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Casa Fabbri_Creative Residence

  • Pubblicato il: 25/05/2012 - 10:09
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Ilaria Oliva

Pieve di Soligo (TV). Grande fermento alla Fondazione Francesco Fabbri: innanzitutto l’inaugurazione lo scorso 18 maggio di «Casa Fabbri_Creative Residence», ora il lancio del nuovo bando del Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee per la valorizzazione degli autori emergenti e della fotografia contemporanea.
E poi, dal 10 giugno al 16 settembre 2012, Villa Brandolini e gli spazi espositivi del Lanificio Andreetta a Follina (TV), ospiteranno F4_un'idea di fotografia, cioè il Festival dedicato alla fotografia moderna e contemporanea. A corollario delle esposizioni ci sarà anche un progetto residenziale e workshop fotografico con Marco Zanta dal 3 al 7 luglio.
Costituita per concorde volontà della famiglia Fabbri, del Comune di Pieve di Soligo e del Consorzio BIM-PIAVE di Treviso per ricordare Francesco Fabbri, la Fondazione Francesco Fabbri ONLUS ha come scopo quello di essere strumento di sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio del Veneto e in particolare della Provincia di Treviso, attraverso lo sviluppo di programmi ed azioni culturali da ideare, coordinare e promuovere in una logica di «rete», nei settori dell’assistenza, dell’istruzione e formazione, della promozione e valorizzazione nel campo artistico, culturale e storico, dell’innovazione, della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente. Ha la propria sede ufficiale a Villa Brandolini di Solighetto, una delle ville venete all’interno della quale trovano sede anche altri enti di valorizzazione territoriale.
Dal 18 maggio, inoltre, ha anche la possibilità di ospitare artisti internazionali grazie alla nuova struttura residenziale per creativi, che consentirà di mettere in piedi programmi in vari ambiti culturali, dal nome «Casa Fabbri_Creative Residence». Lo stabile può ospitare fino a quattordici artisti contemporaneamente e permettere loro di lavorare ad uno specifico progetto coadiuvati da un tutor, che sia un artista di fama, un intellettuale o docente universitario, a seconda delle occasioni. La formula residenziale, da anni ormai diffusa all’estero e che tanto piace ultimamente anche in Italia, trova un nuovo contenitore adatto ad essere un incubatore di idee in cui si sviluppino per periodi determinati periodi dei progetti nel campo delle arti visive, dell’architettura, del paesaggio e in generale delle forme di ricerca contemporanea di carattere fortemente innovativo, in concerto alle linee programmatiche di Fondazione Fabbri. Ma anche un luogo aperto alle sollecitazioni dell’esterno, a cui i creativi potranno fare richiesta sottoponendo dei progetti che saranno valutati a livello scientifico con un particolare occhio di riguardo per le giovani generazioni, bisognose di trovare una piattaforma per dare concretezza alla loro creatività.
Contemporaneamente è stata lanciata la prima edizione del «Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee», per la valorizzazione degli autori emergenti e della fotografia contemporanea. La Fondazione vuole compiere un'attività di scouting e mappatura dei mutamenti in atto e creare delle istantanee sulla creatività internazionale attraverso un bando rivolto agli artisti di tutto il mondo.
Il premio è suddiviso in due sezioni, la prima dedicata agli autori emergenti che non hanno superato i 35 anni di età: questi potranno partecipare con ogni forma creativa visuale, dalla pittura alla scultura, dall'installazione alla fotografia, dalla video arte alla performance, fino al disegno e alla grafica, senza limitazioni nel linguaggio.
La seconda sezione è rivolta alla fotografia contemporanea in continuità con l'azione della Fondazione Fabbri, promotrice di «F4_un'idea di fotografia», festival dedicato alla fotografia moderna e contemporanea. Vi potranno partecipare autori da ogni paese del mondo senza limiti di età, al fine di analizzare le tendenze internazionali legate allo specifico medium. Questa sezione lavorerà di concerto con le altre iniziative intraprese in tale ambito dalla Fondazione sfruttando le collaborazioni e partnership internazionali già in atto.
Il bando rimarrà aperto dal 15 di maggio al 16 di settembre e la premiazione dei vincitori si terrà a novembre.
Conveniamo con quanto affermato dal presidente della Fondazione, Giustino Moro: «In un momento come questo, segnato dalla crisi economica, avviare un simile progetto è credere nel futuro e non accettare il declino».
 
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