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Si scrive Culturability si legge fare insieme in cooperativa

  • Pubblicato il: 01/03/2013 - 12:49
Rubrica: 
BANDI E CONCORSI
Articolo a cura di: 
Gian Gavino Pazzola

Bologna. Si scrive Culturability, si legge fare insieme in cooperativa. Stavolta è Unipolis, la fondazione d'impresa del Gruppo Unipol, a promuovere l’ennesimo bando di nuova generazione in ambito culturale e creativo rivolto ai giovani. Lo fa con la creazione di un fondo di duecento mila euro per l’ideazione di start up in forma cooperativa, governance prediletta dal gruppo bancario. Con l’intento di costruire nuovi spazi di accesso alla cultura e promuovere coesione sociale e riduzione delle disuguaglianze, Unipolis incentiva con Culturability la creazione di una cultura d’impresa che genera innovazione e occupazione con progetti sostenibili. Cultura, creatività e sviluppo sono il nesso causale per l’affermazione di nuove idee di business promosse da giovani. Oltre alle risorse economiche, per i vincitori del bando si consolida anche in quest’esperienza la possibilità di usufruire, come per il bando fUnder35 promosso da Cariplo con altre dieci fondazioni di origine bancaria, di una rete di partner per un percorso di accompagnamento alla costituzione delle imprese.
Il montepremi totale del bando verrà suddiviso fra un massimo di 10 proposte progettuali selezionate da una commissione di esperti, con un contributo massimo erogabile di 20.000 euro per ciascun vincitore. La partecipazione è aperta a gruppi composti da almeno tre giovani, nucleo minimo per dare il via a una cooperativa, di un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Il concorso è aperto anche per spin off di università, associazioni e organizzazione non-profit o cooperative e cooperative sociali costituite da non più di un anno e ancora inattive. Le domande dovranno pervenire entro il 30 aprile.
Un comitato composto da Unipol Banca, Unipol Assicurazioni, Legacoop, Generazioni, SeniorCoop e Coopfond. La fondazione < ahref , con la sua piattaforma Timu, si occuperà della divulgazione del progetto sulla rete. Il 20 maggio inizierà la prima fase di valutazione a cui seguiranno gli incontri di informazione e formazione sui territori per le organizzazioni partecipanti a giugno. L’impegno sui territori favorirà la promozione e il sostegno di iniziative culturali che abbiano come obiettivo la crescita delle comunità e promuovano la coesione sociale all’interno di contesti territoriali complessi. Il riposizionamento territoriale sia economico sia sociale, la creazione di partnership per lo sviluppo di progettualità condivise e sostenibili nel tempo sono gli obiettivi di lungo periodo. La commissione di valutazione dei progetti è composta dai rappresentanti dei vari partner, tra i quali Giuseppe Cogliolo, Past CEO McCann Italia e Vice Chairman McCann Worldgroup Italia, Luca De Biase, Presidente della Fondazione.

Lo start ha già dato il via alle ricerche per una cultura materiale innovativa.