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Alla scoperta di mondi inesplorati

  • Pubblicato il: 20/04/2012 - 16:23
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DAL MONDO
Articolo a cura di: 
Redazione

La Guggenheim Foundation guarda altrove e inizia un viaggio alla scoperta dei «nuovi mondi» dell’arte. L’occidente è, forse, oramai obsoleto.
Un ambizioso progetto finanziato dalla società finanziaria svizzera UBS e chiamato Guggenheim UBS Global Initiative Art Map prevede un programma quinquennale di lavoro con artisti, curatori ed educatori provenienti da Sud-Est asiatico, America Latina, Medio Oriente e Nord Africa.
Un programma su vasta scala che porterà al Guggenheim le nuove e inedite tendenze artistiche di un mondo in parte inesplorato .
Il progetto partirà dall'Asia e includerà mostre itineranti, acquisizioni di opere d'arte per la collezione permanente del Guggenheim, residenze per curatori internazionali a New York e altri programmi educativi.
Curatori provenienti dalle regioni elencate saranno invitati a New York per una residenza biennale e, insieme al team del Guggenheim, lavoreranno per identificare le opere e i temi che riflettono i talenti delle aree selezionate.
La prima curatrice ad essere stata invitata è June Yap - ha lavorato presso il Singapore Art Museum e l'Institute of Contemporary Arts e ha curato il Padiglione di Singapore all'ultima Biennale di Venezia – che è già al lavoro per definire la lista degli artisti da includere nella prima parte del progetto. La mostra che verrà realizzata sarà inaugurata al Guggenheim e viaggerà poi in altre due istituzioni, presumibilmente Singapore e Hong Kong.
 
UBS è lo sponsor del progetto ma le cifre – che si vocifera siano da capogiro, forse 40 milioni di dollari – sono top secret.  
Il colosso svizzero, che già finanzia Art Basel e Art Basel Miami Beach, e sostiene la Fondazione Beyeler di Basilea, il Swiss Institute di New York, il Nouveau Musée National de Monaco e l'Art Gallery of New South Wales a Sydney, si offre così, con questo grandioso progetto, attraverso l’arte a nuovi emergenti mercati. Peraltro, in occasione del suo 150esimoanniversario, UBS ha deciso di finanziare un centro internazionale di ricerche economiche all'Università di Zurigo. Il nuovo centro si chiamerà «UBS International Center of Economics in Society» e si occuperà proprio di ricerca negli ambiti dell'economia e dei mercati finanziari.
 
Dal canto suo il Guggenheim, con un fare da« art scout»sfida la visione Occidentale-centrica della storia dell'arte. «La nostra aspirazione - ha dichiarato il direttore Richard Armstrong - è di acquisire famigliarità con questi luoghi, ma è chiaro che servirà anche molto spirito di avventura e il benestare del pubblico». Attendiamo con ansia.
 
 
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