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Puglia, genius loci

  • Pubblicato il: 26/04/2013 - 11:47
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Articolo a cura di: 
Ilaria Oliva

Fasano (BR). Immerse nella campagna che digrada verso il mare di Savelletri, due autentiche residenze rurali, Masseria Torre Coccaro e Masseria Maizza, ospitano da ormai cinque anni un progetto artistico dal titolo Masseria Art Project, nato per volontà della famiglia Muolo di reinterpretare i luoghi dell’accoglienza in Puglia attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea.
Focus del progetto è da sempre il modo di vedere il territorio da parte di artisti provenienti da differenti parti del mondo: dopo le opere site specific diFlavio Favelli, Carola Bonfili, Antonio Riello, Loredana di Lillo, Pierluigi Calignano, Roberto Paci Dalò, Valentina Vetturi e Silvia Giambrone, Giuseppe Caccavale, Katja Bullmann & Giovanni Trailo, per le celebrazioni del primo lustro del progetto è stato coinvolto l’artista Argentino, di base a Berlino e New York, Daniel González.
La scoppiettante creatività di González ha invaso gli spazi esterni del resort, domenica 21 aprile, con un intervento dal titolo The door to the origin of the world with Grandmothers bag collection: in una grotta abbandonata all’interno della tenuta, separata dal mondo esterno da una pittoresca porta di legno, ha «stipato» un piccolo gregge di capre e un gruppo di anziane signore che indossavano le sue borse personalizzate e perfino la Banda di Cisternino. All’apertura della porta, questo luogo misterioso si è svelato ai visitatori in maniera fragorosa, coinvolgendo il pubblico in una parata di campagna, mentre all’interno fuochi, fiammelle e iridescenti installazioni facevano da cornice alle musiche elettroniche del dj Dracula Lewis.
La teoria di nonne-modelle ha quindi preso posto su un rutilante carretto che, sempre accompagnato dalla banda, ha percorso le stradine di campagna attorno alla masseria, spargendo fiori e allegria nei dintorni.
Il mondo pop e immaginifico di González si è pienamente espresso in questo evento in più atti, mixando sapientemente locale e globale, folklore e mito, tradizione e innovazione.
La performance si è conclusa successivamente nella vicina Fondazione Museo Pino Pascali a Polignano a Mare con una sfilata delle nonne con le borsette!
L’intervento si inserisce a pieno titolo nella programmazione finora realizzata, che ha consentito alle due masserie di arricchirsi di opere site specific ormai acquisite e a disposizione dei visitatori e ospiti delle strutture turistiche: un modo lungimirante per consentire agli artisti di dialogare con il luogo e agli ospiti di poter godere della loro personalissima interpretazione da spettatori privilegiati, creando anche un ulteriore motivo di destagionalizzazione per un turismo ancora troppo concentrato nei mesi estivi.

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