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Che effetto ti faccio?

  • Pubblicato il: 08/03/2013 - 09:22
Rubrica: 
STUDI E RICERCHE
Articolo a cura di: 
Gian Gavino Pazzola

Torino. Sempre meno denari per la cultura, ma quale efficacia hanno le iniziative culturali in un contesto in cui cresce la competizione tra le città? Come e dove investire in modo più mirato e strategico? Lo stato dell’arte è a diverse velocità, con punte alte di discontinuità nella ricerca di nuovi modelli e resistenze, in cui, per dirla alla Tommasi di Lampedusa «tutto cambia per non mutare».
E l’evoluzione dei modelli per valutare le pratiche di consumo di cultura non è rapida come quella dello scenario. Nasce in questo contesto il nuovo manuale UNESCO Measuring Cultural Participation, redatto dai ricercatori della Fondazione Fitzcarraldo – in collaborazione con l’Istituto Statistico dell’UnescoMeasuring Cultural Participation per fornire spunti teorici e pratici per le organizzazioni culturali e per i policy makers interessati a misurare l’effetto della partecipazione ad iniziative ed eventi culturali, calcolarne la partecipazione, il grado e la qualità del coinvolgimento del pubblico attraverso il quale si  innesca una partecipazione attiva.

Questo studio è il secondo di una serie di manuali prodotti dalle UIS che si basano sui concetti esposti nel Quadro 2009 UNESCO per le statistiche culturali e configura delle linee guida pensate per l’applicazione universale di indicatori utili a realizzare dei sistemi nazionali di statistica. Il risultato è la costruzione di un sistema di statistiche, utili per descrivere il mondo della cultura e valutare le differenze relative alla produzione, alla diffusione e al consumo. Sistematizzare è priorità per la corretta misurazione delle diverse pratiche culturali, per valutare come ha inciso il processo tecnologico sulla partecipazione culturale e stimare un impatto sociale, quali-quantitativo.
Oltre a monitorare analiticamente, l’Unesco handbook offre uno sguardo sulle tendenze, metodi, strumenti e limiti della comparazione dei dati a livello mondiale, con un focus sui paesi in via di sviluppo con case histories e studi di fattibilità.
Come osserva Alessandro Bollo, uno degli autori del volume nonché responsabile Ricerca e Consulenza di Fitzcarraldo: «l'obiettivo dell'handbook è quello di fornire ai policy maker e agli esperti di settore un "stato dell'arte" sui sistemi di misurazione quantitativi e qualitativi della partecipazione culturale con particolare attenzione alle diverse realtà geografiche mondiali in cui i concetti di partecipazione e di pratica culturale possono assumere connotazioni e significati molto differenti e richiedere, quindi, accorgimenti e "sensibilita" metodologiche specifiche».
Una lista di argomenti critici ed esempi di domande, aiutano a strutturare un quadro capace di catturare la complessità della partecipazione culturale rispetto ai contesti.

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