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Il decreto ArtBonus pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

  • Pubblicato il: 06/06/2014 - 09:39
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Tina Lepri

Roma. Il  decreto-legge n. 83, l'«ArtBonus», varato dal Governo la settimana scorsa e firmato dal presidente Napolitano, ha a disposizione 500 milioni di euro per un nutrito pacchetto che va dagli sgravi fiscali a sponsor e mecenati che investono nell’arte (credito d’imposta del 65% in 3 anni) a interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
Già pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» (n. 125) e inviato al Parlamento il Decreto contiene varie norme, tra queste ilrilancio del turismo (commissariato l’Enit, che verrà trasformato in ente pubblico economico, sottoposto alla vigilanza del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo) con crediti di imposta per la digitalizzazione di nuove strutture turistiche e la realizzazione di «circuiti nazionali di eccellenza». Importante il capitolo dedicato a «semplificazione e nuove regole per l’autorizzazione paesaggistica»: questa diventa infatti operativa nel momento in cui «acquista efficacia il titolo edilizio» necessario per costruire. Una vera rivoluzione dopo le migliaia di edifici abusivi che hanno deturpato il Paese, realizzati ignorando leggi e regolamenti e soprattutto il titolo paesaggistico, perfino su chilometri di spiagge.
Importante il pacchetto che riguarda i giovani: nel 2015 verrà rifinanziato con un milione di euro il fondo «Mille giovani per la cultura» e verranno inoltre stanziati 1,5 milioni per l’assunzione(«contratti flessibili») di giovani occupati per  l’accoglienza nei luoghi d’arte. Ci sono norme e nuove regole per Caserta, Pompei (nuove assunzioni per manutenzione e restauri), la lirica e il cinema.
A proposito di musei (dove si potrà fotografare «senza fine di lucro») e siti archeologici, assediati da ambulanti che, specialmente a Roma dove centro storico e Colosseo sono deturpati da gladiatori e bancarelle, ora i sindaci e soprintendenti potranno allontanarli. In che modo? Semplice, dice il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini: l’ArtBonus dà loro la possibilità direvocare le autorizzazioni con un semplice provvedimento amministrativo.
Il meccanismo  consente di «spostare in altri luoghi o indennizzare» i venditori autorizzati. Per ora, in attesa degli effetti dell’ArtBonus, il caos dei venditori che soffocano non solo i monumenti di Roma, Venezia, Firenze, Napoli ecc. (a Pompei la lotta agli abusivi non ha tregua: cineserie in testa con i falli di bronzo e i coralli e cammei di plastica) è in deciso aumento.

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da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 3 giugno 2014