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Notizie in breve dal mondo delle fondazioni

  • Pubblicato il: 26/04/2013 - 19:52
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NOTIZIE IN BREVE
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Redazione
I papiers collés di Robert Motherwell

A Venezia i papiers collés di Robert Motherwell
Venezia. Dal 26 maggio all’8 settembre 2013 la Collezione Peggy Guggenheim ospita la mostra «Robert Motherwell: i primi collages», a cura di Susan Davidson.
Una mostra interamente dedicata ai papiers collés di Robert Motherwell (1915-1991), e a opere su carta a essi legate, realizzate nel decennio tra il 1941 e il ’51. Con una cinquantina di lavori, l’esposizione è anche un omaggio a Peggy Guggenheim che incoraggiò  Motherwell alla scoperta della tecnica del papier collé. Tagliando, strappando e stendendo strati di carta incollata, Motherwell porta in scena il tumulto e la violenza del mondo moderno, facendosi nuovo e originale portavoce dell’arte americana del secondo dopoguerra. La mostra è sostenuta da Terra Foundation for American Art, con un ulteriore contributo della Dedalus Foundation, Inc. L'esposizione si sposterà successivamente al Solomon R. Guggenheim Museum di New York (27 settembre, 2013 – 5 gennaio, 2014).

VITRINE. Alle radici della democrazia
Torino. Cinque giovani artiste per non dimenticare. Quest’anno, in occasione del 25 aprile, il Consiglio Regionale - Comitato Resistenza e Costituzione promuove insieme con la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino il progetto «Vitrine – Alle radici della democrazia».
Si tratta della proficua unione di due iniziative, ovvero Vitrine, promossa dalla GAM e finalizzata a dare visibilità alla giovane ricerca artistica sviluppata in Piemonte e Alle radici della democrazia, mostra che il Consiglio Regionale ha realizzato a Palazzo Lascaris per quattro edizioni, dal 2009 al 2012, in concomitanza con la Festa della Liberazione. Il progetto comune di quest’anno prevede la partecipazione di cinque artiste, selezionate dal curatore Stefano Collicelli Cagol e partecipanti all’edizione 2013 di Vitrine, che realizzeranno un’opera ciascuna ispirata ai temi della memoria, della Resistenza e della Costituzione. Le artiste scelte, nate fra gli anni Settanta e Ottanta e legate in modi diversi al Piemonte, sono: Paola Anziché, Helena Hladilova, Sara Enrico, Ludovica Carbotta e Dafne Buggeri. I lavori verranno esposti in contemporanea e rimarranno visibili fino al 9 giugno in cinque luoghi simbolo della Regione.

CALENDARIO E SEDI DELLA RASSEGNA
Dal 22 aprile al 9 giugno 2013

Proseguono fino al 30 maggio le iniziative di cultura antimafia di Civica
Bologna. Continua fino al 30 maggio Civica, la rassegna contro le mafie che si svolge nella città di Bologna e provincia. Anche questa terza edizione si propone di portare avanti un impegno per una società onesta e responsabile, che promuova la cultura della legalità e della giustizia. In programma cinquanta iniziative fra concerti, spettacoli, letture, presentazioni, proiezioni e giornate di formazione. Quest’anno, a fare da cornice a Civica, ci sono due campagne nazionali di particolare valore: Io riattivo il lavoro sulle norme che possono rendere più semplice l’utilizzo dei beni confiscati alla mafia, Riparte il futuro contro la corruzione e per la trasparenza della politica. Civica 2013 è promossa dal Coordinamento di Libera Bologna con il patrocinio del Comune e della Provincia, Regione Emilia-Romagna e Università di Bologna, il contributo di Fondazione Unipolis, Coop Adriatica, Igd e Manutencoop, in collaborazione con l’Agenzia Cooperare con Libera Terra.
Programma

Due antichi oratori a Urbino protetti grazie al 5x1000
Ha inizio il primo progetto che verrà realizzato grazie a tutti coloro che hanno sostenuto la Fondazione Enzo Hruby con il contributo del 5x1000.
Si tratta della protezione di due oratori a Urbino, città ricca di storia e di cultura inserita nella lista dei siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Il primo oratorio è dedicato a San Giovanni Battista e rappresenta una delle realizzazioni più alte del Tardo Gotico nelle Marche; il secondo, di origini cinquecentesche e intitolato a San Giuseppe, è stato riedificato tra il 1682 e il 1689 da Orazio Albani, fratello di Papa Clemente XI.
Sarà la società Umbra Controldi Perugia, Amica della Fondazione Enzo Hruby, a realizzare la protezione dei due edifici, intervenendo con un sistema antintrusione nell’oratorio di San Giuseppe e con un sistema antintusione e di videosorveglianza nell’oratorio di San Giovanni.