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NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI

  • Pubblicato il: 29/09/2017 - 09:42
Autore/i: 
Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Francesca Sereno

>>> A Bologna due giorni di Rigenerazione no-profit, iniziativa promossa dalla Fondazione CON IL SUD in collaborazione con il Forum Terzo Settore, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna >>> Nasce Fondazione Snam, dedicata alla riqualificazione delle aree più vulnerabili >>> Nasce la Fondazione Fare Cinema che gestirà la Scuola di Alta Formazione cinematografica a Bobbio >>> Fondazione MAXXI espone il canto di libertà del sudafricano Kemang Wa Lehulere >>> Premio Committenza 2017 di Aiap a Fondazione Exclusiva >>> A Torino un omaggio a Salgari della Fondazione Tancredi di Barolo – MUSLI >>> Nuova edizione dei Salotti Musicali Parmensi, con il sostegno di Fondazione Monteparma, Delegazione FAI di Parma e Chiesi >>>  Fondazione Flaminia presenta il bando IncrediBol >>> PIANPICOLLO RESEARCH RESIDENCY, una nuova residenza artistica internazionale in una cascina dell’Alta Langa >>> Un mese di arte contemporanea con PuntoCon Festival di Prato >>> Boston Consulting boccia Genus Bonomiae, l’ente strumentale di Fondazione Carisbo >>> 1° ottobre 2017: Assifero e Acri con la Rete Europea Dafne promuovono la Giornata Europea delle Fondazioni
 


 
A Bologna due giorni di Rigenerazione no-profit.
Il 6 e 7 ottobre a Bologna, in occasione dell’11° compleanno della Fondazione CON IL SUD, 150 giovani dai 18 ai 35 anni del mondo non profit di Italia saranno protagonisti di due giorni di incontro e confronto per condividere idee e riflessioni sul loro futuro.
L’iniziativa, promossa con il Forum Terzo Settore e in collaborazione con la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, rappresenta l’inizio di un ideale percorso di «contaminazione intergenerazionale», fonte di arricchimento tanto per il Terzo Settore quanto per i giovani che parteciperanno attraverso le associazioni in cui operano. Gli stimoli progettuali che emergeranno dalle giornate di Bologna saranno raccolti dal Forum per rendere più completa e lungimirante la sua Agenda 2018, il documento programmatico che orienterà l’impegno dell’organizzazione.
La manifestazione si aprirà venerdì 6 ottobre al Teatro Arena del Sole con lo spettacolo teatrale TVATT – Teorie Violente Aprioristiche Temporali e Territoriali, di e con Luigi Morra, con Pasquale Passaretti e Eduardo Ricciardelli.
La giornata di sabato 8 ottobre inizierà alle 10.00 all’Opificio Golinelli con un incontro in plenaria che vedrà i saluti di Giusella Finocchiaro, presidente Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Leone Sibani, presidente Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Federico Amico, portavoce Forum Terzo Settore Emilia Romagna. Seguiranno gli interventi di Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON IL SUD; Giuseppe Guzzetti, presidente Acri; Claudia Fiaschi, portavoce Forum Terzo Settore.
Nel pomeriggio saranno le nuove generazioni ad essere protagoniste indiscusse della manifestazione con l’apertura dei «Cantieri di design sociale»: uno spazio di confronto e scambio su scenari di prospettiva rivolta ai giovani che operano nel non profit. Si svolgeranno in parallelo quattro workshop tematici ai quali parteciperanno i 150 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e che si confronteranno tra loro e con autorevoli interlocutori sui temi: Lavoro e reddito con Domenico De Masi, sociologo; Innovazione culturale, innovazione sociale con Claudio Gubitosi, fondatore e direttore del Giffoni Film Festival; Identità multiculturali con Geneviève Makaping, antropologa e giornalista; Informazione e uso consapevole dei nuovi media con Paolo Pagliaro, giornalista e scrittore.
In questi giorni è stato lanciato l’hasthtag #Rigenerazionenonprofit per condividere idee, esperienze e modelli di intervento sul territorio capaci di generare un cambiamento possibile, con la partecipazione attiva dei giovani e la società civile.
Sono previste delle dirette social e video, con lo streaming su Facebook realizzato dal Giornale Radio Sociale.
http://www.forumterzosettore.it/2017/09/22/rigenerazione-non-profit-giovani-e-terzo-settore/
 
Nasce Fondazione Snam, dedicata alla riqualificazione delle aree più vulnerabili.
Fondazione Snam nasce per sviluppare e promuovere pratiche innovative e solidali in grado di contribuire allo sviluppo civile, culturale ed economico del Paese in aree prioritarie di interesse pubblico.
La fondazione intende aggregare idee e risorse intorno ai temi della riqualificazione delle aree più vulnerabili, anche attraverso la protezione e la cura del patrimonio paesaggistico e ambientale, nonché della promozione di attività culturali in ogni loro espressione. Per realizzare questi obiettivi saranno messe a disposizione anche le competenze e le capacità realizzative sviluppate da Snam nel corso dei suoi 75 anni di storia.
Il Consiglio, composto da Carlo Malacarne (Presidente), Marco Alverà (Vicepresidente)  e Lucia Morselli, ha avviato la valutazione dei primi progetti che la Fondazione svilupperà sulla base della propria mission. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da Maria Luisa Mosconi (Presidente),  Gabriella Chersicla e Lorenzo Pozza.
http://www.snam.it/it/sostenibilita/responsabilita_verso_tutti/fondazione.html

 
Nasce la Fondazione Fare Cinema che gestirà la Scuola di Alta Formazione cinematografica a Bobbio
Si è costituita il 26 settembre a Roma la Fondazione «Fare Cinema», il soggetto giuridico che sarà propulsore della nuova scuola permanente di Alta Formazione cinematografica con sede a Bobbio.
Primi soci fondatori sono l'Associazione Marco Bellocchio, promossa dal regista e autore di fama internazionale, e l’Istituto Luce, la più antica istituzione pubblica destinata alla diffusione cinematografica a scopo didattico e informativo.  In questa sede è stato eletto presidente della neocostituita Fondazione Marco Bellocchio, a capo di un consiglio di amministrazione composto da Maite Carpio Bulgari e Paola Pedrazzini.  Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paola De Micheli, presente alla firma ufficiale, ha seguito fin dall’inizio l’iter di costituzione della nuova realtà, sostenendo la qualità del progetto culturale. Con la nascita della nuova Fondazione si compie infatti il passo necessario per la creazione di un centro di Alta Formazione Cinematografica che avrà la sua sede a Bobbio, il borgo medievale sui colli piacentini da anni sede del «Bobbio Film Festival». 
La nuova scuola estenderà a tutto l’anno e amplierà l’offerta formativa del progetto estivo di Alta Formazione Fare Cinema, che in oltre un ventennio di attività ha coinvolto centinaia di giovani e ospitato le personalità più importanti del cinema italiano e anche internazionale. 
Il prossimo passo è quello di invitare a partecipare ufficialmente alla Fondazione altri soggetti privati e istituzionali che già partecipano da anni concretamente alla realizzazione del progetto cinematografico a Bobbio, come la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Comune di Bobbio, la Regione Emilia Romagna, la Camera di Commercio.  Statutariamente è possibile infatti che altri soggetti (pubblici e privati) possano entrare come soci fondatori nella Fondazione esprimendo un rappresentante nel cda della stessa. Di pari passo la Fondazione elaborerà un progetto e un relativo bilancio per le prossime attività che intende realizzare. 
 
Fondazione MAXXI espone il canto di libertà del sudafricano Kemang Wa Lehulere
Fino al 26 novembre è in programma al Maxxi la mostra «Bird Song», di Kemang Wa Lehulere, nato a Città del Capo nel 1984 e vincitore del premio Deutsche Bank artist of the year 2017.
La mostra, a cura della capo curatrice del dipartimento arte cultura e sport di Deutsche Bank Britta Färber e del commissario interno del MAXXI Arte Anne Palopoli, presenta una ventina di opere del giovane artista già esposte a marzo a Berlino, nella Kunsthalle della banca. Una riflessione sulla memoria, con al centro gli uccelli come simbolo di libertà per eccellenza che l'uomo ingabbia.
La prima parte della mostra confronta produzioni recenti di Wa Lehulere con opere della connazionale Gladys Mgudlandlu (1917-1979), una delle prime persone di colore a esporre in Sud Africa negli anni '60 con i suoi dipinti di paesaggi e uccelli per i quali  le valse il soprannome di «Bird Lady».
Non si tratta di un tributo alla pittrice dimenticata ma di un confronto serrato, dialettico, su società e cultura nella storia travagliata e dolorosa del Paese, alla luce della vita e della memoria personale di due artisti di generazioni molto diverse. Dalle recenti e convincenti installazioni «My Apologies to Time» e «Broken Wing», a «Lefu la ntate», omaggio alla musica, all’identità nera, alla lotta per la libertà e l’uguaglianza, la sua opera si intreccia con la musica jazz, da cui il titolo della mostra ripreso da un brano scritto per Miriam Makeba.
www.maxxi.art/it
 
Premio Committenza 2017 di Aiap a Fondazione Exclusiva
L'Aiap, Associazione italiana del design della comunicazione visiva, ha attribuito all'architetto Fabio Mazzeo, presidente di Exclusiva Design e Fondazione Exclusiva, il Premio Committenza 2017 per il progetto di Fondazione Exclusiva,  impresa culturale. 
Il Premio, giunto alla seconda edizione, intende riconoscere e promuovere, attraverso l’intera filiera, i progettisti e le imprese del Made in Italy che fondano sul rapporto tra designer, committente e produttore il proprio valore strategico e competitivo. Aiap Progetto Committenza rappresenta un’occasione per celebrare il design italiano, ma anche per mostrarne le qualità, le metodologie, le ragioni e gli obiettivi, le prospettive e le conclusioni.
Il premio è stato consegnato martedì 27 settembre a Roma, nella Sala Dante dell’Istituto Centrale per la Grafica di Palazzo Poli. 
La serata si è svolta nell'ambito di Aiap Design Per  International Graphic Design Week 2017, iniziativa della quale Fondazione Exclusiva è partner. 
 
A Torino un omaggio a Salgari della Fondazione Tancredi di Barolo - MUSLI
Con la mostra «Salgari il viaggio continua... I libri del Capitano dalle edizioni torinesi al mondo dei media», in programma nella sala mostre del Borgo medievale da giovedì 28 settembre  al 18 febbraio 2018, Fondazione Tancredi di Barolo - MUSLI (Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia) ricorda la figura dello scrittore veronese
L’esposizione intende evidenziare i legami tra la vita e l’opera di Emilio Salgari e la città di Torino, dove lo scrittore si trasferì da Verona e in cui visse per più di 15 anni tra il 1893 e il 1911. La mostra presenta una rassegna delle principali opere pubblicate nel capoluogo piemontese dagli editori Speirani e Paravia negli anni compresi tra il 1894 e il 1904: racconti di viaggio e d’avventura, storie naturalistiche e ambientazioni nei paesi del nord, ma anche traduzioni di romanzi francesi, attività che Salgari abbandonò poi completamente. Parallelamente, la mostra si propone di documentare il successo e la popolarità dell’opera salgariana, attraverso una selezione di titoli emblematici: dall’antichità classica di Cartagine in fiamme, al Cinquecento di Capitan Tempesta e Il Leone di Damasco, dal ciclo indo-malese con I misteri della Jungla nera, al ciclo dei Corsari, con Il Corsaro Nero e Gli Ultimi Filibustieri. Per ciascuno di questi titoli, l’esposizione presenta una rassegna di traduzioni, adattamenti e trasposizioni, dal fumetto al cinema, alla TV.
Vengono inoltre presentate rare edizioni del primo Novecento, disegni originali, giochi, locandine e manifesti e, in particolare, alcuni preziosi manoscritti salgariani facenti parte della donazione di Vittorio Sarti pervenuta alla Fondazione nel 2011.
Per i più piccoli e per le scuole sono previste una serie di attività come il laboratorio «Alla ricerca dell’isola di Mompracem al Borgo Medievale» e per la scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado un itinerario dedicato dal titolo «Mompracem... l’isola che c’era». 
www.fondazionetancredidibarolo.com/
 
Nuova edizione dei Salotti Musicali Parmensi, con il sostegno di Fondazione Monteparma, Delegazione FAI di Parma e Chiesi.
Torna la rassegna concertistica Salotti Musicali Parmensi, organizzata dall’omonima Associazione, con il sostegno di Fondazione Monteparma, Delegazione FAI di Parma e Chiesi.
Nata nel 2014 e divenuta nel tempo un appuntamento sempre più apprezzato, la manifestazione si propone di far riscoprire al pubblico una componente fondamentale e affascinante della cultura e della società italiana ed europea della prima metà del ‘900: la musica da salotto, o con un termine più moderno musica da camera, facendola rivivere nelle modalità e nei luoghi originari. A partire da quest’anno, grazie anche al supporto della Regione Emilia Romagna e della Delegazione Fai di Parma, la rassegna ha anche l’obiettivo di promuovere la riscoperta delle sale delle feste o sale da musica di alcuni prestigiosi palazzi storici del territorio, riportando tali suggestivi ambienti all’uso originario per cui erano stati concepiti ed offrendo così al pubblico, attraverso la perfetta fusione tra musica e architettura, la possibilità di immergersi a pieno nel clima dell’epoca.
Il programma di concerti prevede le quattro stagioni di Antonio Vivaldi sabato 14 ottobre nella sala degli Uccelli del palazzo Ducale di Parma. Sabato 11 novembre sarà invece la volta di Palazzo Marchi con il concerto Violino e arpa nei salotti europei, che sarà replicato sabato 16 dicembre Palazzo Ferrari-Pelati La Casa della Musica aprirà invece le porte alla rassegna sabato 9 dicembre, alle ore 17 con I salotti musicali di Praga: Dvoák e Brahms.
In questa edizione i Salotti Musicali Parmensi prevedono tre date al di fuori del territorio parmense: a Carpineti, a Bolzano e a Savona, presso la suggestiva Chiesa di Sant’Andrea.
www.fondazionemonteparma.it

Fondazione Flaminia presenta il bando IncrediBol
Fino al 30 ottobre è possibile partecipare all’avviso pubblico di INCREDIBOL! – l’INnovazione CREativa DI BOLogna, progetto che sostiene lo sviluppo delle professioni e imprese culturali e creative nascenti. Il bando, coordinato dal Comune di Bologna in collaborazione con un’ampia rete di partner pubblici e privati e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, è aperto a  tutta la regione, permettendo di aggiudicarsi contributi in denaro per un totale di 126mila euro e accedere ai servizi offerti dalla rete dei partner di progetto. 
Il bando Incredibol! offre contributi in denaro a fondo perduto fino a 10mila euro per avviare o consolidare la propria attività, ma anche spazi, servizi di formazione, consulenza e promozione, oltre al vantaggio di entrare a far parte di una ‘community’ composta dai vincitori delle precedenti edizioni e dai partner di progetto, in continuo aumento.
Potranno essere candidati progetti d'impresa di associazioni, neo-imprese, studi associati e professionisti del settore culturale e creativo provenienti da tutto il territorio regionale under 40, attivi da non più di 4 anni. 
Fondazione Flaminia, partner del progetto, ha presentato il bando agli aspiranti candidati il 27 settembre a Ravenna, presso Colabora.  In questa occasione è stato illustrato anche KICK-ER, un servizio di ASTER per l'orientamento alle campagne di reward based crowdfunding per lanciare sul mercato servizi e prodotti innovativi. 
www.fondazioneflaminia.it
 
Una nuova residenza artistica internazionale a Pianpicollo in Alta Langa
Negli spazi della cascina di Pianpicollo Selvatico, in Alta Langa, sabato 30 settembre verrà presentato il progetto «PIANPICOLLO RESEARCH RESIDENCY». Parteciperanno: Alice Benessia, anima e coordinatrice a capo del progetto, Andrea Caretto, Raffaella Spagna, Daniela Bosia, Donatella Murtas e l’artista invitato Maurizio Cilli.
La cascina fu costruita nel 1811 in un territorio rurale nel Piemonte meridionale, vicino al confine con la Liguria. Il suo nome significa letteralmente «Piccolo Piano Selvatico» e deve la sua origine alla sua collocazione in un piccolo altopiano circondato dai boschi. Una casa per la ricerca che offre tempo e spazio per esplorare ed esperire il potenziale creativo dell’essere umano,  in relazione con gli altri viventi e la materia in ogni sua forma.
La cascina e i terreni che la circondano sono stati trasformati nel corso di tre anni, dall’autunno del 2013 all’estate del 2016, per ospitare nuove esperienze e ricerche. Un gruppo di professionisti e ricercatori provenienti da studi privati, Università e Politecnico di Torino hanno lavorato insieme ad artigiani locali per restaurare e rinnovare i sistemi acquiferi ed energetici, i boschi e gli edifici di Pianpicollo. In questo processo, Pianpicollo Selvatico ha vinto tre bandi del Programma Leader del GAL Langhe Roero, per il rinnovamento e il restauro della terra e degli edifici.
Nel febbraio del 2017 si è costituita nella nuova cascina restaurata, l’Associazione Culturale Pianpicollo Selvatico, sulla base di questo lungo percorso di formazione, collaborazione e sinergia. Nasce così un nuovo programma internazionale di residenze per ricercatori e artisti, a cadenza annuale, chiamato «Pianpicollo Research Residency».
Nell’aprirsi a questo nuovo ciclo, l’Associazione ha deciso di iniziare con un progetto pilota – Pianpicollo Research Residency #0 - attraverso una modalità a invito, per avvalersi del lavoro di un artista specifico, in grado di fare da raccordo tra il passato e il futuro di Pianpicollo e di approfondire il suo legame con il territorio.
Per la prima residenza è stato invitato Maurizio Cilli, di formazione architetto e urbanista, che ha svolto numerosi progetti artistici con i quali, attraverso una scrupolosa modalità indiziaria, ha indagato il carattere distintivo e fondante, il genius loci, di diversi territori. Durante le sue lecture performance l’artista propone al pubblico un diorama dal vivo a più voci, un esercizio di curiosità che pone l’indizio e il dettaglio al centro della sua esperienza e trova la propria chiave espressiva attraverso l’uso delle immagini come strumento interpretativo di una possibile verità storica diversa da quella storiografica. Con la precisa volontà di far prevalere l’esperienza dell’abitare in sito da parte dell’artista, il fondo di materiali, documenti, libri e oggetti, raccolti durante la sua ricerca, sarà acquisito dall’Associazione Pianpicollo Selvatico e organizzato dall’artista in uno spazio – dispositivo – archivio, progettato appositamente per gli ambienti della sede dell’Associazione e reso disponibile alla comunità nella forma di periodiche aperture al pubblico.
Il progetto è realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ed è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino.
 www.pianpicollo.org
 
Un mese di arte contemporanea a Prato con PuntoCon Festival.
Dal 1 ottobre prende avvio a Prato PuntoCon Festival, la manifestazione promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell'ambito dell'iniziativa «S’illumina - Copia privata per i giovani, per la cultura».
L’organizzazione del festival è affidata a PuntoCon Contemporaneo Condiviso, una rete di  10 soggetti no-profit operanti nel contemporaneo e si svolgerà in diversi spazi pubblici e privati cittadini. Il progetto è nato con lo scopo di promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale, in una logica di sviluppo coordinato del territorio capace di generare nuovi percorsi turistici e in dialogo diretto con la popolazione residente. Un’idea che mette al primo posto il rafforzamento dell’identità di Prato come cantiere e luogo di produzione della cultura contemporanea.
PuntoCon Festival si svolge in “luoghi sensibili” del tessuto urbano: dal centro alla prima periferia, fino a un percorso di archeologia industriale lungo la Val di Bisenzio si snoda il racconto di una città, del suo territorio, dei suoi abitanti e delle trasformazioni in atto, in cui i tradizionali ambienti di lavoro diventano luoghi di produzione culturale. Molti degli spazi che ospiteranno le attività sono ex-opifici trasformati in studi e gallerie, emergenze di archeologia industriale o fabbriche ancora in attività.
Il calendario, fino al 12 novembre, è fittissimo scandito da numerosi appuntamenti: workshop, performance, mostre, interventi site-specific, interventi musicali, azioni partecipative, momenti di convivialità e festa.
Tanti gli artisti coinvolti insieme a musicisti, performer, architetti e fotografi. Il primo evento del festival si svolgerà domenica 1 ottobre presso Lottozero: Occupy Lottozero  che si articolerà per sei settimane con tre eventi.
A seguire tra gli altri il workshop a cura dell’artista Lorenzo Banci dedicato alla pittura del paesaggio industriale, poi MLZ, iniziativa che vede coinvolti luoghi del Macrolotto Zero, Via delle Segherie e strade adiacenti, con progetti a cura di Kinkaleri, Dryphoto e  Associazione [chi-na], la sei giorni di Agorà del contemporaneo | Piazza aperta exhibition, progetto  di CUT-Circuito Urbano Temporaneo a cura di Stefania Rinaldi.
Associazione SEDICI, che promuove la fotografia, nella sua nuova sede di Via Genova 17 organizza dal 13 ottobre un workshop con Dario Bosio, fotografo e film-maker  fondatore di DARST Projects. Il laboratorio intensivo, della durata di cinque giorni, prevede la produzione di un cortometraggio documentario sul territorio di Prato.
Infine interventi site-specific con visite alla Fabbrica Saturnoe alla Gualchiera di Coiano e un’intera giornata dedicata alle emergenze architettoniche della Val di Bisenzio con visite al MUMAT di Vernio.
L’elenco completo delle iniziative è consultabile su:
http://www.pratosfera.com/2017/09/27/puntocon-festival-programma-2017-prato/
 
Boston Consulting boccia Genus Bonomiae, l’ente strumentale di Fondazione Carisbo
La società strumentale di Fondazione Carisbo, Genius Bonomiae, non ha superato l’esame di Boston Consulting che rivela che negli ultimi cinque anni è costata 65 milioni di euro, pari a 36mila euro al giorno.
La struttura, presieduta dall’ex presidente del medesimo ente di origine bancaria Fabio Roversi-Monaco, organizza mostre e gestisce prestigiosi spazi tra cui Palazzo Fava, Santa Maria della Vita e Palazzo Pepoli dove ha sede il Museo della città di Bologna.
A fronte di una spesa sproporzionata, emergono anche una programmazione sovrabbondante rispetto all’affluenza delle mostre, costi alti rispetto alla concorrenza del settore, una ampiezza eccessiva del patrimonio nonché una programmazione espositiva con mostre che in alcuni casi perdono oltre 100mila euro.

1° ottobre 2017: Assifero e Acri con la Rete Europea Dafne promuovono la Giornata Europea delle Fondazioni
In Europa ci sono 140.000 fondazioni filantropiche che – spesso non conosciute dal grande pubblico – lavorano quotidianamente per il bene comune e, insieme al mondo del volontariato e del terzo settore concorrono ad alimentare il cambiamento sociale e lo sviluppo umano.
L’iniziativa è stata lanciata nel 2014 da Dafne (Donors and Foundations Networks in Europe), l’organizzazione che riunisce le associazioni di fondazioni a livello europeo, ed è promossa in Italia da Acri, che associa le Fondazioni di origine bancaria, e Assifero, che riunisce gli enti filantropici e le fondazioni family, corporate e di comunità.