Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

Le intelligenze artificiali invadono il Polo del '900

  • Pubblicato il: 16/12/2018 - 09:55
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI PER LA CULTURA
Articolo a cura di: 
Redazione
Al via il  29 novembre il progetto – Smart Archive Search una nuova tecnica di indicizzazione di grandi archivi, basata sull’utilizzo di smart agent, degli agenti software intelligenti che navigano gli archivi raccogliendo titoli, metadati e contenuti, accorpandoli secondo pattern ricorrenti: forme, colori, concetti, nomi, indicazioni di luogo etc.  Tre i momenti principali: il workshop Legami che chiama i cittadini ad addestrare le intelligenze artificiali; la SAS Conference in cui esperti di livello internazionale si confronteranno sull’argomento intelligenza artificiale e patrimoni culturali e l’installazione realizzata da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico che mostra alcune evoluzioni possibili del progetto SAS.

Torino. Nasce al vitalissimo Polo del ‘900  il progetto SAS - Smart Archive Search, una nuova tecnica di indicizzazione di grandi archivi, basata sull’utilizzo di smart agent, degli agenti software intelligenti che navigano gli archivi raccogliendo titoli, metadati e contenuti, accorpandoli secondo pattern ricorrenti: forme, colori, concetti, nomi, indicazioni di luogo etc. Il risultato è la creazione di interfacce innovative che rendono possibile l’accesso all’archivio attraverso modalità di interazione più naturali che aprono la ricerca archivistica a fasce di utenti non specializzate.
 
Il progetto trova il suo punto di forza nell’utilizzo delle intelligenze artificiali in maniera collaborativa e partecipativa alla cittadinanza. Questo momento di confronto avviene nel workshop Legami, diretto ai giovani (studenti e non) e agli over 60, invitati a “addestrare” le intelligenze artificiali, compiendo delle semplici ricerche per forma, colori, concetti. In questo tipo di esperienza, avviene uno scambio di enorme valore: mentre le persone aiutano le IA del Polo a imparare come classificare gli archivi, imparano anche come funzionano le IA, i loro limiti e le opportunità che rendono disponibili.
 
Legami è il primo workshop –si terrà il 29 novembre- che chiama gli abitanti di Torino, i lettori, gli amici del Polo del ‘900 a incontrare le intelligenze artificiali, rendendoli protagonisti di un nuovissimo programma di formazione. Un’esperienza semplice, accessibile e divertente in cui i partecipanti utilizzano gli Smart Agent del Polo del ‘900 per addestrare l’Intelligenza Artificiale a riconoscere e classificare diversi tipi di soggetti e argomenti. Divertendosi e stando insieme, le persone impareranno molto su come funzionano le IA, sulle implicazioni del loro funzionamento e su come relazionarsi con le IA, sia individualmente che come società. In questa prima istanza il workshop si rivolge ai giovani (studenti e non) e agli adulti (di 60 anni e dintorni): percorsi dedicati per bambini, studenti delle medie e delle superiori, docenti e altre fasce di popolazione sono in previsione negli sviluppi futuri del progetto. Il workshop sarà condotto dagli artisti Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, ideatori di SAS e fondatori del centro di ricerca Her- Human Ecosystems Relazioni.


HER - Human Ecosystems Relazioni è un centro di ricerca  privato che utilizza i dati come artefatto culturale per generare processi di accelerazione culturale. HER trasforma città, edifici, territori, organizzazioni e comunità in generatori di big data, per dare vita a “data commons” (beni comuni digitali), coinvolgendo le persone nella loro governance. HER usa l’arte, il design, la formazione, l’infoestetica a la data visualization per portare i dati nello spazio pubblico, assicurandone la piena ed effettiva accessibilità e fruibilità nella sfera culturale. HER nasce dall’incontro di Salvatore Iaconesi e Oriana Persico che si propongono di far partire, proprio dall’Italia, progetti ad alto contenuto innovativo nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, basati sull’arte e sul design come driver dell’innovazione culturale, tecnologica e sociale.
SAS Conference è stata pensata come il momento conclusivo di questo percorso: un’intera mattina per scoprire insieme i risultati raggiunti dagli smart agent del Polo nel loro primo addestramento collaborativo, restituiti ai presenti attraverso una esperienza immersiva di data visualisation che, nello stile di HER, unisce arte, scienza e tecnologie.
Al momento di restituzione segue il dibattito. Una tavola rotonda chiamerà esperti, studiosi e ricercatori di livello nazionale e internazionale a riflettere e discutere insieme sulle sfide, le opportunità e gli spazi di intervento dell’Intelligenza Artificiale applicata al patrimonio culturale, con particolare attenzione agli scenari futuri fra innovazione civica, accessibilità, nuovi divide digitali e culturali, e agli sviluppi futuri di questo progetto.
Il progetto SAS indaga sulle nuove forme in cui potremo fruire delle conoscenze e della memoria storica in futuro. Partendo da nuovi componenti front-end che consentono nuovi tipi di operazioni che includono tipologie differenti di interfacce: dal web, ai touch screen, ai sistemi di interazione naturale che utilizzano voce e gesti, fino ad interfacce architettoniche, che permettono di trasformare interi ambienti in interfacce per l'esplorazione dei contenuti e delle storie, per creare comunicazione, coinvolgimento civico o formazione a diversi livelli. L’installazione realizzata da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, visibile il 30 novembre presso gli spazi del Polo, mostrerà alcuni di questi possibili sviluppi.
L'installazione
Come è possibile utilizzare l’archivio del Polo del ‘900, e tutta la conoscenza che custodisce, per leggere il presente? Questa è una caratteristica fondamentale degli archivi che, come la Storia, non sono da considerarsi né “morti” né “statici” e possono essere usati sia per leggere il passato, ma anche, e soprattutto, per comprendere il presente.
L’installazione Legami, realizzata dagli artisti Salvatore Iaconesi e Oriana Persico con l’omonimo titolo del workshop, indaga come l’Intelligenza Artificiale e in particolare gli smart agent del Polo possono aiutarci a leggere il presente, mettendo in relazione il contenuto dell’archivio con le notizie dell’attualità tratte dai principali siti di notizie (giornali, riviste, magazine online, social network).  L’installazione sarà accessibile presso gli spazi del Polo del ‘900 per tutto il giorno 30 novembre 2018, a dimostrazione di alcune delle opportunità rese possibili dal progetto. Salvatore Iaconesi e Oriana Persico racconteranno ai presenti come trasformare i dati in mondi da esplorare.