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Cultura contemporanea nei borghi medievali abruzzesi

  • Pubblicato il: 12/07/2013 - 09:09
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Anna Saba Didonato
Luigi Presicce

Castelbasso e Civitella del Tronto (Teramo).Tornano ad animarsi i borghi medievali di Castelbasso e Civitella del Tronto grazie al fitto programma di eventi previsto dalla seconda edizione di «Cultura contemporanea nei borghi» promossa dalla Fondazione Malvina Menegaz e dall’associazione Naca Arte. Gli appuntamenti coprono l’intero arco estivo e spaziano dall’arte alla musica, dalla letteratura all’enogastronomia. In continuità con l’edizione precedente, le due mostre allestite nella fortezza borbonica di Civitella, una delle più importanti opere di ingegneria militare realizzate in Italia, riprendono, da prospettive diverse, il tema narrativo della visione. «Visione animale», a cura di Giacinto Di Pietrantonio, ispirata a L’intelligenza degli animali di Plutarco, propone una serie di opere a tema: dai cani di Alberto Garutti e Man all’orso di Paul McCarthy, dal cavallo di Fabio Mauri al cervo e al lupo di Mircea CantorMungo Thomson, fino alle farfalle di Damien Hirst; l’esposizione «Visione Mario Dondero» è dedicata al noto fotoreporter italiano, per la cura di Umberto Palestini (visibili fino al 30 settembre).
Castelbasso, con «Le ragioni della pittura», Laura Cherubini ed Eugenio Viola propongono, a Palazzo De Sanctis, una riflessione sugli «esiti e le prospettive» del genere alla luce della ricerca di artisti che vi si sono cimentati dopo gli anni Ottanta (nella foto, Luigi Presicce, «Sputato a Cristo», 2012). E con la pittura, oltre che con la ceramica, la scultura e il disegno, si è misurato ancheMimmo Paladino, cui i due critici dedicano una personale, «VARIeAZIONI», allestita a Palazzo Clemente (fino al primo settembre).

da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 10 luglio 2013