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NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI

  • Pubblicato il: 16/03/2018 - 08:00
Autore/i: 
Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Francesca Sereno

>>> Compagnia di San Paolo lancia in Piemonte e Liguria “Social & Smart Housing” >>> A Torino viadellafucina16 presenta PRIMAVERA >>> A Roma un bando per progetti per giovani all’ex Mattatoio di Testaccio. >>> La collezione della Fondazione Sandretto al Rockbund Art Museum di Shanghai >>> Fondazione di Venezia partner del Padiglione della Santa Sede alla Biennale Architettura >>> Fondazione Cerasi riapre in Via Merulana >>> Bando «I giovani e la Commedia dell’Arte» 2018 della Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo >>> Bellini e Mantegna a confronto nella nuova esposizione di Fondazione Querini Stampalia >>> Brescia Musei presenta i maestri del Cinquecento


Compagnia di San Paolo lancia in Piemonte e Liguria ‘Social & Smart Housing’
Compagnia di San Paolo di Torino, con la collaborazione di Fondazione De Mari, presenta il bando Social & Smart Housing’ per migliorare e incrementare le opportunità abitative di persone in situazione di vulnerabilità e sostenere pratiche e servizi innovativi relativi all’abitare sociale nelle regioni di Piemonte e Liguria.
Il bando è per la prima volta aperto sia a soggetti formalmente costituiti (quali enti del terzo settore, religiosi, pubblici, fondazioni, ecc.) sia a gruppi informali di cittadini. Potranno essere presentate iniziative finalizzate alla realizzazione e diffusione di offerta abitativa; alla realizzazione di servizi e attività di formazione all’abitare e/o di ricerca di abitazione e mediazione tra domanda e offerta; alla realizzazione e diffusione di esperienze di organizzazione e sviluppo di comunità solidali.
Il bando è strutturato in due fasi. La prima prevede la raccolta di idee progettuali con scadenza fissata il 30 aprile 2018 e comunicazione degli esiti da parte del Programma Housing entro il 31 maggio 2018. In questa fase saranno valutati positivamente i seguenti elementi: coerenza con le finalità del bando, innovatività e originalità, rilevanza per il territorio. In caso di selezione, per partecipare alla seconda fase, i gruppi informali di cittadini dovranno costituirsi nuovo soggetto giuridico a propria scelta purché idoneo a realizzare le attività previste dal progetto.
La seconda fase è dedicata alla formalizzazione delle richieste di contributo per i soggetti selezionati nella prima, con scadenza il 5 agosto 2018. Le iniziative pervenute saranno valutate secondo i seguenti criteri: grado di innovazione dell’iniziativa proposta, qualità del progetto sociale, qualità degli spazi abitativi (se presenti), creazione di sinergie con altri enti e soggetti nell’ideazione/attuazione delle attività, coerente allocazione delle risorse economiche rispetto a servizi e attività previsti nel progetto sociale, prospettive di sostenibilità della gestione nel medio periodo, percentuale di co-finanziamento (oltre il minimo richiesto). Al termine della procedura, prevista entro dicembre 2018, sui siti della Compagnia di San Paolo e del Programma Housing verrà reso pubblico l’elenco delle iniziative selezionate e vincitrici del Bando.
II Programma Housing è lo strumento attraverso il quale la Compagnia di San Paolo – dal 2006 – promuove lo sviluppo di pratiche e servizi inerenti il social housing, coniugando aspetti architettonici e urbanistici con aspetti sociali ed economico finanziari e contribuendo alla nascita e alla diffusione di una nuova cultura dell’abitare, fatta di partecipazione, socialità, integrazione territoriale, sostenibilità ambientale, solidarietà intergenerazionale, mix sociale, convivenza domestica e cooperazione. In quest’ottica, la presentazione del bando sarà anche l’occasione per il Programma Housing di condividere l’esperienza maturata in oltre 11 anni di attività. La Compagnia di San Paolo consolida inoltre la collaborazione con la Fondazione Carige.
 
A Torino viadellafucina16 presenta PRIMAVERA
Sabato 24 e domenica 25 marzo nel primo Condominio-Museo del mondo, viadellafucina16, sarà possibile assistere a PRIMAVERA: due giornate di esposizioni, musica, performance e vino per festeggiare l’arte come motore di trasformazione e rinascita collettiva.
Dopo gli importanti riconoscimenti ottenuti negli ultimi mesi – tra i quali la vittoria dei Bandi della Regione Piemonte, della Città di Torino (1° Classificato) e del Premio fUNDER35, conferito a Kaninchen-Haus presso il MiBACT, molte sono le novità in arrivo nel 2018.
Tra queste, in anteprima, vedrà luce una declinazione del tutto inedita del Terzo Paradiso​ di Michelangelo Pistoletto. ​Il maestro ha sposato con entusiasmo il concept del Condominio-Museo presentatogli dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli e da Fortunato D’Amico. In collaborazione con a.titolo, verrà prodotta una nuova opera di un artista di fama internazionale, commissionata collettivamente dagli abitanti del Condominio-Museo e realizzata nell’ambito del programma Nouveaux Commanditaires ​/ Nuovi Committenti​ della Fondation de France.
Inoltre viadellafucina16 è entrata nella rosa delle sedi espositive selezionate a livello europeo per l’Anno del Patrimonio Culturale #Europe4Heritage​.
L'opening per sabato 24 marzo sarà alle 15, alle 17 si esibiranno i Blue Spirits Elena Urru GS (voce, violino) & Michele Anelli (contrabbasso). Alle 18.30 il rituale collettivo Cerchio Sonoro, mentre alle 19.15 Tempo Zero presenta Hinako Kosaka, Sawa Kuninobu e Aayako Miura (voce e pianoforte). Domenica 25 marzo alle 17 ancora Tempo Zero presenterà Ryunosuke Komatsu & Horun Yamamoto (voce e pianoforte).
Queste le nuove installazioni permanenti: Iacopo Seri e Sandra Sanchez / Antonella Fittipaldi / Gaia Coals Carboni / IDEM studio.
viadellafucina16 ​è un progetto di Kaninchen-Haus​ da un’idea di Brice Coniglio realizzato grazie al sostegno di SIAE​ e MiBACT ​nell’ambito di «Sillumina – Copia privata per i giovani e la cultura», del Programma Housing di Compagnia di San Paolo nell’ambito di «Abitare una casa vivere un luogo», del Bando fUNDER35​, della Città di Torino​ e della Regione Piemonte​.
 
A Roma un bando per progetti per giovani al Mattatoio di Testaccio.
È online l’avviso pubblico di Roma Capitale che mette a disposizione dei giovani lo spazio la Galleria delle Vasche de La Pelanda all’interno dell’ex Mattatoio di Testaccio per promuovere attività culturali ed artistiche a loro dedicate per rilanciare quest’area e darne una programmazione più continuativa.
Lo spazio messo a disposizione dal Dipartimento Sport e Politiche Giovanili – a titolo gratuito per attività culturali ed artistiche ad ampio spettro – è un locale di 800 mq e cinque atelier di 30 mq ciascuno che comprende attualmente: un palcoscenico, un impianto di illuminazione teatrale, un impianto di ripresa e diffusione sonora, un impianto di videoriproduzione, una serie di pannelli autoportanti per le aree espositive. Le attività proposte – manifestazioni, attività espositive, performative, espressive, attività laboratoriali, seminari, workshop – dovranno realizzarsi entro il 31 dicembre 2018 ed avere una durata temporale che non superi i 15 giorni, comprensivi di allestimento e disallestimento. Tutte le iniziative dovranno, inoltre, essere ad ingresso gratuito e rivolte, in particolare, ad un pubblico giovanile. Sul sito di Roma Capitale sarà pubblicato il «Calendario delle iniziative approvate da realizzare nella Galleria delle Vasche de La Pelanda – Mattatoio Testaccio», che sarà regolarmente aggiornato, ogni volta che la Commissione appositamente nominata affiderà una Lettera di incarico agli organismi titolari dei progetti approvati. Le proposte e tutta la documentazione richiesta dovranno essere trasmesse almeno 20 giorni prima della data di svolgimento del potenziale evento. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte per l’annualità 2018 è fissato, a pena di esclusione, alle ore 12.30 del giorno 30 novembre 2018.
Scarica il bando
 
La collezione della Fondazione Sandretto al Rockbund Art Museum di Shanghai
Per la prima volta la Collezione Sandretto Re Rebaudengo sarà esposta in Cina, al Rockbund Art Museum di Shanghai dal 24 marzo al 27 maggio. Con la mostra 'Walking On The Fade Out Lines', una selezione di opere della Collezione curata da Larys Frogier, direttore del Rockbund Art Museum, e Hsieh Feng-Rong, the senior curator del Rockbund Art Museum. Sono 29 opere di 23 artisti, installazioni, fotografie, video a dipinti. Un progetto che invita il visitatore a ripensare la storia e a esplorare città e regioni sconosciute attraverso il lavoro di artisti che mettono in scena le domande contemporanee sulla globalizzazione.
La mostra rientra nella collaborazione tra la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Rockbund Art Museum che a giugno presenterà a Torino la mostra 'Tell me a story: Locality and Narrative' con artisti da tutta l'Asia che esporranno 12 opere legate ad altrettante culture regionali e ne tracceranno l'evoluzione fino all'era moderna.
 
Fondazione di Venezia partner del Padiglione della Santa Sede alla Biennale Architettura
La Fondazione di Venezia è partner del progetto del Padiglione della Santa Sede ‘Vatican Chapels’ alla Biennale Architettura di Venezia. La collaborazione è stata sottoscritta attraverso un protocollo d’intesa tra la Fondazione di Venezia ed il Pontificio Consiglio della Cultura, nell’ambito del progetto del Padiglione che per la prima volta rappresenterà la Santa Sede alla XVI Biennale di Architettura, dal 26 maggio sull’isola di San Giorgio.
Le risorse finalizzate al progetto sono dell’ordine di 100mila euro, costituite dalla ridestinazione di parte dei fondi per la promozione di M9 e, d’intesa con l’Università Iuav, di parte della somma destinata ai progetti condivisi con l’Ateneo per il 2018.
I contenuti della collaborazione tra Fondazione di Venezia e Pontificio Consiglio della Cultura saranno presentati dal presidente Giampietro Brunello, giovedì 12 aprile nella sede della fondazione nel corso di un incontro intitolato ‘Vatican Chapels e M9. Luoghi di incontro nell’architettura sacra e laica’.
All’iniziativa parteciperanno il curatore del progetto del Padiglione della Santa Sede, Francesco Dal Co, con una lezione dal titolo ‘Vatican Chapels, l’architettura come spazio di accoglienza ed incontro’ e l’amministratore delegato di Polymnia Venezia, Valerio Zingarelli, con la relazione ‘M9, non solo un museo: il racconto di una rigenerazione urbana’.

Fondazione Cerasi riapre in Via Merulana
Il prossimo 19 aprile, dopo 20 anni, si inaugura nel palazzo dell’ex ufficio di igiene di via Merulana la sede di una delle collezioni di arte italiana della prima metà del’ ‘900 tra le più famose nel mondo, quella del costruttore Claudio Cerasi e della moglie Elena.
Oltre mille e duecento metri quadrati per un nuovo centro della cultura romana, che nasce in un edificio storico dimenticato da tempo. I lavori, una vera e propria ricostruzione filologica dopo i crolli intervenuti nel corso dei decenni, hanno riportato in vita un edificio molto particolare, nato nel 1929, un’architettura di pregio, in uno stile quasi umbertino molto tipico del quartiere.
Nel 2000 fu approvato il piano di recupero del vecchio palazzo fatiscente, nel 2002 la Fondazione Cerasi si aggiudica la gara che prevede una gestione per altri 88 anni. In tutto un progetto da 5 milioni di euro.
Al piano nobile nelle sale del palazzo a breve saranno ospitati capolavori come il ‘Ballo sul fiume’ di Giuseppe Capogrossi, il ‘Ritratto di Primo Carnera’ di Balla, la ‘Pettinatrice’ di Antonietta Raphael e il gioiello dei ‘Piccoli saltimbanchi’ di Antonio Donghi, il primo acquisto della collezione.
Inoltre Cambellotti, Dottori, Casorati (‘Lo studio’ del 1934), Campigli con ‘Le amiche’, Funi, Depero, Pirandello, Scipione, De Chirico, in particolare l’affascinante ‘Bagni misteriosi’ del 1934, i capolavori di Mafai, Scipione e Antonietta Raphael, quelli della Scuola di via Cavour della fine degli anni Venti, Riccardo Francalancia, Marino Mazzacurati, Alberto Ziveri, Pericle Fazzini, Leoncillo.
 
Bando «I giovani e la Commedia dell’Arte» 2018 della Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo
La Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo con il contributo del Comune di Mantova, presenta la quinta edizione del concorso «I giovani e la commedia dell’arte».
Il progetto nasce dall’esigenza della Fondazione di intraprendere un percorso di riscoperta e promozione presso il grande pubblico della spettacolarità del teatro rinascimentale e in particolar modo della Commedia dell’Arte, nell’ottica di ottemperare alle linee culturali e programmatiche per cui la Fondazione stessa è nata e per cui continua a svolgere una continua attività di ricerca e catalogazione di materiale storico inerente il teatro patrocinato dai Gonzaga nel periodo 1480‐1630.
Al concorso possono partecipare allievi o ex allievi di Accademie nazionali italiane di teatro e di Scuole di teatro pubbliche o private. I candidati dovranno risultare maggiorenni alla data dell’iscrizione. Ogni artista deve preparare una performance della durata massima di 15 minuti prendendo spunto dalla bibliografia contenuta nel presente bando. I candidati ammessi alla selezione finale saranno scelti ad insindacabile giudizio della commissione scientifica e artistica, nominata dalla Fondazione, che presiederà il concorso. Il presidente di giuria sarà l’attore e insegnante di teatro Enrico Bonavera.
Le domande di ammissione al concorso dovranno pervenire entro e non oltre lunedì 30 aprile 2018 a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, presso la sede della Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo.
Tutte le candidature verranno valutate e accettate, previa verifica dei requisiti minimi richiesti nel bando. Se il numero dei candidati sarà superiore a dodici, verrà fatta una prima selezione in base alla valutazione del solo curriculum. I candidati prescelti verranno contattati telefonicamente per i dettagli della giornata di concorso che si terrà il 23 maggio 2018 al Teatro Bibiena di Mantova.
I vincitori verranno premiati direttamente dalla giuria alla fine della Serata di gala. Primo premio: euro 500,00, secondo premio: euro 300,00, terzo premio: euro 200,00. I premi verranno liquidati entro trenta giorni dalla premiazione.
Scarica il bando
 
Bellini e Mantegna a confronto nella nuova esposizione di Fondazione Querini Stampalia
Grazie a Fondazione Querini Stampalia per la prima volta si incontrano per la prima volta «Presentazione al Tempio» (1465 circa) di Giovanni Bellini, appartenente alla  fondazione, e una tempera su tavola, dello stesso soggetto, eseguita da Andrea Mantegna intorno al 1455 e di proprietà della Gemäldegalerie di Berlino.
La suggestiva mostra che rende palesi le differenze tra le due opere, ad un primo sguardo del tutto eguali è in programma dal 21 marzo al 1° luglio, ed è realizzata con l’allestimento di Mario Botta e a cura di Brigit Blass-Simmen, Neville Rowley e Giovanni Carlo Federico Villa.
Con lo stesso biglietto a scoprire, o riscoprire, gli infiniti tesori della Querini Stampalia, una casa-museo tra le più importanti al mondo. Sala dopo sala, negli storici ambienti, sarà possibile conoscere l’universo di una delle più potenti e illustri famiglie veneziane: ammirare le celebri opere d’arte, i preziosi arredi pervenuti alla Fondazione nel 1869, poco meno di 150 anni fa, a seguito dell’importante lascito.
Il confronto tra i due artisti culminerà in una grande mostra che si terrà prima alla National Gallery di Londra (1 ottobre-27 gennaio 2019) poi alla Gemäldegalerie di Berlino (1 marzo-30 giugno 2019).
 
Brescia Musei presenta i maestri del Cinquecento
Dal 21 marzo è aperta al pubblico al Museo Santa Giulia di Brescia la mostra «Tiziano e la pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia», un percorso tra Moretto, Savoldo, Romanino e Tiziano che racconta il rapporto artistico tra Brescia e Venezia, le influenze in un equilibrio tra dipendenza e indipendenza dalla Serenissima. Sono 60 le opere esposte fino al primo luglio, arrivate dai musei del mondo, da Washington e Atlanta fino al il Pushkin Museum di Mosca passando per il Prado di Madrid. Opere, in alcuni casi, per la prima volta in Italia e in Europa. 
Affascinante e coinvolgente la ricostruzione multimediale del polittico Averoldi, di casa nella chiesa dei santi Nazaro e Celso, impossibile da spostare in Santa Giulia.
La mostra, curata da Francesco Frangi e promossa da Comune e Fondazione Brescia Musei con Civita Mostre, coincide con la restituzione alla città della Pinacoteca Tosio Martinengo, dopo nove anni di chiusura al pubblico e costituisce un'operazione di rilancio del sistema museale bresciano. Il biglietto  consente l'accesso anche alla Pinacoteca Tosio Martinengo e al Museo Diocesano. Ubi Banca è il main sponsor della mostra.