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Arte per evitare il Default!

  • Pubblicato il: 29/03/2013 - 09:22
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Articolo a cura di: 
Ilaria Oliva

Lecce. Nata nel 2011 grazie al bando regionale Principi Attivi 2010, l’associazione culturale Ramdom si occupa di progettazione e produzione culturale e artistica, mobilità internazionale, ricerca e sviluppo di nuovi linguaggi di comunicazione.
La prima iniziativa messa in atto, immediatamente dopo il lancio dell’associazione, è stata la prima edizione di Default: un’esperienza biennale nata dalla necessità di riflettere sul ruolo che l’arte pubblica ha e deve avere nelle politiche di rigenerazione urbana, nel riutilizzo di spazi dismessi, nella riappropriazione e nell’interazione con lo spazio pubblico.
Da qui ha preso il via un dibattito tra artisti e professionisti per rispondere ad alcune prime incalzanti domande: nella nostra epoca di austerity come possiamo interagire con una più ampia politica governativa sulla riqualificazione? Come affrontare le sfide, sempre più politicizzate, che sono alla base della rigenerazione dei centri urbani e delle periferie?
Dopo il successo della prima edizione, la seconda, dal titolo DEFAULT 13, è promossa dall’associazione Ramdom in collaborazione con Arthub Asia (Shanghai) e con il supporto della Fondazione Asia-Europe (ASEF), Arts Network Asia (ANA) e Trans Europe Halles (TEH) come parte del programma «Creative Encounters: Cultural Partnerships between Asia and Europe» e si inserisce nel percorso di costruzione della candidatura della Città di Lecce e del suo territorio a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019.
Default 13 si propone di stimolare il dibattito su come affrontare e proporre progetti di rigenerazione  culturale: in particolare, in questa nuova edizione si vuol promuovere un confronto tra istituzioni culturali europee e asiatiche, con particolare attenzione alla promozione dello scambio di conoscenze sulle pratiche progettuali, curatoriali e artistiche tra i due continenti.
Sono previste nel programma: una Masterclass in residence Asia_Europe (Lecce, Italy); 6 incontri collaterali; la produzione di almeno uno dei progetti artistici proposti dopo la masterclass dai selezionati; una pubblicazione.
Il progettodi quest’anno ruota principalmente attorno alla «Masterclass in residence: Asia_ Europa» che sarà ospitata a Lecce, dal 17 al 26 Settembre 2013, incentrata sul ruolo e le prospettive dell’arte pubblica e le sue implicazioni sul contesto sociale e urbano come strumento di cambiamento socio-culturale. A diciotto artisti (9 europei e 9 asiatici) selezionati tramite un bando internazionale, sarà data l’opportunità di confrontarsi sul tema «What is next in art, cities and regeneration?»
Per dieci giorni, i partecipanti potranno sviluppare il loro approccio di ricerca nei laboratori intensivi e in  sessioni seminariali, potranno allargare la loro rete e lo scambio di conoscenze con il supporto dei numerosi curatori, artisti e direttori di organizzazioni culturali internazionali presenti alla masterclass.
Il bando è aperto dal 27 marzo al 26 maggio 2013.
I candidati alla Masterclass sono invitati a presentare una proposta artistica avente come oggetto: «Quali sono le prospettive per l’arte, città e rigenerazione?». Il Comitato di selezione valuterà attentamente i progetti presentati in base a: presentazione generale, visione creativa, innovazione, capacità di coinvolgere il pubblico, pertinenza del progetto facendo riferimento i temi Masterclass e della fattibilità. Agli artisti e ai creativi selezionati si chiederà inoltre di migliorare, modificare e adattare la loro proposta iniziale sulla base degli input ricevuti durante la Masterclass. Alcune delle migliori proposte ri-elaborate verranno successivamente realizzate da Ramdom e Manifatture KNOS.
Dopo la Masterclass, verrà redatta una pubblicazione che presenterà i contenuti di DEFAULT 13 e della Masterclass in residence, gli artisti partecipanti, le loro opere, le dichiarazioni di intenti e le loro proposte.
Tra aprile e ottobre 2013, inoltre, saranno organizzati sei eventi collaterali in sei città diverse in tutta Europa e in Asia, che avranno come tema lo stato dell’arte delle pratiche adottate nel campo dell’arte contemporanea in Asia, e l’interazione diretta e indiretta con l’Europa: saranno aperti al pubblico locale con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza del ruolo sociale dell’arte attraverso la divulgazione dell’esperienza di professionisti qualificati e di sviluppare e rafforzare una piattaforma internazionale per promuovere la mobilità e collaborazioni internazionali. Il primo panel pubblico si terrà a Shanghai, il 16 aprile 2013.
«Rispetto all’edizione 2011 il progetto è più ambizioso - tiene a specificare il presidente dell’associazione, Paolo Mele - alla masterclass, infatti, saranno affiancati eventi collaterali: al momento possiamo dare per certi il primo a Shangai, e quello a Copenaghen ad agosto; si sta lavorando su Berlino a Luglio e su altre città e altre date da confermare. Questi incontri serviranno per iniziare ad affrontare alcune delle domande che ci siamo posti come punto di partenza delle riflessioni. Saranno inoltre funzionali ad approfondire la discussione per costruire un progetto di più ampio respiro per la pubblicazione finale. Il primo anno, nel 2011, eravamo focalizzati maggiormente sulla Puglia, grazie anche alla possibilità offerta dal bando Principi Attivi che aveva deciso di finanziare il progetto: avevamo messo dei giovani pugliesi a confronto con artisti internazionali ed è stato molto interessante. Quest’anno, anche per ovvie motivazioni legate alle contingenze economiche, si è deciso di guardare dall’altra parte del mondo, a est, da dove provengono fermenti interessanti. La collaborazione con la Fondazione Asia-Europe è venuta fuori dal bando Creative Encounters, che ha selezionato cinque progetti, e il nostro è l’unico italiano: la cosa ci riempie di soddisfazione ma ci carica contemporaneamente di una grossa responsabilità».
«Piccoli» progetti crescono!

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