Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

Agosto 2017

Giro di boa per Europa Creativa

  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 11:21
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Europa Creativa  è un programma necessario per raggiungere gli obiettivi della circolazione degli artisti, creativi ed opere, della valorizzazione e implementazione delle imprese culturali e creative, della internazionalizzazione delle carriere e dei partenariati, della competitività e della promozione della diversità culturale e del cultural heritage materiale e immateriale. Il programma però deve superare problematiche che rendono l'accesso, specie per le piccole realtà, difficile e frustrante. Le questioni amministrative, la burocrazia gestionale, l’insufficiente trasparenza, chiedono una revisione di criteri valutativi e di riorientare il Programma alla qualità delle proposte culturali, sostenendo l'integrazione con altri programmi
 

Articolo a cura di: 
Io sono Cultura 2017

La riforma del Terzo settore al banco di prova

  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 11:10
NORMA(T)TIVA

Si parla pochissimo, se non tra i giuristi, della riforma del Terzo Settore che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 18 luglio. Maria Vita De Giorgi, docente di Diritto Civile dell’Università  di Ferrara, ne ha dibattuto a ExpoElette, il Forum delle donne impegnate ai vertici delle istituzioni e delle imprese. Restituisce sulle nostre colonne la sua lettura.  “Che le organizzazioni non profit svolgano un’attività “produttiva” pare ora scontato, ma fino pochi anni fa sembrava singolare (…) quanto alle fondazioni, il modello tradizionale era costituito da un patrimonio amministrato per uno scopo (…). L’intento principale della riforma è coordinare e modernizzare la “vecchia” legislazione speciale anche al fine di valorizzazione gli enti non profit e favorire il loro contributo alla vita sociale ed economica.  A tal fine il d. lgs. del 3 luglio 2017 introduce la nuova figura dell’Ente del terzo settore-ETS (..) che, se esercita impresa, “può” non “deve” assumere la veste di impresa sociale, regolata in un altro dei decreti di attuazione (…). L’assumere lo “status” di ETS e l’iscrizione nel registro unico nazionale, sono facoltativi: chi è insofferente di un regime recepito come troppo stretto se ne guarderà e comunque tutti pondereranno con cautela vantaggi, oneri e vincoli“ 
 

Articolo a cura di: 
Maria Vita De Giorgi

Design: la piccola rivoluzione

  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 11:00
SAPER FARE, SAPER ESSERE

L’Italia conferma la sua vocazione a laboratorio permanente del progetto. 100 e più anni fa, con La Rinascente, nasceva il primo workshop della creatività italiana. Globale, inclusivo, radicato nel territorio e aperto alle contaminazioni. Coraggioso, come il primo Italian Design Day nel mondo. Incontri al buio, materiali sostenibili e industrie non tradizioniali sono le nuove sfide dei progettisti, spesso in coppia
 

Articolo a cura di: 
Io sono Cultura 2017

La Scuola che Vorrei - Con MUS-E l’arte va a scuola

  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 10:55
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

MUS-E www.mus-e.it, “ fonte di equilibrio e tolleranza”, così descriveva nel 1993  il suo progetto artistico europeo il grande violinista Yehudi Menuhin, intenzionato a lottare con l’arte contro la violenza nella scuola. Da allora sono stati coinvolti 35mila bambini nelle scuole dell’infanzia e primarie, con una rete partita dall’International Yehudi Menuhin Foundation (IYMF), oggi operativa in Spagna, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Polonia,  Svezia, Svizzera e Ungheria
 

Articolo a cura di: 
CS
Autore/i: 

Il posto delle fragole

  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 10:40
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Cultura e Impresa non sono mai state così vicine. Il cambiamento immersivo è Culturale. La velocità della rivoluzione tecncologica è pari all’evoluzione dei pubblici. La trasformazione strategica di ogni organizzazione non è più un’opzione: nessuna esclusa, cambierà pelle, struttura, processi, modalità del lavoro. “Sono morto pur essendo vivo”, diceva Isak Borg, protagonista de "Il posto delle fragole" di Ingmar Bergman, risvegliandosi dal suo incubo in cui vaga solo in una città sconosciuta, pieno di rimpianti per le occasioni perdute, ma con il desiderio di catarsi nel tentativo di cambiamento della sua vita. Nell'economia della conoscenza è tempo di alleanze tra imprese e istituzioni per la  ricerca e il suo trasferimento. Al di là di relazioni occasionali vocate alle pubbliche relazioni.

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
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FOCUS FOTOGRAFIA: Appunti per una nuova Cultura della fotografia (parte 2/4)

  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 10:34
OPINIONI E CONVERSAZIONI

MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio. Lorenza Bravetta, Consigliere del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale, ha varato un intenso programma di confronto, con un ciclo di conferenze itineranti che ha seguito la convocazione ad aprile degli Stati generali della fotografia: Reggio Emilia, Palermo, Milano, come Senigallia, Torino. L’obiettivo del percorso capillare di dibattito e confronto con gli addetti ai lavori  è definire un piano di sviluppo strategico -le linee guida, i temi di policy, gli ambiti di intervento prioritario- ,per adattare l’intervento pubblico alle mutazioni tecniche ed economiche del settore, determinando nuove opportunità per la fotografia italiana a livello nazionale e internazionale. Restituiamo il flusso di ascolti che abbiamo realizzato per l’incontro di Milano che abbiamo moderato su fotografia tra documento sociale ed espressione artistica. Ne parliamo con Walter Guadagnini che dirige la Fondazione Camera- il Centro per la fotografia torinese e con l’artista Francesco Jodice. “Qual è il distinguo tra l’azione  documentale e  quella artistica? L’artista che usa la fotografia restituisce un dubbio, ė interessato alla costruzione di una domanda ben formulata da condividere. Una domanda che genera partecipazione
 

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
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FOCUS FOTOGRAFIA: appunti per una nuova Cultura della fotografia (parte 1/4)

  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 10:34
OPINIONI E CONVERSAZIONI

MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio. Lorenza Bravetta, Consigliere del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale, ha varato un intenso programma  di confronto, con un ciclo di conferenze itineranti che ha seguito la convocazione ad aprile degli Stati generali della fotografia: Reggio Emilia, Palermo, Milano, come Senigallia, Torino. L’obiettivo del percorso capillare di dibattito e confronto con gli addetti ai lavori  è definire un piano di sviluppo strategico -le linee guida, i temi di policy, gli ambiti di intervento prioritario- ,per adattare l’intervento pubblico alle mutazioni tecniche ed economiche del settore, determinando nuove opportunità per la fotografia italiana a livello nazionale e internazionale. Restituiamo il flusso di ascolti che abbiamo realizzato per l’incontro di Milano che abbiamo moderato su fotografia tra documento sociale ed espressione artistica. Ecco il punto di vista di Lorenza Bravetta (Mibact), Giovanna Calvenzi (MuFoCo) e Mariateresa Cerretelli (GRIN)
 

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
Autore/i: 

FOCUS FOTOGRAFIA: Appunti per una nuova Cultura della fotografia (parte 3/4)

  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 10:33
OPINIONI E CONVERSAZIONI

MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio. Lorenza Bravetta, Consigliere del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale, ha varato un intenso programma di confronto, con un ciclo di conferenze itineranti che ha seguito la convocazione ad aprile degli Stati generali della fotografia: Reggio Emilia, Palermo, Milano, come Senigallia, Torino. L’obiettivo del percorso capillare di dibattito e confronto con gli addetti ai lavori  è definire un piano di sviluppo strategico -le linee guida, i temi di policy, gli ambiti di intervento prioritario- ,per adattare l’intervento pubblico alle mutazioni tecniche ed economiche del settore, determinando nuove opportunità per la fotografia italiana a livello nazionale e internazionale. Restituiamo il flusso di ascolti che abbiamo realizzato per l’incontro di Milano che abbiamo moderato su fotografia tra documento sociale ed espressione artistica. Parliamo di mercato, asse fondamentale del sistema. In conversazione con i galleristi Guido Costa e Raffaella Cortese
 

Articolo a cura di: 
Catterina Seia
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FOCUS FOTOGRAFIA: Dopo un decennio di progetti partecipati nelle periferie, il MuFoCo si ripensa (parte 4/4)

  • Pubblicato il: 10/08/2017 - 10:32
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Concludiamo il focus fotografia di questo numero con il MuFoCo, il primo -e finora unico-museo pubblico di fotografia in italia, nato nel 2004 a Cinisello Balsamo, oggi facente capo all’omonima Fondazione di partecipazione. Un museo voluto  in periferia come  centro di studio e ricerca, di relazioni e di mediazione culturale, che supera una crisi istituzionale con  un allargamento della sua governance e  un progetto di rilancio,  aprendo una vetrina nel cuore della città, alla Triennale di Milano. Gabriella Guerci, che ne gestisce la produzione, lo presenta e  in occasione della tavola rotonda da noi moderata per il Mibact-Fotografia.  Ci offre un contributo di pensiero che nasce dall’esperienza del MuFoCo a Lampedusa  e  dal  progetto “Urban Layers_Identity Flows” parte del programma UE “Creative Europe”, dal quale sono nati lavori di forte  carica pubblica e politica. “La fotografia è chiamata a dare il suo contributo su temi civili a  prefigurare scenari di trasformazione sociale: come arte del progetto,ad  aiutarci a rappresentare le complessità del nostro tempo”
 

Articolo a cura di: 
Gabriella Guerci
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