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L’Uruguay ottiene la sua prima Biennale

  • Pubblicato il: 02/03/2012 - 09:08
Autore/i: 
Rubrica: 
DAL MONDO
Articolo a cura di: 
Nicolas Smirnoff, da The Art Newspaper
La Biennale di Montevideo avrà delle sedi in tutta la città

L'edizione d’esordio della Biennale di Montevideo - primo evento di questo tipo in Uruguay e intitolato "Big Sur" - aprirà le sue porte il 15 ottobre, proprio nel bel mezzo della Biennale di San Paolo, che si terrà dall'8 settembre al 9 dicembre .
Il concetto di "Sud" e il suo rapporto con il resto del mondo verrà esplorato da circa 50 artisti che confluiranno alla Biennale di Montevideo dai cinque continenti,  ma  i nomi dei partecipanti sono ancora top secret. Promosso dalla Laetitia d'Arenberg Foundation, la Biennale d’Uruguay ha un budget di circa 2 milioni di dollari, dice il suo direttore artistico, Gustavo Tabares.
Tabares, egli stesso un artista, è stato direttore della Marte Upmarket gallery con sede a Montevideo, ha esposto in diverse biennali tra cui la Mediations Biennale di Poznan, in Polonia, e alcune sue opere fanno parte della collezione del Museum of Latin American Art» a Long Beach, California.
A curare la Biennale di Montevideo è stato chiamato Alfons Hug, che lavorerà con due co-curatori: il cileno Paz Guevara, che vive a Berlino, e l’uruguaiana Patricia Bentancur, curatore e artista, oltre che responsabile delle mostre e dei nuovi media presso il Centro Culturale Spagnolo di Montevideo.
Hug è il direttore del Goethe-Institut di Rio de Janeiro e ha curato numerose biennali tra cui quella di São Paulo e il Padiglione dell’Instituto Italo-Latino Americano alla 54esima Biennale di Venezia.
La Biennale de Montevideo sarà ospitata in tre padiglioni del centro espositivo della Rural del Prado, ma sue propaggini toccheranno anche altre zone della città, tra cui il Museo di Arte Contemporanea, il Museo Figari e il Museo Nazionale di Arti Visive.

 © Riproduzione riservata

da The Art Newspaper, edizione on line, febbraio 2012

Traduzione di Stefania Crobe