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La rinascita virtuale dell’antichità

  • Pubblicato il: 26/07/2013 - 13:57
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SPECIALI
Articolo a cura di: 
Redazione
Tavola con la ricostruzione virtuale della Domus di Tito Macro

Aquileia (Ud). La forza dell’immaginazione non basta. Questo devono aver pensato alla Fondazione Aquileia quando, due anni fa è stato ideato un progetto per ricreare virtualmente gli ambienti di Aquileia romana in 3D, grazie al supporto di un team di professionisti (Altair4, Nudesign e Ikon) che hanno utilizzato le più recenti tecnologie per realizzare 60 ricostruzioni 3D dell’antica Aquileia e un emozionante filmato sulla Basilica in epoca costantiniana. «È il risultato di due anni di lavoro portati avanti su rigorosa base scientifica», sottolinea il direttore Gianni Fratte «partendo dai risultati delle ricerche archeologiche e confrontandoli con le rovine superstiti, i reperti custoditi nei musei e i siti archeologici meglio conservati siamo stati in grado di ricostruire un’immagine verosimile di alcuni dei principali siti di Aquileia». Una rinascita virtuale, attraverso modelli tridimensionali e video, delle mura, dei colonnati del foro, delle strade, dei magazzini e del mercato, del porto, dell’anfiteatro, fino alle domus. È un sistema che permette al visitatore di riappropriarsi degli spazi della città romana, che si ricompongono davanti a lui come se i secoli e i barbari (che con Attila nel 452 d.C. la radono al suolo) non fossero mai passati. È così che, passeggiando tra le rovine di Aquileia e partendo da quello che ancora si vede, il sistema consente allo spettatore di godere virtualmente della magnificenza di quello che non c’è più, ricreando un’immagine molto realistica del tessuto urbano cittadino. I risultati di questa prima fase del progetto, che ha coinvolto i principali siti archeologici, sono visibili già sul sito www.fondazioneaquileia.it; entro la fine dell’anno saranno disponibili i filmati in real time e un’App dedicata, così i visitatori provvisti di tablet e smartphone potranno personalizzare il proprio percorso di visita. Chi proprio non può fare a meno della tecnologia, ha anche a disposizione un’App, scaricabile gratuitamente sugli smartphone, con la prima guida digitale di Aquileia realizzata in collaborazione con Arte.it;
qui si possono reperire informazioni dettagliate e aggiornate sulla città in età romana, paleocristiana, medievale, e sui percorsi della Grande guerra, arricchite da numerose fotografie di grande impatto emozionale.

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da Vedere in Friuli Venezia Giulia, n.1 luglio-agosto 2013, Umberto Allemandi &co.