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Notizie in breve dal mondo delle fondazioni

  • Pubblicato il: 12/02/2016 - 10:21
Autore/i: 
Rubrica: 
POST-IT
Articolo a cura di: 
Francesca Sereno

Mibact, nuovo socio di Fondazione del Libro. Nominato il commissario della Fondazione Inda-Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa. «Comunicare e bene», il nuovo bando di Fondazione CON IL SUD. Terza edizione del premio «Giovani idee per il social business» promosso da Fondazione San Patrignano, Banca Prossima e Federsolidarietà-Confcooperative, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture e Associazione Alumni Accenture. Grande evento cinematografico per visitare la grande collezione di Renoir della Barnes Foundation. Borsa di ricerca della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia. Inchiesta de La Repubblica sui concessionari dei servizi aggiuntivi. Fondazione CRT e Fondazione Paideia promuovono corsi per accogliere i visitatori disabili. ACRI approva la riforma statutaria
 
 
 
 
Il Mibact entrerà nella Fondazione Salone del Libro
Dopo il Ministero dell’istruzione, un altro ministero è pronto a entrare tra i soci della Fondazione del Libro, per garantire un futuro solido alla più importante rassegna di libri organizzata in Italia: il Ministero per i beni e le attività culturali, secondo quanto ha comunicato il ministro Franceschini in una lettera indirizzata al Presidente della Fondazione del Libro, Giovanna Milella, al sindaco di Torino, Piero Fassino, e al presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. La quota di partecipazione del Mibact sarà di 300.000 euro annui, analoga a quella assicurata dal Miur. «L’adesione del Ministero alla Fondazione del Libro – scrive Franceschini – nasce dall’alto valore culturale e dal costante e diffuso impegno nel campo editoriale svolto dalla Fondazione e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, che è la più importante manifestazione italiana del settore e tra le maggiori a livello europeo e realizza un arricchimento culturale che il mondo del libro e della lettura offre a tutta la società italiana».
Giovedì 18 febbraio è previsto un incontro tra Piero Fassino e Franceschini, che dovrebbe mettere a punto l'accordo. Per il Salone si prospetta un futuro roseo. Oltre ai due ministeri, la fondazione potrà contare anche sull'apporto delle banche. La prima ad aver perfezionato l'ingresso è stata Intesa Sanpaolo con 500mila euro una tantum e 250 mila ogni anno. Ma anche la trattativa con Unicredit va avanti. L’ex consigliere della Fondazione Libro e segretario generale della Fondazione Crt, Massimo Lapucci, che sta facendo da tramite con la banca, ha ribadito che sull’ingresso non ci sono dubbi. Lo stesso sindaco Fassino, riferito all’ingresso di Unicredit come nuovo socio, ribadisce che «l’impegno c’è, ma siamo ad uno stadio meno avanzato rispetto all’altro istituto di credito».
Infine, altra buona notizia, il bilancio del Salone nel 2016 dovrebbe chiudere in pareggio.
 
 
 
Nominato il commissario dell'Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa
Il ministro Franceschini ha firmato il decreto per il commissariamento della Fondazione Inda – l'Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa, già senza sovrintendente dopo le dimissioni di Gioacchino Lanza. Il commissariamento si è reso necessario a seguito delle verifiche che si sono svolte nell’ultima parte del 2015 e che hanno portato la Direzione generale spettacolo dal vivo del ministero a disporre ispezioni sulla gestione della Fondazione. Commissario straordinario dell’Inda sarà l'ingegnere Pierfrancesco Pinelli, manager ed esperto di economia della cultura, che assume questo incarico dopo aver concluso il compito di Commissario straordinario del Governo per il risanamento delle gestioni ed il rilancio delle attività delle Fondazioni Lirico-sinfoniche.
Il commissariamento dell’Inda si colloca nell’ottica di una modifica dello Statuto e della governance dell'Istituto: all'atto delle dimissioni Lanza aveva denunciato come il sovrintendente avesse poteri dimezzati in virtù di uno statuto che attribuiva al consigliere delegato la scelta di titoli e registi e trasformando il numero uno della fondazione in semplice esecutore.
Il commissario dovrà gestire ora l'attuazione delle prescrizioni della Soprintendenza sui prossimi allestimenti scenici, che dovranno essere più rispettosi della fragilità del Teatro greco: scenografie più leggere e meno alte, e niente coperture in legno sulla gradinata.
 
 
 
«Comunicare e bene», il nuovo bando di Fondazione CON IL SUD
Fondazione CON IL SUD lancia il bando «Comunicare e bene», un'iniziativa sperimentale per promuovere una campagna nazionale di comunicazione che a partire dalle buone pratiche su tematiche sociali specifiche al Sud sappia valorizzarle e diffonderle attraverso i linguaggi della comunicazione, nell’ottica di un’azione di sensibilizzazione diffusa.
L’iniziativa si rivolge a organizzazioni non profit meridionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) che potranno presentare, anche in collaborazione con il mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca, dei media, una proposta di campagna di comunicazione nazionale su una tematica sociale strettamente legata al Sud.
La Fondazione CON IL SUD ne selezionerà una sostenendola con un contributo fino a 50 mila euro.
Saranno valutate positivamente quelle proposte che, tra gli altri criteri, prevedano azioni innovative rispetto al settore della comunicazione individuato, al linguaggio e al tema affrontato.
La scadenza è l’8 aprile 2016.
 
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Aperte le iscrizioni del  premio «Giovani idee per il social business»
Fondazione San Patrignano, Banca Prossima e Federsolidarietà - Confcooperative, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture e Associazione Alumni Accenture, promuovono il Premio Start Up Sociali «Giovani idee per il social business».
Obiettivo del premio è dare slancio alla cultura di impresa capace di operare nel sociale, mettendosi al servizio delle persone emarginate o escluse, e, al contempo, confrontandosi con il mercato per garantire, oltre a trasparenza, responsabilità e attenzione all’ambiente, una reale sostenibilità economica.
Si tratta di un concorso di idee, giunto alla sua terza edizione, dedicato agli studenti universitari e finalizzato a premiare  i migliori tre progetti di impresa sociale con un finanziamento fino a 25mila euro concesso da Banca Prossima senza nessuna garanzia diretta da parte degli imprenditori. Infatti interverrà il fondo predisposto nel 2013 dalla Fondazione San Patrignano per l’iniziativa di microcredito con Banca Prossima. Inoltre, è previsto che i partners mettano a disposizione opportunità e servizi non bancari.
I candidati potranno partecipare dal 1 febbraio al 18 marzo, compilando la domanda di partecipazione online su ideaTRE60, la piattaforma digitale della Fondazione Italiana Accenture per promuovere, ottimizzare e realizzare progetti di innovazione sociale.
Potranno essere ammessi al bando studenti universitari laureandi o comunque iscritti al terzo anno, in caso di corsi di laurea triennale, o studenti del biennio, se iscritti a corsi di laurea magistrale; laureati del corso magistrale che abbiano in corso il dottorato di ricerca con una università italiana o straniera; laureati che abbiano in corso un master di primo o secondo livello. In ogni caso che non abbiano superato i 35 anni di età. Le idee di impresa migliori verranno selezionate da un apposito Comitato scientifico e da una Commissione di esperti. Entro il 31 marzo sulla piattaforma verrà pubblicata la graduatoria finale. Le Start Up Sociali candidate dovranno indicare nel progetto: la destinazione dei propri servizi a persone emarginate, svantaggiate o escluse; l’utilizzo degli utili per raggiungere il proprio obiettivo sociale primario; una gestione responsabile e trasparente; la propria ecosostenibilità.
La cerimonia di premiazione si terrà a San Patrignano il prossimo 8 aprile nell’ambito della terza
edizione del Positive Economy Forum. 
 
 
 
Renoir al cinema
«Renoir. Oltraggio e Seduzione» è il titolo un grande evento cinematografico dedicato all’arte di Renoir, che arriverà nelle sale italiane il 22 e 23 Marzo.
Si tratta di un omaggio a uno dei maggior rappresentanti dell’impressionismo che consentirà agli spettatori di visitare la Barnes Foundation di Philadelphia, dove è ospitata la più grande collezione al mondo di Renoir: il dottor Barnes fu uno dei maggiori estimatori del pittore impressionista tanto da collezionare oltre 180 opere dell’autore durante il corso della sua vita.
Diretto da Phil Grabsky e distribuito in Italia da Nexo Digital, il film racconta della reinvenzione artistica di Renoir avvenuta tra il 1881 e il 1882 quando il pittore visitò il Bel Paese facendo un tour che toccò Venezia, forse Firenze, Roma, Napoli, la Calabria, Capri e Palermo.
 
 
 
Borsa di ricerca sui beni culturali ebraici
La Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia Onlus (FBCEI) ha il compito istituzionale di promuovere la conservazione, il restauro, la valorizzazione del patrimonio storico-artistico ebraico in Italia,  compreso ogni bene di interesse culturale, religioso, archeologico, bibliografico ebraico, gli studi e le ricerche in merito, diffonderne la conoscenza anche a mezzo di pubblicazioni, convegni, seminari, ecc. in Italia e all’Estero; nonché di concedere sovvenzioni, borse di studio e ricevere contributi per i fini anzidetti.
Nell’ambito di tali finalità la Fondazione bandisce per l’anno 2016 un concorso per una borsa di ricerca per la redazione di un lavoro originale su beni culturali ebraici in Italia. La borsa di ricerca, dell'importo di € 1.000,  è rivolta a giovani studiosi italiani e stranieri sotto i 35 anni.
Le candidature possono essere presentate esclusivamente via mail all’indirizzo fondazione@ucei.it.
Non saranno ammesse altre forme di candidatura.
La data di scadenza è il 31 marzo 2016.
 
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Sono in pochi a guadagnare con l'arte
«Pochi, sempre gli stessi, si sono accaparrati la gestione delle biglietterie, dei book shop, delle caffetterie, dei cataloghi» E' ciò che evidenzia il quotidiano La Repubblica, analizzando un fenomeno su cui sta cercando di fare luce la Corte dei Conti.
Dal 1993, anno in cui la Legge Ronchey aprì la porta ai privati, ad oggi i guadagni derivanti dalla gestione delle biglietterie, servizi di prenotazione, ristoranti, audioguide, cataloghi, sicurezza e personale sono stati ripartiti tra pochi:  Civita Cultura, Electa, CoopCulture, Zètema, tanto per non fare nomi. Con percentuali sugli incassi estremamente vantaggiose: oltre l'85% sui servizi aggiuntivi, il 30% sulla biglietteria, il 100% sulla prevendita.
Il fatturato dello scorso anno di Civita Cultura, presente in 82 musei fra cui gli Uffizi di Firenze, è di circa 70 milioni di euro, quello di Electa derivante dalle librerie museali è pari a 10 milioni.
I 420 siti storico-artistici dello Stato nel 2014 hanno registrato un incasso totale di biglietteria intorno ai 111 milioni, al netto dell'aggio concesso ai privati: poco più del doppio dei 49 milioni arrivati dai servizi aggiuntivi, ma solo 7 milioni sono finiti nelle casse statali.
Per cercare di operare con maggiore trasparenza, a luglio 2015 sono usciti i nuovi bandi per i servizi gestionali sul sito della Consip per un valore complessivo di 640 milioni di euro. A scegliere questa volta saranno direttamente i direttori dei musei tra i fornitori selezionati da Consip con «notevoli risparmi non solo in termini di prezzi d’acquisto - come si legge sul sito dell'agenzia del Mef - ma anche di tempo e di processo». Intanto però non si conoscono i vincitori e il resto dei bandi è ancora in attesa di essere pubblicato.
 
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Corsi gratuiti per accogliere i visitatori con disabilità
Sono aperte le iscrizioni sul sito web di Fondazione Paideia per corsi gratuiti di formazione del personale dei musei italiani per l’accoglienza dei visitatori con disabilità. I corsi, organizzati da Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino e Fondazione Paideia, partiranno lunedì 15 febbraio a Torino e dureranno fino a novembre. Possono partecipare tutti gli operatori museali, indipendentemente dal grado gerarchico e dalla funzione, per un totale di circa 200 persone, in aggiunta alle oltre 450 che hanno preso parte alle edizioni 2012-2015.
Per la prima volta potranno partecipare gli operatori museali non solo del Piemonte, ma di tutta Italia.
Le lezioni si terranno di lunedì, il tradizionale giorno di chiusura al pubblico dei musei che corrisponde anche all’unico giorno libero dal lavoro per il personale.
E' previsto un approccio metodologico interattivo con esercitazioni pratiche, case study, lavori di gruppo, simulazioni, per conoscere le tecniche di comunicazione e accoglienza del pubblico in relazione ai diversi tipi di disabilità (fisica, sensoriale, cognitiva, psichica).
Durante l’anno si terranno complessivamente quattro corsi base per gli operatori museali che non hanno mai preso parte al progetto, cui si aggiungerà in autunno un’edizione speciale del corso base, nella forma intensiva di un weekend lungo, dedicata in modo particolare a coloro che provengono da fuori Piemonte. Sono previsti inoltre due seminari di approfondimento per chi ha già frequentato il corso base; un percorso di alfabetizzazione di Lingua Italiana dei Segni (Lis) applicata al contesto museale; un laboratorio di produzione di «storie sociali» per i bambini con disabilità intellettive o autismo: si tratta di veri e propri prodotti narrativi su video o carta, con frasi semplici e immagini che preparano i piccoli all’esperienza della visita o del laboratorio didattico, gestendo le proprie emozioni in modo positivo e favorevole.
 
Vedi la mappa degli oltre 60 musei e spazi espositivi coinvolti finora con propri operatori nel progetto.
 
 
 
ACRI approva la riforma statutaria.
L'Assemblea straordinaria dell'Acri, svoltasi il 10 febbraio 2016 a Roma, ha approvato all'unanimità le modifiche allo statuto dell'Associazione, e il relativo regolamento, che modificano la governance per rendere ancora più efficaci i processi decisionali, garantendo sia una maggiore partecipazione delle Associate alla formazione degli organi associativi che un rafforzato raccordo con le compagini territoriali.
Per perseguire questi obiettivi il gruppo di lavoro dell'Acri, denominato Comitato Governance e presieduto dal professor Paolo Andrei, presidente della Fondazione Cariparma, che ha elaborato la proposta di riforma dello statuto, ha indicato i seguenti indirizzi:
- separazione delle competenze tra Consiglio e Comitato di Presidenza (ridenominato Comitato Esecutivo), il primo con funzioni di indirizzo strategico e generale, il secondo con funzioni esecutive;
- armonizzazione della presenza delle Fondazioni in seno al Consiglio secondo parametri dimensionali e territoriali;
- coinvolgimento dei territori nel processo di nomina dei membri del Consiglio;
- introduzione di un processo elettivo in seno al Consiglio per la composizione del Comitato Esecutivo;
- valorizzazione delle funzioni di raccordo delle Consulte e Associazioni Territoriali, sia con un ruolo di diffusione presso le Associate delle determinazioni assunte in sede Acri, sia di raccolta e indirizzo delle istanze territoriali da sottoporre all'attenzione dell'Associazione. In questa prospettiva le Consulte/Associazioni Territoriali saranno di diritto socie dell'Associazione, attraverso la rappresentanza nell'ambito dello loro specifiche Aree Geografiche di riferimento.
Il Consiglio sarà composto da 30 membri (oltre al Presidente dell'Associazione): cinque espressione delle prime cinque Fondazioni associate in termini di dimensione del patrimonio sulla base dell'ultimo bilancio approvato disponibile; uno espressione del Comitato Piccole e Medie Fondazioni; due espressione del Comitato Banche; ventidue espressione di cinque Aree Geografiche, di cui nove rappresentati dai coordinatori/presidenti delle Consulte/Associazioni Territoriali.
L'articolazione delle Aree Geografiche è la seguente: Area Geografica del Nord Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria), Area Geografica del Nord Est (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia),  Area Geografica dell'Emilia Romagna (Emilia Romagna), Area Geografica del Centro (Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo), Area Geografica del Sud e delle Isole (Lazio, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia).
Il Comitato Esecutivo sarà composto da 8 membri espressione di Fondazioni e 1 espressione del Comitato Banche, oltre al Presidente che è membro di diritto ed è eletto dall'Assemblea. I componenti del Comitato Esecutivo espressione delle Fondazioni sono eletti tra i componenti del Consiglio in carica che, tra loro, ne indica fino a tre quali Vice Presidenti in rappresentanza delle Fondazioni. Il componente del Comitato Esecutivo espressione delle Banche è nominato dal Comitato Banche tra i due componenti del Consiglio nominati dallo stesso e assume la carica di Vice Presidente in rappresentanza delle Banche.