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Beni culturali: arriva anche la commissione per la riforma del Ministero

  • Pubblicato il: 14/08/2013 - 09:02
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Redazione
Antonia Pasqua Recchia

Roma.  Dopo la notizia della costituzione di un comitato per la revisione del Codice dei Beni culturali, il Mibac ha annunciato ieri  di aver istituito la Commissione per il rilancio dei beni culturali e il turismo e per la riforma del Ministero in base alla disciplina sulla revisione della spesa.

La commissione, si legge in una nota del Mibac, avrà il compito di «definire le metodologie più appropriate per armonizzare la tutela, la promozione della cultura e lo sviluppo del turismo, identificando le linee di modernizzazione del Ministero e di tutti gli enti vigilati, con riguardo alle competenze, all’articolazione delle strutture centrali e periferiche e alla innovazione delle procedure».

La Commissione, i cui 20 componenti lavoreranno senza percepire compenso, sarà presieduta da Marco D’Alberti, ordinario di Diritto amministrativo presso l’Università di Roma «La Sapienza». Vi figurano: Paolo Baratta, presidente della Fondazione La Biennale di Venezia; Massimo Bergami, ordinario di Organizzazione aziendale, Università di Bologna; Simonetta Bonomi, soprintendente per i Beni archeologici della Calabria; Rita Borioni, storica dell'arte, esperta di politiche culturali; Lorenzo Casini, professore Diritto amministrativo, Università di Roma «La Sapienza»; Matteo Ceriana, archivista di Stato della Soprintendenza speciale Psae e per il Polo Museale della città di Venezia e dei comuni della gronda lagunare; Cristiana Collu, direttrice del Mart; Yves Gaudemet, professore di diritto pubblico nella Facoltà di Giurisprudenza di Parigi, Université Paris II - Panthéon-Assas; Mauro Giancaspro, direttore della Biblioteca del Monumento Nazionale dei Girolamini, Napoli; Maria Pia Guermandi, archeologa, Istituto beni culturali Regione Emilia-Romagna; Monica Grossi, soprintendente archivistico per la Sardegna; Renzo Iorio, presidente Federturismo Confindustria; Angelo Lalli, professore di Diritto amministrativo, Università di Roma «La Sapienza»; Riccardo Luna, fondatore di Wired Italia, esperto di nuove tecnologie; Tomaso Montanari, professore di Storia dell’Arte, Università di Napoli Federico II;Marino Ottavio Perassi, avvocato generale della Banca d’Italia; Antonia Pasqua Recchia, segretario generale del Mibac; Francesco Scoppola, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Umbria,  e Diana Toccafondi, soprintendente archivistico per la Toscana.

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da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 13 agosto 2013