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Oltre l’abbellimento. Il design sociale per progettare relazioni

  • Pubblicato il: 18/05/2018 - 08:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Luoghi di cura che curano. Fondazione Exclusiva, nell’ambito della propria ricerca sull’innovazione sociale, avvia un progetto partecipato di ri-semantizzazione dell’Ospedale Spallanzani di Roma, che si fonda sul coinvolgimento del personale sanitario, dei pazienti e, in una visione di comunità, di un gruppo di studenti del Liceo artistico Enzo Rossi, attraverso la metodologia del design sociale, con la collaborazione del prof. Cristian Campagnaro del Politecnico di Torino.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva

Articolo a cura di: 
Francesca Neri, Osservatorio, Fondazione Exclusiva
Autore/i: 

LA BELLEZZA FA BENE?

  • Pubblicato il: 15/04/2018 - 09:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Parte a fine marzo da una riflessione pubblica interdisciplinare sulla cornice teorica, epistemologica della bellezza e del suo potere, fuori da ogni retorica, in collaborazione con la Fondazione Atena, il progetto di innovazione sociale di Fondazione Exclusiva. Secondo step a fine maggio un workshop di design sociale per un cantiere di ri-significazione di un luogo di cura a Roma per migliorarne il volto e il ben-essere percepito. Un progetto partecipato che coinvolgerà gli operatori, i pazienti, giovani professionisti del mondo dell’architettura e del design, gli studenti di licei artistici con il loro corpo docente e, più in generale, la comunità, che verrà realizzato grazie al supporto di Oikos
 

Articolo a cura di: 
Francesca Neri
Autore/i: 

Poignée, artigianato artistico tra bottega e impresa

  • Pubblicato il: 16/03/2018 - 08:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Rispondendo al pressante invito di Stefano Micelli sulla necessità di raccontare l’eccellenza italiana e in linea con “Il Repertorio dei talenti” nato in collaborazione con Fondazione Cologni, con questo articolo Francesca Neri di Fondazione Exclusiva inizia una raccolta di storie per fare luce sulla perizia artigianale, con un occhio di riguardo per le realtà centro meridionali.
La prima storia è quella di Poignée e di Roberta Cinque, che da decenni crea maniglie (e non solo) che vogliono essere “macchine del tempo”.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva
 

Articolo a cura di: 
Francesca Neri, Osservatorio, Fondazione Exclusiva
Autore/i: 

Un’alleanza strategica fra soggetti del Terzo Settore

  • Pubblicato il: 15/02/2018 - 08:05
SAPER FARE, SAPER ESSERE

A margine di una giornata di lavoro organizzata dall’Acri, grazie a Carola Carazzone Segretario Generale di Assifero, è nato a giugno del 2017 il prodromo di quella che sarebbe divenuta un’alleanza fra soggetti del Terzo Settore, prevalentemente Fondazioni d’impresa o di comunità, unite da obiettivi e punti di vista, al di là della loro storia, dimensione, posizione geografica; soggetti che in modalità differenti stanno utilizzando nei territori italiani la creatività e l’arte per produrre valore sociale e che hanno risposto con entusiasmo e generosità alla proposta di Fondazione Exclusiva di creare un partenariato strategico rivolto ad affrontare sfide concrete partendo dalla ricchezza e varietà delle proprie esperienze.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva

Articolo a cura di: 
Francesca Neri, Osservatorio, Fondazione Exclusiva
Autore/i: 

What’s Art For

  • Pubblicato il: 15/12/2017 - 00:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

WRÅD: UN'ETICA EST-ETICA. Gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Verona, per il ciclo “What’s Art for? A cosa serve l’arte oggi” concepito dalla nostra testata nel 2016, hanno incontrato il giovane imprenditore della moda etica Matteo Ward che vi avevamo presentato qualche mese fa su queste colonne. Ed è stato subito amore dall’incontro di buone generazioni. “Dicono che siamo la generazione che non combatte. Rappresentiamo il sogno infranto delle generazioni passate. Dicono che siamo la generazione dell'ansia, delle crisi di panico.
Eppure da piccoli sognavamo di cambiare il mondo come tutti, di farlo migliore per noi. Forse non siamo "tutti per uno, uno per tutti", ma qualcuno di noi riesce ad immaginare, anche non più bambino, un mondo migliore e riesce a trasformare questo immaginario nella forza necessaria a realizzare quello in cui crede. A noi studenti del biennio specialistico in Atelier Direction dell'Accademia di Belle Arti di Verona, a questo proposito, è capitato di conoscere Matteo Ward. Lui, la nostra generazione. Lui, un combattente vero. L'eccezione che conferma la regola? Non direi.” Ecco cosa significa dar largo ai giovani. Lo diciamo e lo facciamo. Nuove penne.

Articolo a cura di: 
Camilla Riolfi, Giulia Gabos

Cosa mangiano i designer?

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

In un periodo in cui il mantra è la contaminazione, che cosa può nascere di valido mettendo insieme una tipografia, 100 designer e il mondo dei fornelli? Nel 2013 la call che ha visto 570 progettisti italiani e internazionali, essere invitati da CTS Grafica, in collaborazione con Polyedra e con il patrocinio di due primarie organizzazioni italiane del settore, Aiap (Associazione italiana Design della Comunicazione visiva) ed ADCI (Art Directors Club Italiano), ad illustrare le loro ricette preferite in manifesti culinari
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva

Articolo a cura di: 
Raffaella Salato
Autore/i: 

Stimolare progettando: nel 2019 arriva a Milano la XXII Esposizione Internazionale targata Paola Antonelli

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Per la XXII Esposizione Internazionale la Triennale di Milano chiama Paola Antonelli, Senior Curator del Dipartimento di architettura e design del MOMA di New York, che rilancia il ruolo del design nella ricerca di un nuovo equilibrio tra uomo e natura.
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva.

Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin

IN-POSSIBLE. Siate affamati, siate folli… anzi, siate falliti

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Francesca Appiani, curatrice del Museo Alessi, è intervenuta il 28 settembre alla due giorni organizzata al teatrino della Fondazione Palazzo Grassi di Venezia da Cescot-Veneto, “La costruzione dell’Errore”, che indaga l’errore come parte di un processo di innovazione, in contrasto con il mito della perfezione. Anticipiamo alcune delle sue riflessioni. Che cosa si cela dietro a un oggetto di industrial design?  Appiani sviluppa il suo ragionamento partendo dalla mostra itinerante “Alessi IN-possible. Quando l’idea non è ancora prodotto”, presentata alla Triennale di Milano. “A differenza dei prodotti, i progetti non realizzati permettono d’illustrare con maggiore completezza i molteplici elementi che intervengono nel processo d’ideazione e sviluppo di un oggetto di design.” Quando l’idea non è ancora prodotto”, che porta il racconto delle storie dei progetti Alessi mai realizzati dal 1921, trasferendo la visione dell’azienda che ha scelto di diventare Benefit corporation, ossia un’impresa che si impegna per il progresso sociale, in termini di scopo, responsabilità e trasparenza. Alessi, afferma Appiani, “è un laboratorio nel campo delle arti applicate (…) in continua mediazione tra il mondo della creatività internazionale e i bisogni delle persone: non solo quelli di carattere primario, concreto e funzionale, ma anche quelli di ordine secondario, ossia poetici, artistici, affettivi
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva

Articolo a cura di: 
Francesca Appiani

L’economia del design in Piemonte si fa social

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

In Piemonte oltre 2.677 attività, con oltre 72.500 addetti e un fatturato di 14,5 miliardi di euro, in crescita dell’8,7% nell’ultimo anno: il sistema design regionale si dimostra in ottima salute e in grado di creare valore in diversi settori economici, dalla manifattura ai servizi. Grandi potenzialità emergono dal design per la sostenibilità e dal social design, in forte espansione per energie dedicate, numero d’iniziative e di progetti avviati, sia nel contesto nazionale, ma soprattutto, in quello locale. Sul Piemonte, e su Torino in particolare, emerge una sempre maggiore diffusione di una cultura della responsabilità sociale che coinvolge non solo le aziende ma anche singoli individui e professionisti, che applicano con risultati innovativi metodologie di progetto acquisite in altri ambiti del design, proponendo un significativo cambio di atteggiamento nella modalità in cui possono essere pensati servizi e prodotti di utilità sociale
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva

Articolo a cura di: 
Cristina Casoli
Autore/i: 

Cultura della moda etica. Parte seconda. Il vero costo delle nostre scarpe

  • Pubblicato il: 15/09/2017 - 09:22
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Dopo Matteo Ward, giovane imprenditore della moda etica, ascoltiamo Sara Conforti (1973), artista e attivista, autrice di progetti performativi e di ricerca artistica dove l’abito da oggetto-simbolo diventa soggetti-perno capaci di stimolare riflessioni profonde intorno all'identità individuale e collettiva grazie alla riattivazione del processo di reminiscenza. A lungo assistente di Michelangelo Pistoletto, nel 2017 Sara apre un nuovo capitolo dedicato all'abito della festa. “Un nuovo archivio ha iniziato a germogliare a Oglianico, in collaborazione sia con le donne di Fragole Celesti sia con le mamme residenti a Casa UgiUnione genitori Italiani contro il tumore dei bambini e continuerà con i 600 abitanti di Colleretto Giacosa nel periodo natalizio per poi riversarsi, nel 2018, nel piu' ambizioso progetto Topografie vestimentarie
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva
 

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
Autore/i: 

Quando l’etichetta fa la differenza

  • Pubblicato il: 15/09/2017 - 09:20
SAPER FARE, SAPER ESSERE

La scelta del consumatore, l’aspettativa del gusto, la promessa di appagamento partono dall’etichetta dei vini che raccontano storie dagli scaffali. La disciplina del wine label design, a livello di risposte a mercati globali,  è inclusa in una e vera e propria strategia di sistema. Proseguiamo le riflessioni avviate su queste colonne con la Fondazione Exclusiva in tema di wine system design, con una intervista-conversazione tra Simonetta Doni, antesignana del settore e Stefano Vittori, designer del libro
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva

 

Articolo a cura di: 
Redazione
Autore/i: 

Design: la piccola rivoluzione

  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 11:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

L’Italia conferma la sua vocazione a laboratorio permanente del progetto. 100 e più anni fa, con La Rinascente, nasceva il primo workshop della creatività italiana. Globale, inclusivo, radicato nel territorio e aperto alle contaminazioni. Coraggioso, come il primo Italian Design Day nel mondo. Incontri al buio, materiali sostenibili e industrie non tradizioniali sono le nuove sfide dei progettisti, spesso in coppia
 

Articolo a cura di: 
Io sono Cultura 2017

La Cultura della moda etica

  • Pubblicato il: 18/07/2017 - 18:08
SAPER FARE, SAPER ESSERE

Lo incontrammo nel 2008, appena laureato, in un seminario tra arte e impresa, del progetto C4 nella villa palladiana di Caldogno- Vicenza.  Un giovane, diventato manager dell’industria della moda che , dopo la tragedia del  crollo del Rana Plaza in Bangladesh, nel  2013, prende coscienza  del  vero costo della moda e sceglie di diventare imprenditore per promuovere, attraverso le sue produzioni , un cambiamento culturale . Con una affascinante storia che vi raccontiamo, vince il Best of the Best 2017 al RedDot Product Design Award per il processo di economia circolare che ha attivato e per i messaggi che veicola con i sui  prodotti.  Con il suo team ha ideato un  processo di apprendimento esperienziale per gli studenti delle scuole superiori, ora  in 92 paesi nel mondo in licenza alla Fondazione Fashion Revolution, grazie al supporto di Marina Spadafora, country coordinator Italia, vincitrice del Women Together Award dell’Onu.  Oggi è al lavoro con Fondazione Prada e il Politecnico di Milano e ha attivato collaborazioni con numerose imprese . “Tutta l’azienda è Responsabilità Sociale. Ogni prodotto è cultura.”  Matteo Ward
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva.
 

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
Autore/i: 

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