Connecting audiences: parte a Torino l'alta formazione internazionale sull'Audience Development
12 istituzioni culturali + 12 studenti per un percorso di alta formazione che si svolge in contemporanea in 5 paesi europei.
12 istituzioni culturali + 12 studenti per un percorso di alta formazione che si svolge in contemporanea in 5 paesi europei.
È in corso un dimezzamento della partecipazione nei musei italiani del bacino demografico 15-24 nel 2011 in raffronto al 1999 a fronte del triplicarsi degli anziani (65 anni e oltre), che passano dal 4,5% a oltre il 13%.Continuiamo a sorprenderci per la progressiva rarefazione degli under 35 (al netto delle deportazioni forzate in età scolastica) nei luoghi e presidi culturali: teatri, musei, aree archeologiche ed ancora dalla lettura o concertistica classica. Come coinvolgere le nuove generazioni? Fabio Viola, esperto in audience engagement e gamification immagina i luoghi culturali del XXI secolo. Il successo dei suoi progetti “engagement centered” Father and Son per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Playable Museum Award per il Marino Marini di Firenze e Firenze Game per il Comune di Firenze, dimostrano l’efficacia nel disegnare esperienze che partano dai pubblici per intercettarli e coinvolgerli.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini
Progetti, idee e strategie di Audience Development e Audience Engagement per dialogare con il pubblico dei millennials
Negli ultimi tempi si è parlato molto di pubblico dei musei anche in relazione al boom di visite ottenuto dai musei statali italiani. Quanto sono importanti questi numeri per conoscere lo stato di salute del sistema museale di un paese? Ne parliamo con Alessandro Bollo, responsabile dell’area ricerca di Fondazione Fitzcarraldo, curatore del recente quaderno Mibact sul “Monitoraggio e la valutazione dei pubblici dei musei”
Può un polveroso museo chiuso da 4 anni per restauri attrarre più visitatori di quando era aperto? Si può ottenere una straordinaria brand awareness partendo da una disastrosa web reputation e senza avere 1 cent di budget? E la Sicilia, il profondo Sud, può raggiungere un primato positivo, e per di più nel campo dell’innovazione sociale? Sì, è possibile! E questa anomalia potrebbe creare un cortocircuito capace di smuovere il dormiente settore della comunicazione culturale. Dalla rivista Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage
Abbiamo conversato con Maria Chiara Ciaccheri, giovane progettista e formatrice esperta di temi di accessibilità alla cultura, sulla trasformazione che i musei stanno vivendo verso un dialogo più interattivo con il pubblico di riferimento, con un commento sulle nuove linee guida della comunicazione museale pubblicate dal Mibact. Il punto di vista di un operatore indipendente sul tema dell’attivazione dei pubblici alla cultura
Da quest'anno parte il programma per la integrazione, anche nei licei, dei programmi curricolari con il mondo del lavoro. Musei e istituzioni culturali sono chiamati a stipulare convenzioni con le scuole, per ospitare gli studenti e coinvolgerli nelle loro attività: una opportunità di audience engagement da cogliere subito
Ripensare la gestione del patrimonio culturale per ampliare i pubblici e la loro esperienza, raggiungere e coinvolgere le nuove generazioni nell’era digitale. Dalle start up ad alta familiarità tecnologica, nuovi stimoli alle istituzioni main stream per innovare la relazione con i pubblici con processi partecipativi. Tra queste ItalyTodo dell'associazione TuoMuseo, progetto fresco di incubazione nel programma IC di Fondazione Cariplo e già vincitore dell'hackaton culturale "Hack4Pisa" promossa da Europeana.
Al via la seconda edizione del Bando OPEN della Compagnia di San Paolo per favorire la crescita di domanda culturale. Parliamo di sviluppo di progetti di audience engagement, con Piero Gastaldo, Segretario Generale
Esperienze di social media e audience engagement. L’iniziativa #empty nasce nel 2013 negli Stati Uniti quando un Instagramer americano propone al Metropolitan Museum of Art di concedere ad alcuni visitatori di percorrere e di fotografare il museo a porte chiuse. Di qui altre istituzioni culturali hanno sposato l’idea degli #emptymuseum. In Italia la Fondazione Prada è la prima ad aver sperimentato questo evento lo scorso 10 luglio
Esclusi gli automatismi tra innovazione digitale e incremento della partecipazione culturale, si manifestano i primi esiti sulle politiche e sull’organizzazione delle istituzioni culturali che stimolano dialoghi tra discipline e la co-creazione. Ma sul mito della democratizzazione della cultura grazie al digitale, attenzione al guadare il superamento di due criticità che si sommano anziché elidersi sulla stessa fascia di popolazione, la più fragile: il cultural e il digital divide
Terminato da poco il processo di selezione per diventare Capitale Europea della Cultura nel 2019, le città italiane possono nuovamente mettersi in gioco per aspirare al titolo di Capitale Italiana della Cultura per gli anni 2016 e 2017.
Nel frattempo le cinque città finaliste non vincitrici per la CEdC (Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena) stanno celebrando ex aequo il titolo di capitale culturale per il 2015, il cui principio di attribuzione dovrebbe rispondere a una duplice esigenza. Non disperdere l’importante lavoro di attivazione di energie, risorse e intelligenze territoriali e sostenere (anche economicamente) la realizzazione di alcuni progetti chiave difendendoli dall’effetto smantellamento che puntualmente si produce quando l’adrenalina cala e la valutazione critica lascia il campo ai se e ai ma e all’inevitabile redde rationem del giorno dopo
Ne parliamo con Alessandro Bollo, responsabile dell’area Ricerca della Fondazione Fitzcarraldo, che ha condotto innumerevoli studi che interessano eventuali partner privati, oltre ai decisioni pubblici e gli organizzatori
Orientamenti e buone pratiche nazionali dalle Fondazioni nell’ambito della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Partire dalla disabilità per riconsiderare la relazione con i diversi pubblici
Buone pratiche per un coinvolgimento attivo di adolescenti e giovani