Parma 2020 come metafora. La cultura al centro dell’evoluzione del tessuto produttivo del territorio
Dopo esser stata riconosciuta City of Gastronomy UNESCO, Parma ha ottenuto la nomina a Capitale Italiana della Cultura 2020 a febbraio 2018. Subito dopo sono partite le operazioni per la stesura del Piano Operativo, con la nomina di Francesca Velani a coordinatore Parma 2020 – Capitale Italiana della Cultura, dove le arti e la cultura dovranno “battere il tempo”, come recita il claim della candidatura. Un modello aperto scandirà il ritmo del cantiere culturale per l’innovazione urbana e sociale verso quella “città porosa” caratterizzata da un dialogo costante tra istituzioni, società ed impresa. Per ritrovare nei luoghi e nella everyday life una qualità della vita ancora maggiore per mezzo del valore aggiunto della cultura. Abbiamo discusso dei primi passi con Francesca Velani, direttrice di LuBeC - Lucca Beni Culturali e coordinatrice di Parma 2020 - Capitale italiana della cultura, e Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma.