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Michelangelo è forte nei marmi

  • Pubblicato il: 21/06/2013 - 10:57
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Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Redazione

Forte dei Marmi (Lucca). In occasione del 500mo anniversario del Lodo di papa Leone X, questa piccola ma significativa mostra nell’ambito delle manifestazioni organizzate dalla Fondazione Villa Bertelli mette in luce, attraverso due disegni e tre documenti autografi del grande maestro, il rapporto e il segno lasciato da Michelangelo nel territorio di Forte dei Marmi. Durante il periodo mediceo la nascente industria del marmo in Versilia ebbe un forte incremento. Un concreto sviluppo prese avvio a seguito del Lodo del 1513 di papa Leone X che restituì ai fiorentini il territorio di Pietrasanta. L’atto rappresentò un momento fondamentale per l’economia della Versilia, anche per la decisione del Papa di far utilizzare per la realizzazione della facciata della chiesa di San Lorenzo i marmi estratti dalle cave di Seravezza e Cappella. Michelangelo Buonarroti, incaricato della realizzazione del progetto della chiesa fiorentina e del lavoro di estrazione dei marmi necessari dai monti della Versilia, si vide costretto ad interrompere l’antica dipendenza da Carrara, dove l’esperienza delle maestranze rendeva più agevole l’approvvigionamento. Il 15 marzo 1518 Michelangelo a Pietrasanta presso il notaio Giovanni di Paolo Badessi stipula un contratto con otto scalpellini di Settignano e con Bastiano di Angelo di Benedetto, detto Angelotto, di Azzano, cavatore, per la fornitura di «tutte ed ogni qualità di marmi che vanno nelle facciate della detta chiesa de Santo Lorenzo de Florentia...».
La mostra si svolge dal 13 luglio a settembre negli spazi del Fortino di Forte dei Marmi.

Per informazioni: Fondazione Villa Bertelli, viale Mazzini 200, Forte dei Marmi (Lucca), tel. 0584 787251, segreteria@villabertelli.it, www.villabertelli.it

Da Vedere a Lucca, n.2 giugno/agosto 2013, Umberto Allemandi &C.