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La valorizzazione territoriale ha un «cuore verde»

  • Pubblicato il: 23/03/2012 - 02:36
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Rubrica: 
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Ilaria Oliva

Milano. L’Associazione Culturale Asilo Bianco di Ameno, sul Lago d’Orta, nasce da un gruppo di artisti che ha deciso di strutturarla come un osservatorio permanente sulla cultura contemporanea e un laboratorio di sperimentazione artistica; è uno spazio aperto alle esperienze e alla riflessione, alla ricerca e al confronto sui temi della contemporaneità, pertanto organizza eventi culturali, incontri, esposizioni elaboratori didattici legati alle tematiche dell'arte contemporanea e della letteratura.
Nel corso del 2007 Asilo Bianco ha promosso la costituzione della rete culturale «Cuore Verde tra Due Laghi», per promuovere l’area territoriale delimitata a est dal Lago Maggiore e a ovest dal Lago d'Orta.
Il progetto, sottoscritto dalla Provincia di Novara e da undici comuni della zona collinare dell'Alto Novarese, riconosciuto dalla Regione Piemonte come progetto culturale, ha il sostegno della Fondazione Crt e della Compagnia di San Paolo.
La rete ha avviato le proprie attività nel 2008, operando sinergicamente sul piano della comunicazione e della promozione del territorio attraverso quattro linee-guida: la ricerca nel campo della cultura contemporanea; la valorizzazione della natura e del paesaggio; la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e delle tradizioni religiose; lo sviluppo di percorsi enogastronomici.
«La presentazione del progetto presso la Fondazione Cariplo» afferma Enrica Borghi, artista e presidente di Asilo Bianco, «ha avuto come finalità principale quella di illustrare la situazione attuale delMuseo Tornielli di Ameno, gestito anch’esso da Asilo Bianco, e che ha visto una recente rivisitazione degli spazi consentendo un maggiore dialogo tra gli stessi, una valorizzazione anche di punti di passaggio finora anonimi attraverso un’installazione, la creazione di un bookshop».
Situato all'interno dell'omonimo palazzo, il Museo rappresenta un vero e proprio luogo d'incontro e di studio, un importante centro civico del territorio, sinergia di arte ecultura: ospita una collezione permanente d'arte contemporanea, esposizioni temporanee, workshop, laboratori didatticieconferenze
Nel museo è presente, inoltre, una biblioteca che raccoglie un'importante collezione di libri d'arte facente parte del fondo Macchi Luna ed uno spazio informativo dedicato proprio al «Cuore Verde tra Due Laghi», la cosiddetta «Stanza del Cuore Verde», che nasce dalla sinergia e dall’interazione tra la parte architettonica a cura di DA-A ARCHITETTI e la parte artistica ad opera dell’artista Johannes Pfeiffer. Il progetto di restyling del museo prevede infatti di far lavorare insieme arte e architettura per non ridurre l’intervento artistico a una  sommatoria di personali ma ricondurlo a un progetto unitario.
La stanza si presenta come una sorta di foresta immaginaria sinuosa e irregolare, fatta da tronchi di robinia, un albero ampiamente presente nei boschi del Piemonte. Questa sorta di sipario fluorescente si chiude su pareti grigie e nere, a richiamare l'effetto della carbonizzazione del legno.
Al suo interno troviamo dispositivi interattivi, informatici e non, che restituiscono all'utente numerose informazioni sul territorio: eventi in programma, pubblicazioni scientifiche e artistiche, prodotti tipici dell'artigianato e dell'enogastronomia locale.
«Tra le prossime iniziative» continua Enrica Borghi, «segnaliamo l’inaugurazione della mostra «Duplice Paesaggio», il prossimo 24 marzo sempre a Palazzo Tornielli, a cura di Giovanna Nicoletti, nella quale il percorso tracciato attraverso le opere di artisti attivi alla fine dell'ottocento si intreccia e si amplifica nell'analisi di sguardi contemporanei. Inoltre, nell’ambito di un coordinamento interno delle nostre attività di comunicazione, a metà aprile dovrebbe essere online il nuovo portale, in duplice versione italiano-inglese. Proseguiremo quindi con le attività ormai consolidate, tra le quali «Corto e Fieno», festival dedicato al cinema rurale, che da sempre vede il sostegno della Fondazione CRT, e tutte le altre iniziative che andranno ad avvalersi del sostegno della Fondazione Cariplo che, per il biennio 2012-13 finanzia anche le azioni di comunicazione ».
Un progetto di valorizzazione complesso e strutturato, tra le buone prassi nel settore.
 
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