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Musei civici: abbiamo un problema!

  • Pubblicato il: 15/12/2018 - 08:01
MUSEO QUO VADIS?
Penne giovani. Maria Cecilia Murgia,  rappresentante di Culturit, la rete degli studenti universitari della quale il Giornale delle Fondazioni è partner,  si laurea con una tesi  sui musei civici. Leggiamo la sua analisi. “Il museo civico può e deve tornare a svolgere un ruolo forte e influente nella costruzione della comunità locale, nell'aiutare il cittadino a conoscere il proprio patrimonio, la città che abitano e quindi, a conoscere sé stesso.(…) In questi tempi si parla tanto di innovazione civica, di cittadinanza attiva, di rigenerazione urbana, perché non ripartire proprio da questa istituzione nel promuovere e rinnovare il senso civico nelle nostre città?”
Rubrica in collaborazione con la Fondazione Marino Marini di Firenze
Articolo a cura di: 
Maria Cecilia Murgia

Per un nuovo umanesimo della montagna

  • Pubblicato il: 15/12/2018 - 07:55
NOTIZIE
Dieci anni di ArtePollino. Nel Parco del Pollino è "tempo di uscire” con Ka art - camminate, incontri pubblici, laboratori. Per una cartografia corale della Basilicata. Un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, co-prodotto dall’associazione ArtePollino e la Fondazione Matera-Basilicata 2019, sul tema “Riflessioni e Connessioni”.
Articolo a cura di: 
ArtePollino Associazione Culturale

Il Pensiero che non diventa azione avvelena l’anima

  • Pubblicato il: 25/11/2018 - 18:51
IN QUESTO NUMERO
Siamo l’unico Paese che ha speso in interessi sul debito la stessa cifra spesa per l’educazione. Ma risolveremo. Risparmieremo sull’educazione e lasceremo salire lo spread. E due milioni di persone rinunciano a curarsi per liste di attesa troppo lunghe”. Così, commentava ironicamente e dolorosamente sui social network la tempesta dello spread “politico”, il prof. Pierluigi Sacco, economista della cultura, adviser del Commissario Europeo alla Cultura.
Articolo a cura di: 
CS
Autore/i: 

Pretendere il piacere vero

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:06
OPINIONI E CONVERSAZIONI
Un predicozzo ai giovani, il nuovo proletariato che non ha da perdere che le proprie incertezze, che può (deve) ribellarsi a quanti, accampati come i pecorai nella Roma di Piranesi, governano senza idee un paese sempre più indebitato e sempre meno disponibile a qualificare il futuro usando le proprie radici culturali.
Articolo a cura di: 
Paolo Castelnovi
Autore/i: 

“PARMA, IO CI STO!”: ESSERE ACCENDINI VERSO UN INTERESSE COMUNE

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:06
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Fare sistema è il fondamento della visione strategica di “Parma, io ci sto!”, associazione nata nel 2016 da un’idea di 4 realtà del settore privato che hanno deciso di sostenere progetti che creano valore aggiunto per il territorio “mettendoci la faccia” in prima persona e stimolando la partecipazione attiva e multi-settoriale degli attori che compongono il tessuto socio-economico della zona.

Ne parliamo con il suo Presidente Alessandro Chiesi, Direttore Europa di Chiesi Farmaceutici, sostenitore del “O vinciamo tutti insieme o non vince nessuno”, incontrato a Lucca in occasione di LuBec 2018.
Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin

Un cambiamento culturale: sostenibilità, responsabilità, innovazione

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:06
OPINIONI E CONVERSAZIONI
La sostenibilità come occasione di crescita, la responsabilità come scelta di valore, l’innovazione come vocazione; l’Agenda 2030 per uno sviluppo più sostenibile. L’ultima edizione de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, appuntamento per condividere idee e progetti che si è concluso da poche settimane, ha visto la partecipazione più significativa di questi ultimi anni, un segnale di come questi temi vengono considerati sempre più importanti dalle organizzazioni e dalle persone. Organizzazioni profit e non profit si sono confrontate e “hanno dichiarato di aver già “agganciato” le proprie strategie a uno o più dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Se in generale aumenta l’impegno delle organizzazioni per la sostenibilità cresce anche l’interesse dei cittadini, e dei giovani in particolare, per un futuro più responsabile.” I prossimi appuntamenti sono le tappe del “Giro d’Italia della CSR” che da gennaio a maggio 2019 toccherà 10 città e l’edizione nazionale che tornerà a Milano i primi di ottobre del 2019.
Articolo a cura di: 
Rossella Sobrero, presidente di Koinètica, membro Gruppo promotore de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale 
Autore/i: 

Paesaggio, tra percezione e valore

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:06
PAESAGGI
Il paesaggio come bene-culturale è narrazione, riconoscibilità, e come tale è centrale nella definizione e nell’evoluzione sociale identitaria, non solo locale. Una complessità che ritroviamo non solo su come il paesaggio stesso viene raccontato ma anche su come viene percepito, apprezzato, vissuto. Ecco che allora, per valorizzarlo e proteggerlo al meglio, occorre ascoltarne le voci, le interpretazioni, e riflettere sul suo valore, oggettivo e soggettivo.
Articolo a cura di: 
Massimiliano Zane

Focus Montagna XXI secolo. Considerazioni di fine viaggio: il ruolo dell’innovazione culturale e sociale nella riattivazione delle aree interne

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:06
PAESAGGI
Nona e ultima tappa del viaggio di Antonio De Rossi attraverso le Alpi contemporanee italiane. La necessità di traguardare il tema della rigenerazione del territorio alpino all’interno del più vasto progetto di ripensamento e rinascita delle aree interne italiane. Il punto di questo processo all’interno di un libro collettivo e interdisciplinare, dall’emblematico titolo Riabitare l’Italia, in uscita a dicembre presso Donzelli.
Articolo a cura di: 
Antonio De Rossi
Autore/i: 

Italia erosa, una malattia che debilita

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:06
PAESAGGI
Il consumo del suolo accelera (anche nelle aree vincolate). Forse il ponte Morandi di Genova, per citare le cronache recenti, a suo tempo non ha consumato molto territorio, conficcato com’era tra i palazzi simile a un insetto gigante, esteticamente anche bello. Ma il problema c’è, ed è uno dei più gravi e trascurati, come dimostra il rapporto Ispra-Snpa sul «Consumo di suolo in Italia 2018». Sempre pronti noi italiani, con l’arrivo dell’autunno, a stracciarci di nuovo le vesti sui prevedibili disastri di un clima ogni anno più pazzo.
Articolo a cura di: 
Federico Castelli Gattinara, da Il Giornale dell'Arte numero 391, novembre 2018

Nuovi modelli di impresa creativa tra digitale, social e patrimonio intangibile dall’Africa

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:06
CULTURA DIGITALE
Spunti per un’incubazione “liquida” delle startup culturali e una diversa costruzione di valore del patrimonio intangibile tra digitale, social media e approccio indipendente: Claudio Calveri, digital strategist DeRev, racconta i risultati di una ricerca originale sui trend della creazione d’impresa in Africa e della sua compatibilità con le linee di sviluppo occidentali.
In collaborazione con il progetto DeRev Lab
Articolo a cura di: 
Claudio Calveri, digital strategist DeRev
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Nuove narrazioni. Ebrei. Una storia italiana. I primi mille anni

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:05
MUSEO QUO VADIS?
Il 20 settembre si è chiusa a Ferrara la mostra «Ebrei. Una storia italiana. I primi mille anni» con cui il MEIS – il Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah – è stato inaugurato nel dicembre del 2017 nella prima delle strutture del Museo, mentre era (ed è) ancora in corso la realizzazione delle altre, il cui completamento è previsto per il 2020. La mostra è stata curata da Anna Foa e Giancarlo Lacerenza, con la collaborazione museologica di Daniele Jalla. A lui abbiamo chiesto di descriverla. “un nuovo modo di presentare la storia in un museo ponendo al centro non le cose, ma le persone. Meglio: le persone attraverso le cose (…). Nella convinzione che, senza essere maestra di nulla, la storia – e una mostra o un museo che ce ne parlano – prendono senso solo se ci aiutano anche a porci delle domande sul nostro presente, lasciando a ciascuno di trovare le sue.”

Rubrica in collaborazione con la Fondazione Marino Marini di Firenze

Articolo a cura di: 
Daniele Jalla
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Museums and Stereotypes

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:05
MUSEO QUO VADIS?
A Torino un corso internazionale per professionisti museali ha voluto indagare le strategie e le pratiche per decostruire gli stereotipi al museo: perché soltanto attraverso una consapevolezza sempre più articolata delle scelte, l’inclusione delle diversità che auspichiamo per il settore potrà dirsi possibile.
Rubrica in collaborazione con la Fondazione Marino Marini di Firenze
Articolo a cura di: 
Maria Chiara Ciaccheri

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