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Marzo 2015

PIANI PER PIANO

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 13:44
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Paolo Castelnovi, già docente di pianificazione e progettazione del paesaggio presso il Politecnico di Torino e oggi presidente dell’Associazione Landscapefor, inizia con questo articolo una rubrica mensile sui temi del territorio e del paesaggio, che vedono impegnate molte fondazioni. La proposta di Renzo Piano fornisce lo spunto per una riflessione che continuerà nei prossimi numeri. Al centro dell’attenzione le problematiche della gestione del paesaggio innescate dalle prospettive di azione delle città metropolitane e dalla crisi dei livelli intermedi di governo territoriale (le province sono solo l’ultima di una serie di istituzioni fallite)

Articolo a cura di: 
Paolo Castelnovi
Autore/i: 

Fondazioni di impresa per i giovani

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 11:58
STUDI E RICERCHE

Otto fondazioni, coordinate da Fondazione Bracco, fanno rete e si mobilitano intorno al tema scottante dei giovani e del mercato del lavoro. Lo fanno partendo dallo studio «Fondazioni d’impresa per i giovani: come far crescere il vivaio» commissionato all'Istituto per la Ricerca Sociale per censire su scala nazionale l'attività delle Fondazioni di famiglia e di impresa a vantaggio di questa fascia sociale. I risultati preliminari dell'indagine, presentati in febbraio al Senato, mettono in luce il ruolo delle fondazioni d’impresa nel contrasto alla disoccupazione giovanile negli anni della crisi

Articolo a cura di: 
Francesca Sereno
Autore/i: 

La comunicazione delle Fondazioni al tempo dei social media

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 11:11
STUDI E RICERCHE

Cambio di rotta nella strategia di comunicazione delle fondazioni. Favorito dalle nuove tecnologie il passaggio dall'approccio top-down alla costruzione di relazioni paritarie con nuovi interlocutori. Una ricerca della Fondazione Fitzcarraldo

Articolo a cura di: 
Luisella Carnelli e Francesca Vittori

Al nastro di partenza il nuovo piano di lavoro UE 2015-2018 per la cultura

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 10:59
VOCI DALL'EUROPA

In partenza il piano di lavoro per la cultura 2015-2018, la piattaforma di cooperazione culturale europea varata nel 2007 con la risoluzione del Consiglio su un’Agenda europea per la cultura e i suoi obiettivi strategici

Articolo a cura di: 
Erminia Sciacchitano

Stato Cognitivo

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 10:47
CONSIGLI DI LETTURA

Può sembrare curioso che, in piena controffensiva neoliberista in Italia e in Europa, accanto al libro di Thomas Piketty - Il Capitale del XXI secolo, Bompiani - il caso editoriale dello scorso anno si sia rivelato «Lo Stato innovatore», il fortunato saggio di Mariana Mazzucato, docente di Economia dell’innovazione presso l’Università del Sussex. Note a margine del volume a cura di Claudio Bocci

Articolo a cura di: 
Claudio Bocci
Autore/i: 

President’s Picks. Parola di Patrizia Asproni

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 10:42
CONSIGLI DI LETTURA

Poco più di 18 mesi fa, la manager culturale Patrizia AsproniPresidente di Confulcultura e della Fondazione Industria e Cultura, fiorentina di adozione, viene scelta dal sindaco della città di Torino, Piero Fassino per capitanare la Fondazione Torino Musei,  traghettandola in una nuova era, alla ricerca di una nuova sostenibilità economica e di significato.  Rafforzamento della governance dei musei cittadini, posizionamenti forti e leggibili, sviluppo dei pubblici, opportunità dell’innovazione tecnologica, questi i temi  sul tavolo. Dagli esordi, 'la straniera', in una innovativa strategia di comunicazione,  apre un dialogo con la comunità, attraverso una rubrica culturale sulle pagine locali de La Repubblica  e schiaccia l’acceleratore sulle politiche di engagement, rivolgendosi direttamente al pubblico. Che risponde.  ll 2014 si è chiuso con una performance straordinaria: un incremento del 42% dei visitatori rispetto al 2013.  In allegato  la  narrazione completa, fino ad oggi, con un commento della linguista Raffaella Scarpa

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
Autore/i: 

L'innovazione sociale viene dal Sud

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 10:30
CONSIGLI DI LETTURA

In libreria «Sud innovation. Patrimonio culturale, innovazione sociale e nuova cittadinanza» a cura di Stefano Consiglio, Agostino Riitano. Riflessioni, esperienze, osservazioni sull'innovazione sociale applicata alla gestione del patrimonio culturale in Italia. A partire da alcune realtà dell’Italia meridionale, i cui protagonisti valorizzando il patrimonio artistico e ambientale del territorio come strumento di sviluppo locale hanno dato luogo ad una nuova forma di cittadinanza

Articolo a cura di: 
Francesca Sereno
Autore/i: 

Torino Tour for All (ToTo4All): turismo accessibile e inclusivo

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 09:53
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA

Arriva a Torino un progetto di turismo accessibile, per tutti e di tutti, che può costituire un modello di ispirazione internazionale. Lo si deve a Fondazione CRT, che ha aderito alla «Lega delle città storiche accessibili», varata dall’EFC-European Foundation Center , ente che riunisce le grandi realtà filantropiche

Articolo a cura di: 
Eugenia Monzeglio

L’impronta dell’impresa sul territorio

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 09:37
FONDAZIONI D'IMPRESA

La Fondazione Dalmine nasce nel 1998 e ha nel gruppo Tenaris Dalmine il socio fondatore che investe in cultura con una doppia visione: ricostruire la cultura visiva dell’industria di appartenenza e diffondere l’arte contemporanea. Ne parliamo con Carolina Lussana, curatrice della Fondazione

Articolo a cura di: 
Elisa Fulco
Autore/i: 

Un’impresa ad arte

  • Pubblicato il: 16/03/2015 - 09:18
FONDAZIONI D'IMPRESA

Quando creatività e innovazione aziendale si fondono sotto il segno dell’arte, le sinergie innescate producono effetti esponenziali. Protagonista di questa bella storia del Made in Italy è Luigi Bonotto insieme alla sua famiglia. Un’avventura ultracentenaria che ha saputo rinnovarsi e vincere le sfide grazie a scelte in controtendenza rispetto al mercato: dalla riconversione produttiva negli anni’60 al passaggio rivoluzionario della «fabbrica lenta» nel 2007. E all’orizzonte, con la Fondazione Bonotto, si affacciano nuove sfide

Articolo a cura di: 
Anna Saba Didonato