Cultura della moda etica. Parte seconda. Il vero costo delle nostre scarpe
Dopo Matteo Ward, giovane imprenditore della moda etica, ascoltiamo Sara Conforti (1973), artista e attivista, autrice di progetti performativi e di ricerca artistica dove l’abito da oggetto-simbolo diventa soggetti-perno capaci di stimolare riflessioni profonde intorno all'identità individuale e collettiva grazie alla riattivazione del processo di reminiscenza. A lungo assistente di Michelangelo Pistoletto, nel 2017 Sara apre un nuovo capitolo dedicato all'abito della festa. “Un nuovo archivio ha iniziato a germogliare a Oglianico, in collaborazione sia con le donne di Fragole Celesti sia con le mamme residenti a Casa Ugi – Unione genitori Italiani contro il tumore dei bambini e continuerà con i 600 abitanti di Colleretto Giacosa nel periodo natalizio per poi riversarsi, nel 2018, nel piu' ambizioso progetto Topografie vestimentarie
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Exclusiva