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NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI

  • Pubblicato il: 26/05/2017 - 08:46
Autore/i: 
Rubrica: 
NOTIZIE IN BREVE
Articolo a cura di: 
Francesca Sereno

>>> L’8 giugno a Roma il convegno del Mibact «Futuro periferie. La cultura rigenera» >>> Dal 29 maggio al 30 settembre 2017 #CONIBAMBINI, il primo contest letterario per adolescenti >>> Fondazione del Monte e UniCredit inaugurano la Quadreria di Palazzo Magnani a Bologna >>> Nuovo direttore per il Polo del 900 e un’italiana nello staff cultura di Macron >>> La Fondazione 1563 offre borse di studio a giovani che s occupano di barocco >>> L’americana N. Dash alla Fondazione Giuliani.
 


 
Le periferie guardano al futuro
«Futuro periferie. La cultura rigenera» è il convegno organizzato dal Ministero dei beni e della attività culturali e del turismo, a Roma l’8 giugno per costruire il cambiamento e riscrivere il destino delle periferie italiane.
Il convegno è preceduto da tre seminari, parte integrante di esplorazione di spazi trasformati, abilitati, esempi virtuosi di nuovi modelli di urbanità: un percorso a tappe preparatorio dell’evento programmato a giugno, organizzati in tre città, Catania, Parma e Novara, da sud a nord, per condividere e approfondire iniziative capaci di promuovere la rigenerazione delle parti più in difficoltà delle nostre città, con limitate risorse pubbliche. L’occasione inoltre per valutare l’attuale organizzazione dei rapporti tra gli attori coinvolti nella rigenerazione urbana, le dinamiche organizzative, i contributi portati allo sviluppo dei processi, dall’alto e dal basso, per individuare con esattezza “chi fa che cosa”e definire modelli operativi standard.
Per sviluppare e approfondire le tesi in discussione è stato formato un gruppo di curatori selezionati in ragione delle loro riconosciute e specifiche competenze composto dagli architetti Esmeralda Valente, responsabile dei Progetti speciali di Architettura presso la Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT, Paolo Cottino, Urbanista, policy designer e CEO di Kcity, Andrea Mariotto, esperto in politiche pubbliche del territorio e docente all’Università Iuav di Venezia, Ezio Micelli, docente all’Università Iuav di Venezia dove si occupa di partenariato pubblico privato nelle trasformazioni urbane.
http://www.futuroperiferie.beniculturali.it
 
#CONIBAMBINI, il primo contest letterario per adolescenti
Partirà il prossimo 29 maggio e si concluderà il 30 settembre 2017 il contest letterario «#ConiBambini. Tutta un'altra storia», organizzato da Con i Bambini in collaborazione con 20lines, la community di scrittori emergenti.
Il contest letterario è gratuito, si rivolge ragazzi tra i 14 e 18 anni ed ha come filo conduttore i problemi e le fragilità degli adolescenti di oggi, con particolare attenzione a coloro che vivono in territori disagiati.
L’obiettivo non è solo quello di far emergere uno spaccato sul mondo adolescenziale attuale, con tutti gli ostacoli economici, sociali e culturali che impediscono ai ragazzi di sviluppare i loro talenti, ma soprattutto quello di dare spazio al loro punto di vista sulla realtà, raccontare, attraverso i ragazzi, la loro volontà di cambiare le cose, la creatività e i sogni che, «nonostante tutto», non muoiono e cercano uno sbocco reale, per ridare centralità ai diritti degli adolescenti.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività di promozione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e si propone, anche, di facilitare il dialogo con la scuola e la famiglia, e con un pezzo di società che non presta ai ragazzi la giusta attenzione, non li rende realmente partecipi e protagonisti del loro futuro o addirittura non si accorge di una generazione talmente fluida da risultare invisibile.
A giudicare i lavori sarà una giuria di qualità, composta da scrittori affermati. In fase di selezione dei lavori si terrà conto anche delle segnalazioni provenienti dalla community di 20lines, attraverso il numero delle preferenze on line. I racconti selezionati faranno parte di una pubblicazione e-book, scaricabile gratuitamente online e distribuita alle istituzioni nazionali.
Nel racconto devono emergere tre parole-concetti che rappresentano altrettanti pilastri per costruire una società migliore con i ragazzi: periferie, povertà educativa, comunità educante.
Gli autori dei racconti selezionati, inoltre, parteciperanno all’evento conclusivo del contest letterario a Roma, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, delle fondazioni, del terzo settore, delle scuole e dei ragazzi.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate dall’Acri, il Forum del Terzo Settore e il Governo.
Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
Per attuare i programmi del Fondo, lo scorso giugno è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.
www.conibambini
 
Fondazione del Monte e UniCredit inaugurano la Quadreria di Palazzo Magnani a Bologna
Il 23 maggio 2017 grazie all’accordo tra Fondazione del Monte e UniCredit la storica dimora cinquecentesca Palazzo Magnani a Bologna ha dato il via a un nuovo percorso espositivo per la Quadreria ampliata e a un vasto programma culturale riguardante tirocini formativi per studenti dell’Università e dell’Accademia di Bologna.
Per poter meglio valorizzare il progetto della Quadreria è stato indetto un concorso aperto agli studenti di tutte le Università. Grazie ai curatori Marco Riccòmini per la sezione antica, autore anche del catalogo, e Maura Pozzati per quella moderna, nelle splendide sale del cinquecentesco palazzo, sede di Unicredit è ora possibile apprezzare una testimonianza della grande tradizione pittorica bolognese che non si identifica solo con l’antico, ma che prosegue nel ’900, con una scelta di opere rivolte al tema del paesaggio, seguendo i dettami dell’ultimo naturalismo di Francesco Arcangeli, che vede uno splendido Morandi a fianco di un significativo Fautrier o a due Morlotti che si intendono perfettamente con l’informale compositivo di Romiti.
Il fulcro dell’evento è nel grande salone dove, grazie alla tecnologia, le 14 scene dei Carracci che l’adornano in alto sono abbassate all’altezza del visitatore e diventano visibili in una proiezione accompagnata dalla voce narrante di Riccòmini, che le rende ancora più spettacolari.
Di sera la facciata del palazzo si illuminerà di immagini multicolori che intersecandosi tra loro propongono anche i magici interni.
Apertura gratuita al pubblico su prenotazione tutti i mercoledì e il secondo sabato del mese.
www.quadreriapalazzomagnani.it
 
Nuovo direttore per il Polo del 900
E’ il torinese Alessandro Bollo, 44 anni, il nuovo direttore del  Polo del 900 scelto dalla  Commissione valutatrice nominata dal Consiglio di amministrazione della Fondazione che ha esaminato le 38 candidature pervenute e ha presentato alla fine del mese di aprile la sua relazione conclusiva, consegnando al Consiglio di amministrazione una rosa di cinque nominativi.
Laureato in Economia e Commercio all’Università di Torino, esperto di management e progettazione culturale, ha finora ricoperto il ruolo di responsabile ricerca e consulenza della Fondazione Fitzcarraldo, di cui è stato co-fondatore. È inoltre docente di management e di marketing della cultura in diversi corsi e master a livello nazionale e internazionale.
Nata dalla progettazione condivisa tra i soci fondatori - Comune di Torino, Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo - l’attività della Fondazione Polo del ‘900, costituita il 18 aprile dello scorso anno, si esprime nella gestione del centro culturale che ha sede nei palazzi di San Daniele e di San Celso del complesso juvarriano dei Quartieri Militari. Si tratta di una struttura consacrata alla crescita civica e formativa della comunità in relazione ai grandi temi della società contemporanea e in stretta connessione con l’eredità storica, sociale, economica e politica del ‘900. Un legame assai concreto, grazie alla ricchezza di fonti documentarie e alla pluralità di esperienze e competenze che qui convergono in virtù della presenza dei vari enti culturali direttamente coinvolti nel progetto, capaci di dar vita a un dialogo costante e costruttivo tra memoria e attualità.
 
L'italiana Claudia Ferrazzi nello staff per la cultura di Macron
La quarantenne bergamasca Claudia Ferrazzi è stata chiamata del presidente francese a far parte dello staff per occuparsi della materia culturale. La Ferrazzi era in questo momento in staff al sindaco di Milano Beppe Sala, responsabile per il settore marketing territoriale.
Già segretaria generale all'Accademia di Francia a Villa Medici, a Roma, nominata nel 2013,  Ferrazzi è un'esperta del management culturale, in una carriera costruita proprio tra le due Capitali di Italia e Francia, tanto da avere la doppia nazionalità. E' stata vice amministratrice generale del Museo del Louvre dal 2011 al 2013.
 
La Fondazione 1563 investe sui giovani
Fino al 16 luglio è possibile candidarsi presso la Fondazione 1563 per l’assegnazione di borse di alti studi da 23.000 Euro ciascuna sul tema del ritratto in epoca barocca.
Il progetto dovrà essere circoscritto al periodo tra 1680 e il 1750 e applicato a vari ambiti disciplinari: dall'arte all'architettura, dalla musica alla letteratura fino alla filosofia e alla politica. Il sostegno della Fondazione 1563 prevede per ognuno dei 5 borsisti l'affiancamento di un tutor nonché la copertura delle spese per viaggi di studio fino a 1.500 Euro.
Dal 2012 sono stati oltre 200 i giovani studiosi provenienti -oltre che dall'Italia- anche da Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti che si sono candidati all'assegnazione di una borsa di studio della Fondazione. I percorsi di ricerca finanziati sono stati 23, con una spesa complessiva di oltre 750.000 Euro.
L’impegno della Fondazione 1563 va oltre l’investimento economico e coinvolge decine di istituti culturali, dipartimenti universitari, biblioteche e archivi in tutta Italia e nel resto d’Europa. I borsisti, affiancati dai tutor, lavorano infatti oltre un anno in Italia e all’estero, con la possibilità di viaggiare per studio e di confrontarsi in seminari di incontro tra studiosi.Le borse di alti studi rientrano nell’articolato programma di studi sul Barocco che è cuore dell’attività della Fondazione 1563 insieme alle gestione e valorizzazione dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo.
www.fondazione1563.it
 
L’americana N. Dash alla Fondazione Giuliani
La Fondazione Giuliani di Roma ospita, fino al 14 luglio, la prima mostra personale dell'artista americana N. Dash (classe 1980).
La mostra consiste in un corpo di lavori completamente nuovo, creato in stretta relazione con l'ambiente architettonico della Fondazione. Attraverso l'utilizzo di differenti media, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia ai lavori su carta, Dash utilizza le strategie di costruzione delle opere Post-Minimaliste, l'evocazione del corpo, della materia e del processo di elaborazione, che danno vita a lavori in cui il tempo è rappresentato come forma tangibile.
Nella mostra sono incluse diverse serigrafie, che sebbene uniche, sottolineano l'aspetto seriale della sua pratica. Da oltre quindici anni Dash si sta occupando di quello che lei chiama "costruzioni": un processo ininterrotto in cui manipola nel tempo piccoli pezzi di tessuto, lavorando quasi alla loro disintegrazione. Questi residui scultorei vengono poi fotografati, archiviati, e alcuni -come in questa mostra- riprodotti come serigrafie. Manifestazioni del processo di lavorazione e del tempo, queste costruzioni incarnano sia l'esperienza vissuta sia l'intersezione tra il tocco e l'elaborazione delle cose.
Nei suoi dipinti dal grande formato, Dash combina materiali organici come l'adobe, il pigmento e la juta, con elementi di costruzione comune, come il polistirolo e il nastro da pittore. Sistemando diversi pannelli in singoli arrangiamenti minimalisti, l'artista crea all'interno di ogni dipinto diversi piani di prospettiva, spingendoli quasi a diventare scultura, come oggetti che influenzano tra evocazioni del paesaggio e geometrie architettoniche. Lo sfondo monocromatico dei dipinti è ulteriormente punteggiato da pezzi di colore che, unitamente all'accoppiamento idiosincratico dei materiali, fanno in modo che i lavori inizino a vibrare.
www.fondazionegiuliani.org