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Connecting audiences: parte a Torino l'alta formazione internazionale sull'Audience Development

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:00
Autore/i: 
Rubrica: 
DOVE OSA L'INNOVAZIONE
Articolo a cura di: 
Cristina Casoli

12 istituzioni culturali + 12 studenti per un percorso di alta formazione che si svolge in contemporanea in 5 paesi europei.


Da anni in ambito culturale si parla di Audience Development, ormai un mantra per teatri, biblioteche, musei e istituzioni che desiderano entrare in una più forte relazione con le comunità di riferimento. Ma sviluppare e coinvolgere i pubblici per promuovere la partecipazione culturale non è un percorso che si improvvisa: molte sono le istituzioni che ci hanno provato, altrettante quelle che non ci sono riuscite. Forte è quindi la necessità di comprendere le dinamiche dell'audience development per costruire delle progettualità capaci di stimolare realmente il coinvolgimento dei pubblici.
 
ll progetto europeo Connect - Connecting audiences // Knowledge in Audience Development, finanziato dal programma Erasmus Plus (KA2) e promosso da un team internazionale di ricercatori, formatori e operatori provenienti da 5 diversi paesi europei sviluppa un percorso sperimentale di formazione che si svolge contemporaneamente in Danimarca, Italia, Polonia, Regno Unito e Spagna, coinvolgendo oltre 200 professionisti tra istituzioni culturali, docenti, mentor e studenti.
 
Il progetto Connect prevede al suo interno un percorso formativo che - in Italia - prenderà il via giovedì 8 novembre facendo base a Torino: partner italiani del progetto sono infatti la Fondazione Fitzcarraldo e Melting Pro, alleate nella costruzione di un percorso di formazione che ha selezionato 12 studenti e 12 organizzazioni culturali di primo piano (dall’opera, ai musei alle biblioteche passando per il teatro sperimentale e molto altro) che seguiranno 7 moduli didattici di approfondimento sulle strategie per il coinvolgimento dei pubblici. Un programma gratuito di formazione e mentoring della durata di sette mesi, che si svolgerà a Torino e Roma da novembre 2018 a maggio 2019, con un obiettivo preciso: permettere ai partecipanti non solo di acquisire competenze nella fase di aula, ma di applicarle concretamente attraverso lo sviluppo di un progetto pilota di audience engagement. Le 12 coppie di lavoro, ciascuna composta da uno studente e un professionista attivo in una istituzione culturale, lavoreranno insieme al design del progetto sperimentale.
 
Le numerose candidature pervenute da diverse istituzioni culturali provenienti da tutto il territorio italiano testimoniano la forte necessità da parte di chi opera in ambito culturale di entrare meglio in relazione con i propri pubblici. Sono 12 le realtà culturali selezionate che prenderanno parte al percorso formativo qui in Italia:
 
  • Associazione Festival delle Colline Torinesi, Torino
  • Fondazione ECM (Esperienze di Cultura Metropolitana) in rappresentanza dello SBAM (Sistema Bibliotecario dell’Area Bibliotecaria), Torino
  • Fondazione MUBA (Musei dei Bambini Milano), Milano
  • Fondazione Musei Senesi, Siena
  • Fondazione Orchestra Regionale Toscana, Firenze
  • Fondazione Polo del ‘900, Torino
  • Fondazione Ravenna Manifestazioni, Ravenna
  • Galleria d’Arte Moderna (GAM) – Fondazione Torino Musei, Torino
  • Mu.Ma – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni – Comune di Genova
  • Opera di Santa Maria del Fiore, Firenze
  • Pilar Ternera/Nuovo Teatro delle Commedie, Livorno
  • Triennale Teatro dell’Arte, Milano
 
Coinvolgimento, visione europea e partecipazione culturale sono le parole chiave di un progetto che costruisce attorno al tema della partecipazione culturale una solida comunità internazionale. Una comunità che verrà chiamata a raccolta dal 23 al 25 gennaio per una Winter School Internazionale che coinvolgerà 80 tra professionisti, partner del consorzio e partecipanti. E che vedrà ancora una volta Torino come la città eletta per ospitare un dibattito sul tema del coinvolgimento e della partecipazione dei pubblici, con sessioni e incontri alcuni dei quali aperti agli operatori del territorio.
 
Il percorso di Connect, sviluppato a livello europeo, viene proposto in Italia da Fondazione Fitzcarraldo e Melting Pro, partner del consorzio che comprende anche l’Università di Deusto e il centro Asimetrica (Spagna), l’Università Adam Mickiewicz di Poznan e il Dipartimento Cultura della Città di Varsavia (Polonia), la Goldsmith University of London e The Audience Agency (Regno Unito), il Center for Kunst & Interkultur (Danimarca) e la rete europea ENCATC – European Network of Cultural Administration Training Centres (Belgio).
 
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