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Musei. Le nuove frontiere

  • Pubblicato il: 15/02/2018 - 08:06
MUSEO QUO VADIS?

Il trend di crescita dei visitatori dei musei italiani, in controtendenza rispetto ai dati provenienti dal mondo, merita un’analisi puntuale. Fenomeno episodico o strutturale? Stiamo elaborando una strategia di offerta che possa giocare d’anticipo rispetto ad una domanda in trasformazione, e nella creazione di codici innovativi e multidisciplinari?
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini

Articolo a cura di: 
Patrizia Asproni
Autore/i: 

Vietato non partecipare: dall’HangarBicocca alla Triennale, Milano sperimenta la mostra generativa

  • Pubblicato il: 15/01/2018 - 00:01
MUSEO QUO VADIS?

Le ultime mostre al Pirelli HangarBicocca e alla Triennale di Milano ridefiniscono il concetto di mostra attraverso un approccio generativo che inviata il pubblico a diventare protagonista del processo creativo.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini

 

Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin

Visita guidata virtuale tra i tesori della Fondazione Brescia Musei grazie a Google Arts & Culture

  • Pubblicato il: 15/01/2018 - 00:01
MUSEO QUO VADIS?

Dal 5 dicembre 2017 la Fondazione Brescia Musei è entrata a far parte di Google Arts & Culture, un innovativo servizio online che permette agli utenti di esplorare le collezioni d'arte, i reperti archeologici e tutto ciò che conservano ed espongono musei, archivi e organizzazioni che collaborano al progetto, senza muoversi dalla propria scrivania.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini
 

Articolo a cura di: 
Benedetta Bodo di Albaretto

Sui visitatori dei musei e la “tirannia dei numeri”

  • Pubblicato il: 15/01/2018 - 00:00
MUSEO QUO VADIS?

Il vivace dibattito che si è sviluppato nel corso delle ultime settimane in merito ai risultati ottenuti nel corso del 2017 dai musei statali italiani ha richiamato alla mia memoria un vecchio articolo di una grande studiosa dei musei, la prof. emerita Eilean Hooper Greenhill della University of Leicester, che nel lontano 1988 ha scritto un saggio dal titolo “Counting visitors or visitors who counts
 

Articolo a cura di: 
Ludovico Solima
Autore/i: 

ELOGIO ALLA LENTEZZA: IL NUOVO POLDI PEZZOLI RINGRAZIA

  • Pubblicato il: 15/12/2017 - 00:02
MUSEO QUO VADIS?

Nello spirito del testamento del visionario Gian Giacomo Poldi Pezzoli, nuovi spazi e nuove donazioni ampliano l’offerta culturale della casa-museo che celebra i suoi donatori aprendosi alla città con un festival delle arti che coinvolgerà per un trimestre tutta la città.
Un esempio molto milanese di connubio pubblico-privato che si prende cura della propria identità
guardando al futuro e mescolando buona gestione, ricerca e divulgazione.
Ne parliamo con Annalisa Zanni, direttrice del museo, che definisce questa fase un vero e proprio cambiamento epocale.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini

Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin

I musei alla svolta post-digitale

  • Pubblicato il: 15/12/2017 - 00:02
MUSEO QUO VADIS?

Parallelamente alla Settimana dell’Arte Torinese e all’ultima edizione di Artissima, gli scorsi 3 e 4 novembre si è svolto il convegno internazionale Museum at the “Post-Digital” Turn, organizzato da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e OGR – Officine Grandi Riparazioni, con il coordinamento della sessione scientifica curato da Gail Cochrane e Pier Paolo Peruccio del Politecnico di Torino. Il convegno nasce per affrontare una riflessione trasversale sui musei d’arte contemporanea e sui cambiamenti radicali nei modi di produrre e fruire le opere d’arte al giorno d’oggi. Ospiti internazionali di altissimo spessore, da Boris Groys a Liam Gillick, da Lauren Cornell a Claire Bishop. Abbiamo parlato del convegno, approfondendo le tematiche centrali, con Lorenzo Giusti – direttore “in scadenza” del MAN di Nuoro e neo direttore della GAMEC di Bergamo – che ha curato questa prima edizione del convegno insieme a Nicola Ricciardi – direttore delle OGR TORINO. 
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini

Articolo a cura di: 
Giangavino Pazzola

La nuova Accademia Carrara raccontata dal presidente Giorgio Gori

  • Pubblicato il: 15/12/2017 - 00:02
MUSEO QUO VADIS?

Riaperta dopo dieci anni di chiusura per ristrutturazione e restauro, nel 2016 l’Accademia Carrara si è rinnovata anche grazie a una nuova gestione pubblico-privato affidata alla Fondazione Accademia Carrara, presieduta da Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, a cui abbiamo chiesto un approfondimento sulla governance della fondazione - improntata a una forte sinergia tra pubblico e privato - e sulle linee di sviluppo del museo,  focalizzato su fidelizzazione  del pubblico e ricerca scientifica. Aspettando l’apertura della grande mostra Raffaello e l’eco del mito, che anticipa le celebrazioni dell’anniversario, nel 2020, dei 500 anni dalla morte del maestro urbinate.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini

Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin

Il modello Vicenza, un successo nel muovere la collettività

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:05
MUSEO QUO VADIS?

A capo dei Musei Civici di Vicenza e Conservatoria dei Pubblici Monumenti, Giovanni Carlo Federico Villa, storico dell’arte noto per grandi progetti curatoriali alle Scuderie del Quirinale come per azioni di sistema sviluppate a Bergamo, ci racconta la ri-nascita dall’oblio di Palazzo Chiericati, uno dei principali musei civici italiani. Una strategia all’insegna dell’apertura, dialogo tra le parti, messa in rete dei beni, un coinvolgimento del pubblico nella dimensione quotidiana che porta alla fidelizzazione, interagendo a livelli molteplici: teatro, opera, racconto, danza, dialogo di mediazione culturale, con una risposta territoriale che il direttore definisce “emozionante”.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini
 

Articolo a cura di: 
Milena Zanotti
Autore/i: 

Maxi finanziamento del MIBACT per il nuovo corso delle bellezze Tiburtine

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:05
MUSEO QUO VADIS?

Grande risposta di pubblico al nuovo corso capitanato da Andrea Bruciati a cominciare dalla Villa di Adriano nel contesto del Polo Turistico e Culturale Tiburtino
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini
 

Articolo a cura di: 
Antonio Capitano
Autore/i: 

Knowledge Design: sperimentare nuove forme, generi e spazi di conoscenza nel laboratorio delle digital humanities, una lezione di Jeffrey T. Schnapp  

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:02
MUSEO QUO VADIS?

La lecture del Prof. Jeffrey T. Schnapp: “Knowledge Design. Incubating new knowledge forms/genres/spaces in the laboratory of the digital humanities” si è tenuta in occasione della conferenza: “(Digital) Humanities Revisited – Challenges and Opportunities in the Digital Age” organizzata all’Herrenhausen Palace (Hannover, Dicembre 2013) come parte di un ciclo di eventi e conferenze, le “Herrenhausen lectures”,  promosse dalla Volkswagen Foundation[1] con l’obiettivo di offrire un valido contributo al dibattito accademico sul futuro delle digital humanities.  Di recente, il Prof. Schnapp è stato ospite della rassegna Whats next: “La sorte dei saperi nel ventunesimo secolo” primo appuntamento dell’osservatorio organizzato dal Museo Marino Marini (Firenze), nel quale protagonisti internazionali dell’innovazione culturale sono stati invitati a raccontare le loro visioni sul futuro dei musei, della conoscenza e del rapporto tra digitale e mondo della cultura.
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini

Articolo a cura di: 
Elena Lombardo
Autore/i: 

Il museo è morto, lunga vita al museo

  • Pubblicato il: 15/09/2017 - 09:52
MUSEO QUO VADIS?

Cosa sono oggi i musei, a quali bisogni rispondono e a quali potranno rispondere in futuro? Patrizia Asproni ci offre la sua riflessione, come di consueto strategica e multidimensionale sulla rivoluzione che investe gli spazi del sapere, esplorando gli ambiti.  “Si è aperta la strada a  una pluralità di punti di vista sul destino dei musei (…) che  possono rappresentare uno dei nodi di un sistema che costruisce coesione sociale a base culturale”. A questa missione sono  chiamati non solo “il settore pubblico, naturale responsabile del patrimonio e della sua valorizzazione in quanto espressione della comunità dei cittadini”, ma “nel moltiplicarsi dell’offerta che nasce (..) dai privati”, un “un ecosistema a più voci” non potrà che essere fecondo

 

Articolo a cura di: 
Patrizia Asproni
Autore/i: 

“I am part of it”: la digital transformation inclusiva secondo Nancy Proctor

  • Pubblicato il: 15/09/2017 - 09:50
MUSEO QUO VADIS?

In uno degli ultimi incontri di Meet the Media Guru, Nancy Proctor direttrice della MuseWeb Foundation, ha presentato il suo progetto di accellerazione dell’innovazione culturale attraverso una piattaforma che invita la comunità locali a trasformarsi in storytellers, ridefinendo l’idea di collezione e di processo curatoriale. Prendendo spunto anche dalla cultura Maori
Rubrica di ricerca in collaborazione con il Museo Marino Marini

Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin

Musei, bilancio di sostenibilità e dintorni

  • Pubblicato il: 13/08/2017 - 14:58
MUSEO QUO VADIS?

In nome dell’accountability, del rendere conto, del social impact, si stanno affacciando i primi bilanci di sostenibilità dei musei italiani, che uniscono le istanze economiche e finanziarie con le performance socio-culturali a favore della comunità. La Fondazione per le Arti contemporanee in Toscana ha aperto la strada con il racconto del museo Pecci di Prato, seguita dal MANN-Museo Archeologico nazionale di Napoli. 
Un nuovo corso si è aperto. Fino ad oggi “Chi lavora nei musei ha messo a fuoco soprattutto ciò che è ‘peculiare’ (le collezioni per esempio) piuttosto che ciò che è ‘importante’ (le finalità sociali). Ma essere devoted-to-objects anziché driven-by-purpose non renderà un museo eccellente più di quanto un’ordinata contabilità possa rendere florida un’impresa”
 

Articolo a cura di: 
Irene Sanesi
Autore/i: 

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