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Massimiliano Zane

Partecipazione culturale 3.0: una evoluzione condivisa tra nuove responsabilità e rinnovata fiducia

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:01
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

I mezzi tecnologici stanno legando persone, dati e processi in maniera sempre più stretta. Questo ha modificato e continuerà a modificare i nostri bisogni di consumo, ed anche quelli di consumo culturale e soprattutto di “voglia” di partecipazione. Ma i nostri luoghi di cultura sono in grado di gestire questo trend ormai inarrestabile? E se si, come? In questo senso molti sono i progetti nati per rispondere a queste domande e l’ “Engage2020 – Action Catalogue” ne è l’ultimo esempio (e forse quello più controverso).

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Paesaggio, tra percezione e valore

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:06
PAESAGGI
Il paesaggio come bene-culturale è narrazione, riconoscibilità, e come tale è centrale nella definizione e nell’evoluzione sociale identitaria, non solo locale. Una complessità che ritroviamo non solo su come il paesaggio stesso viene raccontato ma anche su come viene percepito, apprezzato, vissuto. Ecco che allora, per valorizzarlo e proteggerlo al meglio, occorre ascoltarne le voci, le interpretazioni, e riflettere sul suo valore, oggettivo e soggettivo.
Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

POWER OF CULTURE FOR LOCAL DEVELOPMENT

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:00
DOVE OSA L'INNOVAZIONE
Un numero crescente di amministrazioni locali e nazionali è impegnato a valorizzare il proprio patrimonio culturale e a sostenere le industrie culturali e creative in quanto fattori di sviluppo e benessere. Ma molte restano le zone grigie e la strada da fare per una reale attivazione delle potenzialità dell’intero settore, è ancora lunga. A provare a dar slancio attuativo a tutto questo, l'OCSE potenzia il suo programma di capacity building con il primo forum internazionale dedicato specificatamente ad esaminare i legami, ormai stingenti, tra cultura e crescita locale: Unleashing the Transformative Power of Culture and Creativity for Local Development”.
Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Patrimonio culturale: parabole aziendali e nuove simbologie collettive

  • Pubblicato il: 15/10/2018 - 00:00
FONDAZIONI D'IMPRESA
Oggi il patrimonio culturale include ciò che prima era indicato distintamente come “cultura”. Così accade che come ad uno specchio, la percezione comune e l’essenza stessa delle idee di “cultura” e “patrimonio” siano fluide ed in evoluzione e che questa evoluzione tocchi di rimando anche i luoghi di cultura in generale, e particolarmente i musei, sempre più “costretti” a rivedere la propria definizione, i propri confini e le proprie narrazioni.
Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Valorizzazione culturale e ansia da prestazione

  • Pubblicato il: 15/09/2018 - 08:05
MUSEO QUO VADIS?
Valorizzare la qualità del lavoro culturale e museale significa anche poter (e saper) valutare come il ruolo dei musei, ed il significato stesso della parola museo, sia cambiato nel tempo e con esso anche i “valori comuni” che l’accompagnano: di collezioni, sociali, educativi ed economici. L’ultima pubblicazione NEMO, “European Museum Awards - A guide to quality work in museums, vuole aiutare le istituzioni culturali del vecchio continente a superare l’ansia da prestazione ed esser preparate a confrontarsi mettendosi in gioco.
Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane, Progettista Culturale, consulente strategico per lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio.

Cultura per lo Sviluppo Sostenibile

  • Pubblicato il: 15/07/2018 - 00:01
CONSIGLI DI LETTURA
I diritti culturali, il patrimonio, la diversità e la creatività sono ormai componenti fondamentali dell’incrocio tra sviluppo sostenibile, cultura e città. Sfortunatamente queste sinergie, richiamate indirettamente nei principi base degli SDG ONU, ed ancorché promosse e decantate a più voci, non sempre si ritrovano attuate nei legami tra politiche e programmi territoriali. L’ultimo paper dell’ UCLG vuol aiutare le organizzazioni locali a superare questo gap.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

The New Urban Success: How Culture Pays?

  • Pubblicato il: 18/05/2018 - 08:02
CULTURA E WELFARE

La cultura possiede la naturale capacità di esternare benefici intrinseci come aprire le nostre menti a nuove esperienze emotive arricchendo la nostra vita; ma offre anche benefici estrinseci, risultando sempre più un catalizzatore per il cambiamento positivo e la crescita di intere aree urbane. Il paper ARXIV 2018 della Cambridge University ci spiega perché.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Capitale culturale: investimenti, patrimonio, valore

  • Pubblicato il: 15/02/2018 - 08:05
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Grandi quantità di denaro pubblico e privato sono spesi ogni anno per la “cultura” nelle grandi città di tutto il mondo. Tuttavia, nonostante la rilevanza di tali capitali investiti, la conoscenza della loro portata e del loro concreto impatto urbano rimane in qualche modo limitata. In questo senso il World Cities Culture Finance 2017 del World Cities Culture Forum ci aiuta a fare chiarezza e ci mostra come la cultura sia sempre più un capitale sociale da valorizzare e un elemento fondamentale del “successo” delle grandi città a ogni latitudine.

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Massimiliano Zane

Una nuova qualità progettuale sociale a traino culturale

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:02
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Quali politiche e strategie possono essere concretamente messe in campo a sostegno della Cultura e del Patrimonio? Quali le criticità e le risorse strumentali per trasformare la valorizzazione del patrimonio culturale anche in riscatto territoriale? Tra revisione dei protocolli, nuovi paradigmi, modelli di gestione e condivisione di esperienze, ecco trasparire da ArtLab17 Mantova i segni di una nuova Qualità Progettuale come leva di sviluppo e welfare di comunità a traino culturale.

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Una cultura europea come prospettiva alternativa per la coesione sociale e la cittadinanza

  • Pubblicato il: 15/09/2017 - 10:08
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Nell'ambito del dibattito più ampio sul futuro e la “sopravvivenza” dell'Unione europea, oggi più che mai urge interrogarsi sulla dimensione sociale del vecchio continente. Ma come? Ed attraverso quali “lenti”?
 

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Massimiliano Zane

ICOM Italia per una “rete dei musei”: aggregazione tra musei e connessione con i territori

  • Pubblicato il: 17/06/2017 - 14:24
MUSEO QUO VADIS?

In occasione dei 70 anni di ICOM Italia, The International Council of Museums,  incontriamo Tiziana Maffei,  alla guida dal novembre scorso del comitato nazionale.  “ICOM Italia lavorerà per contribuire alla nuova stagione dei musei italiani  (..) in rete e connessione con i territori (..), per un modello di tutela fondato sulla cooperazione tra pubblico e privato superando l’approccio puntuale dei beni per aprirsi ai luoghi e  l’impasse tra tutela e valorizzazione (..)per un diverso approccio nei confronti del patrimonio culturale, non più oggetto di letture disciplinari, ma consapevole percezione di nessi e narrazioni congiunte.  Perché il museo è il luogo degli interrogativi, della costruzione del pensiero critico delle comunità. E’ il luogo dell’azione"
 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

DICHIARAZIONE DI FIRENZE: VERSO UNA NUOVA ANTROPOLOGIA DELLA CULTURA E DEL PATRIMONIO

  • Pubblicato il: 15/04/2017 - 00:09
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Il G7 della Cultura di Firenze, il primo del genere nella storia, ha messo a fuoco le grandi sfide che la comunità internazionale dovrà affrontare nei prossimi anni riguardo il ruolo e le proprie responsabilità nei confronti del nostro patrimonio culturale. Tra le tante: rilanciare un'idea della cultura come strumento di dialogo tra i popoli e una nuova consapevolezza sul ruolo del patrimonio come colonna del senso di comunità di eredità e forza trainante di valori, ideali e principi da preservare e tramandare. Ma quanto, in quest'opera costante e inarrestabile di ridefinizione delle missioni affidate al nostro héritage, troviamo concreta risposta a questo richiamo? 
 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Cultura e lavoro in Europa: tra luci e ombre ecco i numeri

  • Pubblicato il: 15/03/2017 - 19:10
STUDI E RICERCHE

Il 2018 sarà l'Anno europeo del patrimonio culturale, ma qual è oggi lo stato di salute della “Cultura Europea” secondo la prospettiva occupazionale? Con 6,3 milioni di persone, in circa 6,5 milinoni di posti di lavoro “culturali” nell'EU (quasi il 3% dell'occupazione totale) l'Eurostat ci fornisce luci e ombre di un settore che diventa sempre più una risorsa comunitaria strategica

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Il senso dei musei per il digitale

  • Pubblicato il: 14/02/2017 - 02:00
CULTURA DIGITALE

Dal gioco tutto italiano “Father and Son" fino alla realtà aumentata all'Ara Pacis di Roma o alla piattaforma digitale europea “Pluggy”, la cultura si fa sempre più un co-racconto multidisciplinare. Ma qual è l’impatto del digitale sulle politiche e sulle pratiche delle organizzazioni culturali?

 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

PER UNA NUOVA PEDAGOGIA DEL PATRIMONIO

  • Pubblicato il: 14/12/2016 - 19:04
CULTURA E WELFARE

“Cultura e arte sono fondamento di una crescita equilibrata: la sola che garantisce coesione, senso di appartenenza alla società, fiducia e rispetto per l'ambiente e per gli altri [...] non è soltanto il Pil la misura della felicità delle persone e delle comunità”, ha affermato il Presidente Sergio Mattarella, intervenendo a Mantova al convegno “Città d'arte 3.0 - Il futuro delle Città d'Arte in Italia”. Un richiamo forte al ruolo di sviluppo sia personale che civile che il nostro patrimonio culturale può e deve svolgere quotidianamente, per stimolare una coscienza diffusa e condivisa. Ma l'attuale proposta didattico-scolastica nazionale è davvero in grado di suscitare e trasmettere attenzione, stupore, meraviglia e rispetto nei riguardi del nostro patrimonio culturale? Lo considera una risorsa? Un ruolo politico, ancora troppo spesso implicito e sottinteso nella nostra formazione, soprattutto dall'attuale proposta didattica ed educativa
 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

I musei nella società dell'apprendimento

  • Pubblicato il: 06/09/2016 - 16:12
STUDI E RICERCHE

Dall' UNESCO al Consiglio d'Europa fino alla Commissione Europea, si moltiplicano progetti, opportunità e richiami internazionali verso un “cambio di passo” riguardo il ruolo formativo sociale di tutte le istituzioni culturali. Veri e propri apparati “produttori di cultura”, non solo attrazioni turistiche; centri d’educazione empatica e visiva, di esperienze emotive in cui soggetti, oggetti e narrazioni divengono “fattori evolutivi”, di creazione e formazione: questi sono i Luoghi della Cultura del XXIsec. che sempre più emergono dal dibattito comunitario. Ma in che modo musei e patrimonio possono divenire i vettori di una nuova “formatività sociale”? Molti sono gli investimenti e gli impegni ancora da sostenere per poter davvero mettere in atto processi formativi che passino dall'insegnamento all'apprendimento, tanto più al di fuori di contesti formali e strutturati come quello scolastico, e capaci di rendere concretamente i nostri musei in grado “di contribuire ad innalzare i processi conoscitivi, di intercettare e di far emergere i bisogni di cultura inespressi e latenti, di interpretare e stimolare il desiderio di conoscenza e di confronto, di divenire una realtà dinamica, un luogo di esperienza conoscitiva, aggregazione sociale, crescita civile e ridefinizione identitaria dei singoli e delle collettività”

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

I musei tra sistema e distretto: verso un Brand Cultura Italia

  • Pubblicato il: 15/07/2016 - 16:45
STUDI E RICERCHE

Cultura e musei possono rimodellare le future politiche industriali del nostro paese? Ecco una nuova "Produzione del Valore" che emerge della 24esima Conferenza generale ICOM e dall'ultimo Rapporto "Io sono cultura" di Symbola e Unioncamere
 

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Qual è il ruolo dei musei nel cambiamento educativo?

  • Pubblicato il: 14/06/2016 - 19:20
MUSEO QUO VADIS?

La funzione educativa di ogni museo in quanto tale è espressa con chiarezza tra gli obiettivi costituenti indicati nella definizione ICOM. Il richiamo è diretto, il riferimento specifico: il ruolo educativo è una caratteristica che va considerata intrinseca nell'identità museale stessa, ed in quanto tale deve essere costantemente valorizzata. Ma ogni esperienza museale e con il patrimonio può essere essere considerata educativa? Quali sono i criteri interpretativi di riferimento? Come si possono narrare e valutare queste attività? E se le metodologie educative cambiano, come cambiano i rapporti tra istituzioni?

Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

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