Franco Milella
Si gioca, finalmente…
Attivato a Bergamo il primo Partenariato Speciale Pubblico-Privato istituito ai sensi del terzo comma dell’art. 151 del nuovo codice dei contratti ed appalti pubblici[1], a seguito dell’autorizzazione Mibac(t) ai Comuni italiani e gli altri soggetti pubblici di attivare direttamente tale possibilità sui beni culturali del proprio patrimonio disponibile. “Il caso di Bergamo mette insieme una storica Compagnia di Teatro Contemporaneo come il Teatro Tascabile (TTB), la cui reputazione e valore artistico e sociale non è solo nota in quel di Bergamo ma travalica i confini dei sei continenti terracquei, e un’Amministrazione pubblica attenta”. Ne parla Franco Milella. “Il caso di Bergamo, è forse il più bell’esempio, di innovazione di azioni pubbliche nella valorizzazione, nell’anno europeo del Patrimonio Culturale in Italia. L’auspicio è che, a chi ha fatto da “apripista”, altri casi, numerosi e densi, da Nord a Sud del Paese ne seguano la traccia, consolidandola e migliorando la strada aperta.”
Fiscalità non è una brutta parola, soprattutto se di vantaggio per la cultura e lo sviluppo
Il 4 maggio scorso, tra i numerosi eventi che hanno costellato l’appuntamento di Artlab tra Taranto e Matera, si è svolto un incontro di approfondimento tra esperti, nazionali ed internazionali, sulle “forme di fiscalità territoriale di vantaggio per le imprese culturali e creative” partendo dal caso delle cd. “Zone economiche Speciali”, in sigla ZES. “Perché non sperimentare Zone franche urbane culturali ?”
Il giardiniere del giardino inesistente
“Sembra il titolo di un racconto di Calvino. Invece è una storia vera.
Le regole del gioco
Trema la terra e il “Re è nudo”. Lo spettro della corruzione si aggira tra le macerie. «In un Paese, come tutti i Paesi, in cui la crescita, la coesione sociale, l’orgoglio nazionale si dovrebbero alimentare per logiche fiduciarie, condivisione di idee di futuro e di società e assunzione di responsabilità intorno a scelte condivise e dirimenti, semplificando la vita a chi opera bene e fa cose buone nell’interesse generale, si è invece costretti a dare priorità e a strutturare regole del gioco fondamentalmente basate a prevenire i “cattivi”, ingessature spesso, adempitive e formali, che non risolvono i problemi e che complicano moltissimo la vita di tutti anche della parte maggioritaria del Paese che con il malaffare non ha nulla da spartire”, considera Franco Milella. “Manca l’adozione di un piano di priorità d’interventi che disponga nel tempo le risorse, pure scarse, disponibili, rispetto alle ingenti teoricamente necessarie” ma occorre “volontà di scelta, di pianificazione ed impegni programmatici basati su condizioni misurabili»
Le regole di un nuovo gioco possibile
Il Nuovo Codice degli Appalti e Contratti Pubblici (dlgs. 50/2016) introduce novità nelle partnership pubblico-private (PPP), in grave ritardo nel nostro Paese:la semplificazione nella promozione di PPP, i cd. Partenariati d’innovazione e le regolazioni settoriali in materia di servizi sociali e interventi sui beni culturali. “Ma c’è sempre il rischio di restare in mezzo al guado” se il cambiamento non entra “nella pancia delle macchine della Pubblica Amministrazione”. Considera Franco Milella che “non si è aperto ad esempio, un grande dibattito sulle rivoluzioni poste dall’art. 151 del Nuovo codice in materia di Sponsorizzazioni (I° e II° comma) e di promozione di “forme ulteriori ed analoghe di partenariato con altri soggetti pubblici e privati in materia beni culturali (…) con un potenziale impatto di gran lunga superiore agli effetti dell’Art Bonus”. Nella prossima edizione di Artlab a Mantova si riprenderanno i temi del tavolo nazionale del 2015 “Patrimonio pubblico, Valorizzazione, Innovazione” per un confronto approfondito su cosa può cambiare negli approcci alla valorizzazione del Patrimonio culturale e, più complessivamente del Patrimonio Pubblico
Aspettando ArtLab 15: Beni Pubblici patrimoniali: Valore economico o valore d’uso?
Patrimonio pubblico disponibile e patrimonio culturale e paesaggistico necessitano di processi straordinari di innovazione negli approcci alle valorizzazioni possibili, di integrazione e modificazione degli apparati legislativi e normativi di riferimento, di liberazione di risorse. Un articolo di Franco Milella su "Patrimonio Pubblico, valorizzazione e innovazione" uno dei temi centrali di ArtLab 15 l'evento di Fondazione Fitzcarraldo che anche quest'anno torna a Lecce dal 23 al 26 settembre con un focus su cultura, territori, innovazione
Riuso e trasformazioni degli spazi a vocazione culturale e creativa: un driver per lo sviluppo, ma a quali condizioni?
SPECIALE IO SONO CULTURA. Le esperienze di trasformazione e rigenerazione sono un'importante leva di valorizzazione di beni del patrimonio pubblico e rappresentano un fenomeno ampio in cui la vitalità delle idee molto spesso si scontra con difficoltà normative, tecniche e finanziarie. Un contributo a cura della Fondazione Fitzcarraldo tratto dal rapporto 2015 "Io sono Cultura" di Symbola - Fondazione per le Qualità Italiane