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Nasce Nesta Italia

  • Pubblicato il: 15/10/2017 - 20:01
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Rubrica: 
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Cristina Casoli

Dalla principale fondazione per l’innovazione UK, nasce Nesta Italia, per operare in campo sociale. Esigenza di nuovi contesti poste Brexit o dell’interesse diffuso verso la costruzione di un modello mediterreano ai grandi challenge, Nesta Italia, è  nasce come fondazione privata creata grazie alla collaborazione tra Nesta, fondazione filantropica di portata globale con sede a Londra, e la Compagnia di San Paolo. Educazione, Salute, Arte e Patrimonio Culturale saranno gli assi d’intervento. Marco Zappalorto, Direttore di Nesta Italia afferma che “abbiamo scelto l’Italia consapevoli dell’esistenza di un ecosistema molto attivo nel terzo settore (…). L’esperienza pluridecennale delle cooperative, la vitalità del non-profit rappresentano e  questo è ancora più vero nel caso di Torino”. Nel board il prof. Mario Calderini, tra i principali esperti internazionali di finanza d’impatto. “Sviluppo di competenze più creative connesse al digitale, salute e invecchiamento della popolazione, immigrazioni,  trasformazioni socio-demografiche, nuovi modelli imprenditorialità e  modalità innovative  nel coinvolgimento dei pubblici per la cultura.” Il comitato scientifico verrà reso noto a breve. Prossimo appuntamento il 14 dicembre per l’annuncio di un progetto di 5 milioni di euro.
 

Torino. La nuova fondazione Nesta Italia ha scelto il “MusicHall”, il rinato Teatro Juvarra per presentarsi. Un luogo simbolo della storia, l’Opera torinese del Murialdo, il Collegio Artigianelli, che con i progetti “Rinascimenti Sociali” e “Rinascimenti Culturali” sta innovando con un inedito modello che coniuga profit e non profit. Proprio lo storico teatro, recuperato anche grazie a Compagnia di S. Paolo, Comune e Regione Piemonte che hanno creduto nel percorso, è una delle ultime creature,  presa in carico da un simbolo del cambiamento,  Arturo Brachetti.
  
Nesta Italia ha sede  presso SocialFare,l’hub che incuba innovatori varato dalla Congregazione con Laura Orestano. Un matrimonio di visione. La nuova  fondazione privata  incentrata sull’innovazione, intende  portare nel mondo del Terzo Settore italiano nuovi approcci per le soluzioni alle problematiche sociali nel nostro Paese.
 
Nata da una collaborazione fra Nesta, fondazione filantropica di portata globale con sede a Londra e la Compagnia di San Paolo, una delle maggiori fondazioni private in Europa, Nesta Italia agirà per promuovere innovazione nell’istruzione, individuare risposte adeguate all’integrazione sociale, contribuire a risolvere le sfide della salute, sostenere l’arte e il patrimonio culturale. Applicando a tutti questi settori i metodi originali e consolidati che sono già stati adottati da Nesta nel Regno Unito, e auspichiamo co-creando nuovi modelli per il mondo mediterraneo, intende stimolare processi che, partendo da ricerche e analisi rigorose condotte sulle specifiche aree di intervento, permettano la realizzazione di idee e progetti in grado di integrarsi con il sistema e di modificarlo virtuosamente dall’interno.
 
La Fondazione italianaia è diretta da Marco Zappalorto, che già operava a livello UK, mentre il Board è composto da Geoff Mulgan (Presidente, chief esecutive Nesta UK), Helen Goulden, Mario Calderini- Polimi, Marco Demarie- CSP e Eleonora Rajneri Karageorgevitch-Università Piemonte Orientale.
L’Ente si confronterà da subito con le necessità più urgenti e pressanti come le conseguenze dell’invecchiamento della popolazione, i flussi migratori, i servizi pubblici inadeguati rispetto alla domanda e un mercato del lavoro in rapida trasformazione. Per far questo, metterà a frutto conoscenze, reti sociali, finanziamenti e competenze collaborando con partner di tutta Italia, incluse autorità governative, imprese e organizzazioni non profit.   
 
Simon Morrison, Deputy CEO Nesta afferma che  “Combinando le competenze, le reti di risorse e il raggio di azione delle nostre rispettive organizzazioni, crediamo di poter contribuire a risolvere problemi come l'istruzione, l'occupazione, l'integrazione e la sostenibilità, che riguardano il mondo intero. E al mondo intero guarda Nesta: proprio quando nel Regno Unito si va verso la Brexit, noi siamo ancora più determinati a fare il contrario rafforzando sempre di più le nostre collaborazioni in tutta l’Europa. Di fronte alle grandi sfide sociali abbiamo la necessità di unire le diverse capacità di risolvere i problemi: Nesta Italia sarà impegnata in prima linea su questo aspetto”.
  
Marco Zappalorto, Direttore di Nesta Italia puntualizza che  Nesta UK ha deciso di reagire il giorno successivo alla Brexit e ha scelto l’Italia consapevole dell’esistenza di un ecosistema molto attivo nel terzo settore. L’esperienza pluridecennale delle cooperative, la vitalità del non-profit rappresentano un contesto molto favorevole per Nesta e l’approccio di innovazione sociale che proponiamo. E questo è ancora più vero nel caso di Torino, città che vanta non solo un tessuto di impegno sociale molto consolidato e ricco di realtà filantropiche; ma anche una città che ha saputo reinventarsi e sfruttare il proprio know-how nella tecnologia e nell’organizzazione per diventare laboratorio di creatività e innovazione riconosciuto a livello nazionale e internazionale”.  L’approccio che verrò adottato a Torino sarà duplice da una parte, replicare in Italia alcune delle esperienze di successo realizzate nel Regno Unito, adattandole al contesto italiano e verificandone i risultati. Dall’altra, imparare dalle esperienze prettamente italiane e contaminarle con il nostro metodo di lavoro”.  
 
Geoff Mulgan ha affermato alla presentazione che  Nesta UK ha “imparato da India e Cina,  non ha semplicemente detto a loro cosa fare.  Siamo rimasti sconvolti dall Brexit, ma abbiamo reagito da Barcellona ad Amsterdam. Siamo attratti dalla creatività italiana e pensiamo di poter essere catalizzatori per produrre esiti tangibili. Il cambiamento per essere duraturo deve avvenire in un'ottica collaborativa.
 
Per il Presidente della Compagnia di San Paolo, Francesco Profumo “L’idea di Torino che ha la Compagnia è fatta di apertura e di connessioni. Gli oltre 20.000 progetti finanziati dalla Compagnia di San Paolo nei 25 anni dalla sua costituzione sono il patrimonio che porteremo in Nesta Italia per sperimentare insieme nuove forme di finanziamento ibride, attraverso grant, equity, loans e finanza di impatto, che ci consentano di diventare ancora più efficaci nei nostri interventi per promuovere l’innovazione nell’istruzione, individuare risposte adeguate all’integrazione sociale, contribuire a risolvere le sfide della salute, sostenere l’arte e il patrimonio culturale, sviluppando anche adeguati metodi di misurazione dell’impatto dei nostri progetti”.  Commentando la massiccia presenza in teatro ha considerato che “qualche hanno fa la risposta su questi temi  non sarebbe così ampia.  Nesta arriva a  Torino che ha una lunga storia di filantropia.  Torino è' segnata dai Santi Sociali. La Compagnia di San Paolo è' stata fondata nel 1563 da sette persone. Oggi è' attore di filantropia moderna. Grazie alla volontà di tutti di andare verso il progresso . Compagnia di S. Paolo  finanzia 800 progetti l’anno.  Dalla sua nascita in questa forma, 25 anni fa, ha valutato circa 100mila. Un patrimonio di informazioni. Questo territorio è  culla delle prime esperienze di welfare aziendale evoluto,  con Olivetti e Ferrero. Occorre  capire se e come  ogni euro investito può incrementare il proprio impatto, sperimentando, agendo in  aree ibride, sapendo che alcune sono a fallimento di mercato. La  misura dell’impatto  è la qualità della vita delle persone.  Far star meglio la gente. Centrale è il ruolo delle infrastrutture sociali.  L’obiettivo è trasferire le nostre esperienze in altre parti e nel sud d'Europa”.
 
 
 
 
CHI È NESTA
Nesta è una fondazione di portata globale incentrata sull’innovazione. Nasce nel 1998 con il nome di National Endowment for Science Technology and the Arts (Sovvenzione nazionale per la scienza, la tecnologia e le arti). Oggi Nesta è un’organizzazione filantropica indipendente del Regno Unito che opera a livello internazionale sviluppando e diffondendo idee nuove dotate delle potenzialità in grado di cambiare il mondo in meglio.
 
CHI È LA COMPAGNIA DI SAN PAOLO
La Compagnia di San Paolo è una delle maggiori fondazioni private in Europa. Istituita nel 1563, la sua missione è favorire lo sviluppo civile, culturale ed economico delle comunità in cui opera, perseguendo finalità di interesse pubblico e utilità sociale. La Compagnia di San Paolo è attiva nei settori della ricerca e istruzione superiore, delle politiche sociali, della sanità, del patrimonio artistico e delle attività culturali. 

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