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Il Segantini della Gnam torna a casa dopo il restauro

  • Pubblicato il: 29/11/2013 - 13:17
Rubrica: 
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Articolo a cura di: 
Federico Castelli Gattinara

Roma. Sabato 30 novembre alle ore 11.00 alla Sala del Mito della Galleria nazionale d’arte moderna viene presentato il dipinto «Alla stanga» di Giovanni Segantini,restaurato in sette mesi dall’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro grazie al finanziamento dalla Fondazione Paola Droghetti Onlus.
La tela, l’unica di proprietà della Galleria nazionale quando questa ancora aveva sede nel piacentiniano Palazzo delle Esposizioni inaugurato nel 1883 e una delle rare in collezione pubblica italiana, fu acquistata all’Esposizione Nazionale di Bologna nel 1888 per 18mila lire. Eseguito in sei mesi en plein air, ritrae un altopiano della Valsassina, in particolare il punto di confine tra i pascoli di Caglio e di Sormano segnato appunto dalla stanga dove venivano legate le mucche. Firmato e datato 1886, premiato con la medaglia d’oro ad Amsterdam, è la prima sua opera di dimensioni monumentali (170x390 cm), in cui Fattori trasferisce un frammento di realtà contadina di quella Valsassina dove si era ritirato in solitudine, ancora dedito a forme di pittura più tradizionali, naturalistiche, cioè prima della grande stagione divisionista e simbolista. Nel 1948 il dipinto subì un atto vandalico che fu immediatamente sanato dall’Icr allora diretto da Cesare Brandi. L’intervento attuale, eseguito da Caroline Dupré e Francesca Secchi, ha restituito leggibilità con una pulitura delicata ma efficace, un trattamento delle deformazioni al centro della tela in corrispondenza ai tagli del ’48, nuove stuccature e piccoli ritocchi mimetici ad acquarello e vernice.
Insieme al dipinto sarà presentato il volume Luce d’autunno. Alla stanga di Giovanni Segantini, un restauro pubblicato da Gangemi a cura di Laura D’Agostino e Stefania Frezzotti, tredicesimo volume della collana Interventi d’Arte sull’Arte della Fondazione Droghetti. Partecipano alla presentazione la soprintendente alla Galleria nazionale Maria Vittoria Marini Clarelli, la direttrice dell’Iscr Gisella Capponi, il presidente della Fondazione Paola Droghetti Vincenzo Ruggieri e la grande esperta di Giovanni Segantini nonché autrice del suo catalogo generaleAnnie-Paule Quinsac.

da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 27 novembre 2013