Torino. Nel quartiere di Porta Palazzo, luogo di intrecci culturali ed etnici, verrà inaugurata il 20 settembre la residenza temporanea voluta dalla Compagnia di San Paolo. La Fondazione nata nel 1563, ha ricevuto l’immobile in comodato dal Comune a seguito del concorso promosso dallo stesso, per la realizzazione di una residenza temporanea. Lo scopo dell’intervento era quello di sperimentare nuove soluzioni abitative che fossero replicabili in altre aree della città. Con questi obiettivi il quartiere torinese si presta all’esperimento: il famoso mercato che occupa piazza della Repubblica, considerato il più grande d’Europa, contribuisce a creare un’atmosfera dove l’abbondanza di lingue, colori, odori e sapori si incontrano e si fondono in un potpourri che lo rende di fatto un «laboratorio».
L’edificio, passato prima per le mani dell’Università di Torino, poi al Demanio e infine alla Municipalità, risale ai primi anni del XIX secolo. All’epoca si presentava con la forma di un isolato triangolare, chiuso su tutti i lati con maniche edificate che risvoltavano sul fronte della piazza mercatale e delimitavano via Priocca in direzione dell’attuale piazza don Albera. Il fronte che chiudeva l’isolato venne demolito nel 1911 per ampliare l’imbocco alla via.
In seguito al concorso, il recupero è stato affidato allo studio toscano Fagnoni & Associati; il progetto si articola su un’area di circa 2.200 mq, con il restauro della manica grande prospiciente la piazza del mercato e la demolizione e conseguente ricostruzione della manica piccola su tre piani che guarda verso via Priocca e piazza Don Albera. L’intervento è mirato a offrire una residenza dedicata a soggetti in situazioni di vulnerabilità sociale e abitativa, garantendo a un canone calmierato la possibilità di usufruire per un periodo limitato di appartamenti e degli spazi comuni della struttura. Sono stati in totale predisposti 27 alloggi, dei quali 13 monolocali e 14 bilocali; completano l’offerta un ristorante sito nella manica nuova, tre negozi che si affacciano sulla piazza principale, oltre ad aree comuni quali soggiorni e una lavanderia che servirà tutto il palazzo.
Il costo complessivo dell’intervento è di circa 3,9 milioni.

da Il Giornale dell'Architettura, edizione online, 19 settembre 2013