Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

Chi Siamo

Il Giornale delle Fondazioni on line nasce a maggio 2011, dal Rapporto Annuale edito dal 2000 dal Giornale dell'Arte, per creare un luogo di costante informazione e approfondimento dell'evoluzione della cooperazione pubblico-privato e dei modelli di governance nel settore culturale, con un focus sulle strategie di intervento degli enti filantropici. Dal gennaio 2015 – con il nuovo editore, la Fondazione di Venezia – prosegue, con analogo indirizzo, ampliando lo spettro della ricerca, con particolare attenzione all'innovazione culturale e attraverso la cultura di pratiche e politiche. L'osservazione è condotta con collaborazioni scientifiche tra le quali la Fondazione Fitzcarraldo e il centro Ask di Bocconi.
Dal 2016 la testata è della Fondazione Venezia 2000.

 
Direttore responsabile: Giuliano Segre

Direttore scientifico: Catterina Seia

Vicedirettore: Giuliano Gargano

Coordinamento editoriale e sviluppo partnership: Francesca Panzarin (partnership@ilgiornaledellefondazioni.com)

Redazione: Andrea Archinà, Vittoria Azzarita, Roberta Bolelli, Stefania Crobe, Ginevra Domenichini, Elisa Fulco, Chiara Galloni, Emanuela Gasca, Sendy Ghirardi, Elena Lombardo, Stefano Luppi, Francesco Mannino, Sara Marceddu, Neve Mazzoleni, Valentina Montalto, Amerigo Nutolo, Giangavino Pazzola, Simona Politini, Arianna Rosica, Maria Elena Santagati, Francesca Sereno, Marina Sorbello, Fabio Viola, Francesca Vittori, Massimiliano Zane, Milena Zanotti, Alessia Zorloni.
 


Direttore responsabile
 
Prof. Giuliano Segre
Nato a Venezia (1940), maturità classica a Torino, laurea in Economia e Commercio a Venezia. È stato professore ordinario di Scienze delle finanze nell'Università Ca' Foscari di Venezia, dove ha iniziato la carriera accademica subito dopo la laurea. Ha studiato e insegnato anche nelle Università di Rotterdam e di Bruxelles, nell'Università IUAV di Venezia e nell'Università La Sapienza di Roma, dove è stato chiamato come vincitore di concorso nel 1980. È stato anche docente a contratto nella Università Luiss di Roma.
È stato a più riprese componente del gabinetto del Ministro delle finanze, del Ministro del tesoro e del Presidente del Consiglio dei ministri. È stato consigliere di amministrazione e presidente di diverse istituzioni creditizie, di società finanziarie e di enti pubblici. È iscritto all'albo dei giornalisti e a quello dei revisori contabili.
È stato presidente della Fondazione di Venezia dal 1992 al 2015.

 
Direttore scientifico
 
Catterina Seia
Una carriera nel settore bancario dall'80. Dalla finanza diventa responsabile del Learning Center e della Direzione Centrale Comunicazione Integrata, di Banca CRT e di UniCredit Private Banking a seguire. Nel 2004 idea - e conduce fino al 2010 - il progetto strategico UniCredit & Art, per la gestione integrata internazionale della collezione e degli investimenti culturali del Gruppo, in 22 Paesi. Prosegue la sua ricerca come manager indipendente per progetti di innovazione sociale attraverso la cultura nelle comunità (è promotore di SusaCulture project), nelle imprese (è art leadership advisor per lo sviluppo manageriale in UniManagement), nel welfare (è Vice Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna per l'umanizzazione della cura), siede in diversi comitati scientifici, collabora con Università e testate tra cui Il Giornale dell'Arte, per il quale ha diretto dal 2011 l'Osservatorio sulla cooperazione tra pubblico-privato e terzo settore nella cultura, con i Rapporti Annuali Fondazioni e Sponsorizzazioni, ha ideato e curato il Giornale delle Fondazioni on line e oggi il mensile on line il Giornale delle Arti e delle Imprese. Questo percorso tra le politiche culturali l'ha portata alla Fondazione Fitzcarraldo nella quale è Vice Presidente e socio fondatore. Tra i suoi ultimi contributi a pubblicazioni: il primo Dizionario dell'arte contemporanea nella lingua dei segni, Mente e bellezza: arte creatività e innovazione con Ugo Morelli, Paesaggio con figura: arte, sfera pubblica e trasformazione sociale con Gabi Scardi.
 

Vicedirettore

Giuliano Gargano
Nato a Catania nel 1973, laureato in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Padova con una tesi sulla "Sintassi dei titoli dei quotidiani". Iscritto all'Ordine dei Giornalisti, scrive dal 1996. Ha collaborato, tra le varie testate, con il Gazzettino e con il Corriere del Veneto e ha curato l'ufficio stampa e la comunicazione di diversi enti e società. Dal 2010 responsabile della comunicazione istituzionale della Fondazione di Venezia, lavora ora per la Fondazione Venezia 2000. Nel 2012 ha pubblicato "La Fondazione di Venezia per la riqualificazione urbana di Mestre" sul Rapporto Annuale Federculture 2012. Nel 2013 ha ricevuto una menzione speciale al premio Penna d'oca assegnato da Assostampa Padova.

Coordinamento editoriale e sviluppo partnership

Francesca Panzarin. Storica dell'arte con specializzazione in management culturale e online education. Dopo un'esperienza di oltre dieci anni in agenzie e aziende del settore editoria e formazione con ruoli direzionali, con Impresa&Cultura si occupa di progetti di management culturale (project management, fundraising, comunicazione e marketing strategico, content curation, social media management) per fondazioni, aziende, istituzioni, non profit. Dal 2008 gestisce Womenomics.it, progetto focalizzato dedicato a donne, lavoro, economia, welfare.

Collaboratori
 
Andrea Archinà. Avvocato e dottore di ricerca in diritto dei beni culturali presso l'Università degli studi di Torino, collabora con vari enti allo sviluppo di progettualità innovative legate alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. È tra i promotori del Piano di Valorizzazione Culturale Integrata "Valle di Susa. Tesori d'Arte e Cultura Alpina" e dal 2012 è Vicesindaco e assessore del Comune di Avigliana (TO) con deleghe alla cultura, ai beni archeologici e al turismo.

Vittoria Azzarita. Dopo la laurea in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione presso l'Università Bocconi di Milano, si specializza in Art and Culture Management alla Trentino School of Management. Per otto anni ha lavorato in Monti&Taft, società di consulenza attiva nei settori della cultura e del turismo, maturando esperienza nell'elaborazione di piani di gestione, nello studio di innovativi modelli di governance, e nella realizzazione di studi e ricerche sui fenomeni culturali emergenti. Per oltre cinque anni è stata capo-redattore di Tafter Journal, rivista di approfondimento nel campo dell'economia della cultura. Attenta ai cambiamenti in atto, crede fermamente che la cultura – intesa nella sua accezione più ampia – possa rappresentare una concreta opportunità di crescita, sociale ed economica.

Roberta Bolelli. Dopo la laurea in Scienze della Formazione all'Università degli Studi di Bologna sviluppa il proprio percorso professionale nel settore finanziario svolgendo diversi ruoli nell'ambito delle Risorse Umane e della Formazione. Si dedica poi alle Relazioni Istituzionali e ai progetti connessi con la Responsabilità Sociale di Impresa. Segue in particolare gli ambiti dell'arte, della cultura e delle iniziative non profit. Settori questi ultimi nei quali svolge attualmente la propria attività.

Stefania Crobe. Dottore di ricerca in urban studies presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell'Università La Sapienza di Roma. Con una formazione umanistica – laurea in Conservazione dei Beni Culturali e specializzazione in educational management – i suoi temi di ricerca, con una predilezione per i margini territoriali e disciplinari, ruotano intorno al rapporto tra arte, spazio pubblico e territorio, tra pratiche artistiche ed educazione, al ruolo dell'immaginazione come metodologia di ricerca. Ha collaborato con diversi musei e istituzioni culturali, tra cui: la Gam – Galleria Civica d'arte moderna e contemporanea e il Pav Parco Arte Vivente di Torino, il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea e Cittadellarte Fondazione Pistoletto a Biella; SusaCulture e Fondazione Medicina a Misura di Donna; il Cedrap (Centro di Ricerca e Documentazione sull'Arte Pubblica) dell'Università La Sapienza di Roma; l'Accademia di Belle Arti di Frosinone. E' contibutor per le riviste Juliet, Titolo e Il Giornale delle Fondazioni, di cui ha coordinato la redazione fino al marzo 2017. Nel 2014 ha fondato SITI, un laboratorio cross-disciplinare, itinerante e multi-situato di ricerca urbana e sperimentazione creativa che indaga il rapporto tra pratiche artistiche e culturali e sviluppo territoriale. 

Ginevra Domenichini. Assegnista di ricerca in Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Genova. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, ha conseguito il master in Arts Management presso la City University di Londra e il titolo di dottore di ricerca in Arte, Spettacolo e Tecnologie Multimediali presso l'Università degli Studi di Genova. Ha pubblicato articoli di management culturale occupandosi in particolare delle tematiche legate al finanziamento di attività culturali, le politiche culturali aziendali e la valutazione delle sponsorizzazioni. Su queste materie ha tenuto cicli di lezioni nell'ambito del corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali e del master in Didattica e Valorizzazione degli Istituti di Cultura dell'Università di Genova. Ha lavorato per il programma "Art Memberships" di Slaughter & May (Londra), per la Fondazione Carige ed Eni occupandosi della progettazione e organizzazione di attività culturali.

Elisa Fulco. Storico dell'arte, si è specializzata in Storia dell'Arte presso l'Univeristà di Siena. Lavora come curatore di mostre e di progetti editoriali per aziende e fondazioni d'impresa, ricercando punti di contatto tra arte e altre discipline. Dal 2004 al 2001 ha ideato e curato il progetto Acrobazie, promosso da UniCredit Group, e incentrato sul rapporto tra arte contemporanea, psichiatria e outsider art, ospitato presso l'Atelier di Pittura Adriano e Michele, all'interno dell'ospedale Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro (MI). Dal 2008 al 2012, è stata la curatrice della Fondazione Borsalino della Borsalino S.p.A., ideando convegni, mostre e cataloghi con l'obiettivo di rileggere in chiave contemporanea l'eredità storica del marchio, tra cui l'esposizione Il cinema con il cappello. Borsalino e altre storie, Triennale di Milano, 2011 e la mostra itinerante Perdere la testa. Il cappello tra moda e follia, Museo del Cappello Borsalino, Alessandria, 2008, Roma, Palermo, Milano). A lungo consulente di Assolombarda e di Museimpresa, Associazione italiana di archivi e musei d'impresa, si occupa attualmente della valorizzazione del Massimo e Sonia Cirulli Archive.

Chiara Galloni. Si occupa di management e produzione culturale. Dopo essersi specializzata in Economia della Cultura, fonda un'impresa culturale, che continua ad essere la sua attività prevalente. Nel tempo unisce la pratica all'approfondimento della relazione tra imprenditorialità e politiche di innovazione culturale, collaborando con diversi enti e istituzioni pubbliche e private. Dal 2014 è responsabile del Presidio Cultura dell'Associazione RENA. È stata assegnista di ricerca per l'Università di Bologna e da gennaio 2015 è membro del Consiglio d'Indirizzo della Fondazione Teatro Comunale di Bologna.

Emanuela Gasca. Architetto per la Valorizzazione del territorio, Dottore di Ricerca in Estimo e Valutazioni Economiche, per 10 anni ha svolto attività didattica e di ricerca a SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l'Innovazione - e al Politecnico di Torino nel campo economico-sociale relativa ai filoni della gestione turistica e della valorizzazione territoriale. Dal 2016 collabora con la Fondazione Fitzcarraldo nell'ambito di progetti nazionali ed internazionali relativi alle politiche culturali. Coordina il Gruppo di Lavoro "Valutazione dei Musei e Studi sui Visitatori" nell'ambito delle attività di ICOM Italia ed è Delegato Regionale Piemonte e Valle d'Aosta della SISTUR - Società Italiana di Scienze del Turismo.

Sendy Ghirardi. Dottoranda di Ricerca in Comunicazione e Mercati: Economia, Marketing e Creativitàpresso l'Università IULM di Milano, dove si è laureata in Arti, Patrimoni e Mercati. Oggetto dei suoi studi sono i nuovi modelli di sviluppo economico e sociale legati all'arte e alla cultura, in particolar modo quelli che prevedono il coinvolgimento attivo delle comunità. Ha vinto una borsa di studio per l'Israel Museum di Gerusalemme, dove ha potuto impegnarsi nell'analisi di progetti di partecipazione attiva all'interno del dipartimento educativo del museo. È membro del Comitato Giovani UNESCO della Regione Lombardia.

Elena Lombardo. Dottoranda in Economics, management and communication for creativity all'Università IULM di Milano dove si è specializzata in Arts management dopo una laurea in comunicazione e new media. Copywriter, contributor freelance e junior consultant, è stata visiting scholar presso l'Università del Maryland nel 2014. Membro del Comitato Giovani UNESCO della Regione Lombardia, attualmente si occupa di innovazione sociale e rigenerazione urbana a base culturale.

Stefano Luppi. Laureato nel 1996 in Storia dell'arte moderna all'Università di Bologna con una tesi sulla scultura del '600 ha lavorato dopo la Laurea presso antiquari e Fondazioni culturali e di origine bancaria a Milano, Traversetolo (Pr) e Bologna. Si è perfezionato in "Management delle attività artistiche" alla Cattolica di Milano nel 2001 e in "Economia e management dei musei e dei servizi culturali" all'Università di Ferrara nel 2005. Ha lavorato per sei anni, fino al 2005, alla Biblioteca di Storia dell'arte e dell'Architettura Luigi Poletti (Comune di Modena), pubblicato saggi in vari volumi e organizzato mostre. Tra le ultime attività si segnala la monografica di Andrea Saltini a Carpi (Mo) e la curatela della guida alla mostra del Mar di Ravenna "Il Bel Paese" (Museo d'Arte della città di Ravenna, dal 22 febbraio al 14 giugno 2015). Ha collaborato successivamente con la cattedra di Museografia dell'Università di Modena e Reggio Emilia, mentre da dieci anni lavora per il gruppo Finegil-l'Espresso (Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio e sito web del settimanale l'Espresso).

Francesco Mannino. Dottore di ricerca in storia urbana, vive a Catania dove lavora con lo staff di Officine Culturali, l'associazione di cui è co-fondatore, presidente e project manager. Officine Culturali si occupa tra l'altro - su incarico non oneroso dell'Università di Catania - delle attività di fruizione del Monastero dei Benedettini, immenso complesso pluri-architettonico un po' tardo-barocco un po' contemporaneo: l'edificio, sede universitaria e spazio pubblico tra i più permeabili della città, funge anche da grande laboratorio dell'associazione. Qui e in altri siti si sperimentano processi per rendere il patrimonio culturale un bene comune e un luogo accessibile di cittadinanza e coesione sociale. Dentro Officine ha portato la propria formazione dei master in storia e analisi del territorio (UniCT) e in management dell'arte e dei beni culturali (Sole 24 ORE), nonché un bagaglio umano e sociale in gran parte proveniente dall'Antico Corso, lo spazio urbano che ospita il Monastero.

Sara Marceddu. Dopo una Laurea in Lettere Moderne con indirizzo storico-artistico a Cagliari, ha conseguito due Master in Diritto ed Economia della Cultura e Gestione dei Beni Culturali a Roma. Giornalista pubblicista, ha maturato esperienza nel campo della comunicazione in diverse testate specialistiche e non, tra cui Avvenire e Arte e Critica. Curatrice di progetti editoriali per il recupero della memoria storica delle piccole comunità presso la Biblioteca di Sardegna; attualmente collabora con l'Associazione Museo Nazionale del Cinema a progetti di educazione rivolti alle giovani generazioni e si occupa della comunicazione attraverso i social media per alcune aziende.

Neve Mazzoleni. Si è laureata in Lettere Moderne vecchio ordinamento con indirizzo in Storia e Critica delle Arti a Milano con Giovanni Agosti. Nel 2006 ottiene il diploma di master in Management of Art and Culture presso Trentino School of Management ed entra nel team progettuale di UniCredit& Art, diretto da Catterina Seia. Attualmente è project manager culturale in Group Giving, Events & Art Management di UniCredit, dove si occupa del coordinamento generale delle mostre internazionali e della gestione e valorizzazione della Collezione Corporate. Negli anni ha maturato una solida esperienza sulle tematiche delle sponsorizzazioni culturali, del rapporto Pubblico/Privato a favore della Cultura, di innovazione culturale e centri di produzione crativa. Tiene lecture per master di economia della cultura. Scrive per Doppiozero e Artribune, per la quale cura la rubrica da lei ideata Brain Drain - cervelli in fuga. Dal 2011 scrive regolamrnete per il Giornale delle Fondazioni e per Arte&Imprese. È membro del Comitato di redazione di Tafter Journal. Ha scritto per Fizz, Arskey, Tafter. È iscritta al master in Social Innovation, Social Business&Project Innovation (MES) di ASVI Social change.

Valentina Montalto. È una ricercatrice specializzata in economia della cultura e sviluppo locale. Attualmente lavora presso il Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea, con cui ha recentemente pubblicato il "Cultural and Creative Cities Monitor" (C3 Monitor), un nuovo strumento di valutazione che permette di monitorare e comparare la performance di circa 170 città culturali e creative in 30 paesi europei. In precedenza, ha lavorato come project manager/ricercatore senior con KEA, società di ricerca e consulenza nel settore della cultura e delle industrie creative con sede a Bruxelles.

Amerigo Nutolo. Intraprende a Milano un percorso di formazione, lavoro e insegnamento nel teatro di ricerca, incrociando figure di rilievo della scena emergente nazionale. Interrotti gli studi estetici, con il trasferimento a Venezia, dà origine al percorso di operatore e progettista culturale, impegnandosi in collaborazioni e in un lavoro di scouting e promozione, anche come curatore d'arte, di nuove leve del teatro e dell'arte. Si concentra, sotto l'influsso dei trascorsi performativi, sullo sviluppo di sistemi di condivisione dei segni artistici e su format mirati alla valorizzazione e rigenerazione culturale, in ambienti segnati da alta eterogeneità e conflittualità. Collabora con realtà no profit in opere di mediazione culturale e partecipazione diretta della comunità alla gestione del patrimonio: la ridefinizione di azioni, valori, reti di stakeholder, intorno a temi o beni chiave dei territori, l'avvicinano a aspetti di ambito sociale e del welfare culturale e lo spingono a dar sempre più importanza alla scrittura critica, alla relazione fruizione-produzione culturale, anche immateriale, e al ruolo chiave delle tecnologie.

Giangavino Pazzola. Ph.D. student in Urban and Regional Development presso il Politecnico di Torino, visiting researcher student presso il Playful Metodhs Lab dell'University of Birmingham. Laureato in Comunicazione pubblica e politica all'Università di Torino con una tesi in Economia della Cultura, la sua ricerca è focalizzata sul rapporto tra arte e città, sulle pratiche artistiche e come queste si organizzano nei contesti urbani. In questo senso ha pubblicato Torino Creativa (GAI Editore), indagine sui centri culturali indipendenti. Ha pubblicato altre ricerche su riviste internazionali. È curatore indipendente e project manager per lo sviluppo locale a base culturale.

Simona Politini. Laureata con lode in Conservazione dei Beni Culturali, con indirizzo storico-artistico. A seguito del Master in Management dei Beni Culturali alla Luiss Management di Roma lavora per diverse realtà tra le quali la sede italiana della Réunion des Musées Nationaux. Esperta in comunicazione, prima classica ora digital, nel novembre 2013 lancia online il progetto web www.archeologiaindustriale.net del quale è Founder and Project Manager nonché Social Media Manager. Archeologiaindustriale.net nasce dall'incontro tra il suo percorso formativo nell'ambito dei beni culturali e le competenze nella comunicazione online, con la mission di dare rilievo al Patrimonio Archeologico Industriale italiano attraverso la condivisione di informazioni ed il coinvolgimento esperti ed estimatori della materia.

Maria Elena Santagati. Dopo una formazione economico-manageriale, intraprende e approfondisce in Francia lo studio delle politiche culturali, conseguendo il titolo di dottore di ricerca presso SciencesPo Grenoble-Institut d'Études Politiques con una tesi comparativa sulla governance della cultura a livello regionale. Già Visiting PhD Student presso il Dipartimento di Scienze Aziendali dell'Università di Bologna, dove ha conseguito la laurea G.I.O.C.A.-Graduate Degree in Innovation and Organization of Culture and the Arts. All'attività di ricerca si aggiungono collaborazioni con varie istituzioni, quali NACRE-Nouvelle Agence Culturelle Régionale Rhône-Alpes, Università di Bologna, Fondazione Fitzcarraldo, Regione Umbria, Agenzia Umbria Ricerche, Fondazione Perugiassisi 2019. Scrive per "Il Giornale delle Fondazioni" e "The Commons Post" di LabGov-Laboratorio per la governance dei beni comuni della LUISS Guido Carli. Desiderosa di contribuire all'innovazione sociale, è attiva anche nel mondo del volontariato, in qualità di Rappresentante regionale per l'Umbria del Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana UNESCO e di Coordinatrice FAI Giovani-Perugia.

Francesca Sereno. Già fondatrice della Fondazione Fitzcarraldo di Torino con cui collabora dal 1997, dopo un inizio professionale nel settore Retail Real Estate, ha maturato esperienza in piani di sviluppo di progetti culturali con particolare attenzione agli aspetti della progettazione strategica e della sostenibilità. Dal 2016 collabora con Q Academy Impresa Sociale s.r.l. di Roma con particolare riguardo alla progettazione di iniziative culturali con un forte impatto sul territorio e sulla comunità locale.

Marina Sorbello. Curatrice, giornalista e critico d'arte, vive e lavora a Berlino dalla fine degli anni Novanta. È fra i membri fondatori di uqbar, un'organizzazione non-profit per l'arte contemporanea che ospita regolarmente mostre, incontri, presentazioni, seminari, conferenze e progetti interdisciplinari.

Massimiliano Zane. Laurea in Filosofia, studi in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, spec. In Diritto Internazionale ed Europeo del Patrimonio Culturale. Professionalmente nato prima come Art Advisor & Curator per istituzioni culturali private e pubbliche, poi come consulente collaboratore alla Monitorizzazione e Valorizzazione del flusso turistico, fruizione e stato conservativo BBCC Ecclesiastici di Venezia, dal gennaio 2010 lavora come progettista culturale e consulente strategico per gestione, sviluppo e valorizzazione di musei, patrimonio e filiera culturale. Ad oggi fa parte dell' Expert of Management Partecipant List of REA-Research Executive Agency of the European Commission ed è Crew Member of Expert List of KEA European Affairs; è membro del Comitato Scientifico del Sistema Ecomuseale per l'Area Metropolitana Veneziana e progettista allestimenti multimediali per la ETT e sviluppo e applicazione delle nuove Tecnologie Digitali e di Comunicazione per Arte e Cultura. Inoltre è Membro ICOM, e per ICOM Italia è coordinatore nazionale della Commissione Comunicazione e Relazioni, membro Commissione "Valutazione Musei e Studi sui Visitatori", Coordinamento Veneto. Nel 2015 è stato candidato a membro dell' "Italian National Youth Committee for UNESCO", e dal 2014 è contributor anche di Wired Italia.

Milena Zanotti. Si laurea in Conservazione dei Beni Culturali, all'Università di Udine, dove consegue il post-diploma triennale di Specializzazione in Storia dell'Arte medievale e moderna. Si interessa poi all'ambito della Curatela in mostre di arte contemporanea con un Master per professionisti allo IULM di Milano. È stata project manager di comitato scientifico per esposizioni, restauri ed eventi culturali con una società del settore, nonché per la gestione di gallerie d'arte antica e contemporanea, afferenti al circuito TEFAF di Maastricht. Da sempre appassionata di scrittura d'arte e cultura, collabora con varie riviste tra le quali Artribune. È co-founder di African Art Gate, organizzazione non-profit che si occupa di ricercare e valorizzare i talenti africani.

Alessia Zorloni. Art advisor specializzata nel mercato dell'arte, è docente all'Università Cattolica, dove insegna Finance and the Art Market, e allo IULM, dove è titolare del corso di Teorie e Forme del Mercato dell'Arte. Dal 2017 è direttore, insieme al Prof. Vincenzo Trione, del nuovo Master in Art Market Management dell'Università IULM. Ha svolto attività di consulenza e ricerca sulle tematiche della gestione e della valorizzazione dei patrimoni artistici presso società di consulenza e musei, tra cui Boston Consulting Group, Kunsthalle Wien, Tate Gallery, Guggenheim Museum e Smithsonian Institution. Dal 2017 siede nel CdA delle aziende di famiglia, Gruppo Colines Holding, B-PACK Holding SpA e delle società da esse controllate, attive nella costruzione di impianti di estrusione e produzione di imballaggi flessibili. È autrice dei libri Economia dell'arte contemporanea (FrancoAngeli), Economia e gestione dei musei (Aracne), Economics of Contemporary Art. Markets, Strategies and Stardom (Springer) e Art Wealth Management. Managing Private Art Collections (Springer). Ha conseguito un Master in Arts Management alla City University a Londra e un Ph.D in Economia della Comunicazione all'Università IULM di Milano.

Il Giornale delle Fondazioni – Periodico telematico
Reg. Tribunale n.7 del 22/07/2014 – ISSN 2421-2466
© Fondazione Venezia 2000 – Dorsoduro 3488/U, 30123 Venezia (Italia) – C.F. 94046390277