a cura di: 
Flaviano Zandonai

Ricostruire il senso dei luoghi, passeggiando per Sentieri Contemporanei

  • Pubblicato il: 18/07/2017 - 18:09
FONDAZIONI PER LA CULTURA

Sentieri Contemporanei è un progetto triennale di sviluppo territoriale a base culturale promosso da Fondazione di Sardegna, con Decamaster (Master in Diritto ed Economia per la Cultura e per l'Arte) dell'Università di Sassari e Zerynthia. Palinsesto mobile di interazione tra arte, scienza e formazione, trova il filo conduttore nella grande installazione modulare No Man's City / La Città di Tutti di Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavéle che costituisce lo scenario delle varie tappe dell'iniziativa 

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

Architettura in Città e nuove pratiche dell’abitare

  • Pubblicato il: 17/06/2017 - 09:39
FONDAZIONI PER LA CULTURA

Il Festival si mette in discussione e innova la formula. A fine maggio si è tenuta la  sesta edizione di Architettura in Città, festival organizzato dalla Fondazione per l’Architettura – Torino sul  tema”Abitare la Città”,  la città come casa, per dibattere e confrontarsi sulle complesse relazioni tra i modi dell’abitare e la città contemporanea, intesa come il luogo della vicinanza, della diversità e dell’incontro. Uno sforzo progettuale che non si esaurisce a microfoni spenti, che già lavora per diventare progetto biennale, ma che apre le porte al lancio di un nuovo bando promosso da Ordine degli Architetti della Provincia di Torino e Unione Industriale torinese relativo al concorso di idee per il rinnovamento e la valorizzazione del complesso architettonico sede dell’Unione Industriale.  Il Festoival diventa biennale. “Crediamo che le giornate del Festival debbano essere l’esito di un percorso di lungo periodo che favorisca la partecipazione attiva dei cittadini e degli architetti”, afferma il presidente Giorgio Giani
 

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

SUD IN TRASFORMAZIONE. SAN BERILLO, SPERIMENTASI NUOVA CITTADINANZA

  • Pubblicato il: 15/05/2017 - 18:27
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Cosa accade dopo l’aggiudicazione di un bando. Uno dei tre progetti ad essere finanziato nel 2015 con il concorso di idee BOOM Polmoni Urbani, il progetto Trame di Quartiere interviene su un’area di Catania che fino a qualche anno fa sembrava destinata alla desertificazione sociale, preliminare d investimenti immobiliari speculativi. Ma la storia sta andando diversamente, tra abitanti che divengono comunità, visioni di impresa sociale e memorie riconnesse. E con una inaspettata vicenda di filantropia spontanea
 

Articolo a cura di: 
Francesco Mannino

ALL’APERTO CON ZEGNA. PER FARE LUOGHI ATTRAVERSO LA COMUNITÀ

  • Pubblicato il: 14/04/2017 - 22:32
FONDAZIONI D'IMPRESA

All'aperto è un progetto ideato dalla Fondazione Zegna per stimolare l’accessibilità alla fruizione dell’arte contemporanea: un’interazione tra artisti e la comunità locale, e ripensare gli spazi di una realtà territoriale complessa per farne luoghi d’interesse su scala nazionale e internazionale. Curato da Andrea Zegna e Barbara Casavecchia, dal 2008 ad oggi, con cadenza quasi annuale, All’aperto genera nel territorio di Trivero delle opere di arte pubblica site specific, coinvolgendo nel tempo autori come Daniel Buren, Alberto Garutti, Stefano Arienti, Roman Signer, Marcello Maloberti, Dan Graham, Liliana Moro. Un notevole sforzo in termini progettuali, considerata la dislocazione geografica rispetto alle mappe “tradizionali” del mondo dell’arte, ma con impatti significativi sul senso del territorio e della comunità. L’edizione di quest’anno ha registrato uno scarto pratico, sviluppandosi con una serie di laboratori che hanno fatto emergere la dimensione immateriale dei processi sociali e cognitivi che avvengono in quel luogo. Protagoniste di All’aperto 2016 sono state Laura Pugno – artista dai natali triveresi – e Alek O, con progetti restituiti alla comunità e agli addetti ai lavori attraverso una mostra documentativa finale. E stata prodotta e acquisita, inoltre, la composizione sonora di Valentina Vetturi, intitolata Alzheimer Café, che ha collaborato con il Centro Diurno Alzheimer “Antonio Barioglio” e la Casa di Riposo "Sella Borsetti Facenda" a Mosso. Abbiamo discusso con Andrea Zegna e Laura Pugno del progetto dell’artista “Ci vediamo in centro” 
 

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

Siracusa Città Educativa, un esperimento per ripensare le comunità

  • Pubblicato il: 13/02/2017 - 23:40
CULTURA E WELFARE

Coinvolgere le comunità per trasformare le città: nel capoluogo siciliano si sperimenta un progetto lungo, lento e visionario, in cui il ruolo educativo non è frammentario e delegato solo a scuole o famiglie, ma diventa una questione collettiva, civica e urbana. Un progetto che invita a collaborare attraverso pratiche quotidiane e impatta sulla vita dei siracusani, ma che ha bisogno di diventare sistema e non solo episodio. E ritorna la questione del budget pubblico da dedicare all’innovazione sociale e culturale. Ne parliamoad un anno dall’avvio del progetto con Valeria Troia, Assessore Comunale Politiche scolastiche, Educative, Giovanili, Infanzia, Università, Decoro Urbano, Informatizzazione e Modernizzazione, Volontariato, Periferie. Prima un video che sintetizza la visione Educating Cities video concept

Articolo a cura di: 
Francesco Mannino

SCOSSE DI COMUNITÀ. PER UNA RI-COSTRUZIONE

  • Pubblicato il: 13/12/2016 - 20:44
PAESAGGI

Dopo il recente sisma, la situazione particolarmente critica sta mobilitando in Umbria l'intervento di numerose comunità e fondazioni. Un territorio profondamente colpito, a livello sociale ed economico, ma anche nella sua identità. Fondamentale l'attivazione di processi perché la ricostruzione possa trasformarsi in opportunità
 

Articolo a cura di: 
Maria Elena Santagati

UN VIAGGIO TRA LE BUONE PRATICHE DI CITTADINANZA ATTIVA. L’ECOMUSEO CASILINO.

  • Pubblicato il: 12/12/2016 - 23:45
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Le periferie cittadine sono aree ad elevata complessità sociale, ma nel contempo luoghi interculturali ad alta potenzialità. A Roma convivono un immenso patrimonio storico-artistico, che attrae oltre 13 milioni di turisti all'anno, e aree degradate, oggetto di  speculazione edilizia e di incuria da decenni. Una di queste è il Comprensorio Casilino, quadrante est del territorio capitolino, dove una straordinaria ricchezza del patrimonio storico, paesaggistico e culturale, a lungo oscurata, rappresenta una vera e propria risorsa. Il progetto dell’Ecomuseo Casilino AD DUAS LAUROS, uno dei vincitori del Bando Periferie 2016, costituisce un’opportunità per la salvaguardia e la valorizzazione non solo dell’area, ma anche della città. Portato avanti con grande impegno dal tessuto associativo locale, rappresenta una buona pratica di cittadinanza attiva in grado di dare impulso alle politiche territoriali e di rigenerazione urbana
 

Articolo a cura di: 
Francesca Sereno
Autore/i: 

I musei come riserva di memoria quando la memoria ci abbandona

  • Pubblicato il: 15/04/2016 - 14:15
CULTURA E WELFARE

Il Museo Marino Marini presenta insieme ai suoi partner al convegno internazionale Musei Arte e Alzheimer di Firenze il progetto MA&A Museums Art & Alzheimer’s. Una best practice che abbatte i confini dati dalla malattia attraverso l’arte e la creatività, sviluppando un crossover culturale tra il mondo dei musei e il settore socio-sanitario. Rendere l’arte accessibile alle persone con Alzheimer e a chi se ne prende cura. Questo l’impegnativo tema al centro del Convegno internazionale «Musei Arte e Alzheimer» - tenutosi a Firenze nell’Auditorium di Sant’Apollonia

Articolo a cura di: 
Roberta Bolelli e Sendy Ghirardi

Ivrea, laboratorio di innovazione per il XXI secolo?

  • Pubblicato il: 21/03/2016 - 08:07
OPINIONI E CONVERSAZIONI

La candidatura Unesco di «Ivrea, città industriale del XX secolo», che sarà esaminata in occasione della 42° sessione del Comitato per il Patrimonio Mondiale nel corso dell’anno 2018, è stata l'occasione per individuare una strategia di valorizzazione dell'esperienza olivettiana, ripensando all'identità della cittadina eporediese del futuro. Le conversazioni con Laura Salvetti, Assessore Cultura e Turismo del Comune di Ivrea, Daniele Jalla, Presidente di Fondazione Guelpa, e Alberta Pasquero, Presidente di Fondazione Ruffini e amministratore delegato del BioIndustry Park, ci hanno fornito chiavi di lettura ed elementi di riflessione sulle piste di futuro di un territorio pieno di risorse

Articolo a cura di: 
Francesca Sereno
Autore/i: 

Open Incet , Centro di innovazione aperta della città di Torino, promosso da Fondazione Brodolini

  • Pubblicato il: 14/02/2016 - 10:18
FONDAZIONI PER LA CULTURA

Con tre progetti di riqualificazione urbana come l’Incubatore Sociale del Comune di Milano FabriQ  a Quarto Oggiaro, il Centro di Innovazione Aperta Open Incet della città di Torino nel quartiere Barriera Milano e il Milano Hub Makers – MHUMA in via D’Azeglio, che aprirà ainizio 2017, la Fondazione Brodolini, basata a Roma,  si attesta fra le più attive istituzioni votate all’innovazione sociale attraverso la riqualificazione urbana. Ne parliamo con Fabio Sgaragli, Open & Social Innovation Manager

Articolo a cura di: 
Neve Mazzoleni
Autore/i: 

Gener/azioni. La prima giornata della generatività sociale

  • Pubblicato il: 15/12/2015 - 16:01
FARE RETE

Genius Loci – L’Archivio della Generatività Italiana   ha raggiunto quest’anno i 100 casi e per l’occasione ha lanciato un appuntamento pubblico a Milano, per il prossimo 18 dicembre presso Umanitaria, Salone degli Affreschi

Articolo a cura di: 
Francesco Mannino

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