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Fondazione Ado Furlan

Nota: i censimenti delle fondazioni italiane sono in fase di aggiornamento.

Anno censimento: 
2012
Regione: 
Friuli-Venezia Giulia
Dati anagrafici
Denominazione Fondazione Ado Furlan
Dal 2004
Indirizzo Piazza Castello 5, 33097 Spilimbergo (PN)
Tel 0434 208745
E mail info@fondazioneadofurlan.org
Sito web www.fondazioneadofurlan.org
Apertura al pubblico Spazi espositivi di Spilimbergo: mag.-ott., sab. e dom. (10.30-13;17-19.30); lug.-ago. anche mart.-ven. (17-19.30); nelle altre sedi giorni e orari variabili
Presidente Italo Furlan
Consiglio di amministrazione I. e C. Furlan, M. Scaini, G. Cauzzo (Segretario), 3 rappresentanti di Comune di Spilimbergo, Provincia di Pordenone, Università di Udine
Comitato direttivo I. Furlan (Presidente), C. Furlan, A. Scoccimarro
Organico da 3 a 5 collaboratori a progetto, 3 consulenti, 3 volontari
Governance Fondazione privata
Origine Persone fisiche
Patrimonio netto al 31-12-2010 677.263
Patrimonio netto al 31-12-2011 678.265
Investimenti/spese 2010 36.682
Investimenti/spese 2011 87.542
Stanziamento 2012 (stima) 38.531
Suddivisione investimenti/spese 2011 investimenti 26 %, gestione 74 %
Fonti di finanziamento/entrate 2011 proprie 30%, contributi Regione 4%, donazioni e lasciti 66%
Mission, strategie e modalità d'intervento
Cura e valorizza l'opera dello scultore Ado Furlan (sculture, gessi, materiali archivistici e biblioteca dello stesso artista), e acquisisce sculture, pitture, disegni di artisti e colleghi operanti nel contesto romano dentro al quale Furlan operò dal 1939 al 1942, fornendo opere e modelli per spazi pubblici di Roma (il Foro Mussolini, dove tuttora esiste la fontana del Cinghiale, e l'EUR). Nell'ambito del contemporaneo promuove gli artisti che privilegiano le memorie e la storia personale.
Patrimonio
Castello di Splilmbergo (ala Furlan, sede della Fondazione), spazi espositivi a Pordenone e a Rosazzo di Manzano (UD); archivio storico documentario e opere di Ado Furlan e di artisti dell'800 e 900 (tra cui P. Cascella, Gilardi, G. Pomodoro, Spagnulo, Staccioli, Uncini).
Principali attività 2011/2012
2011: tra le mostre "Carrino, Scultura e città"; "Raffaele Carrieri. Due testimonianze e una mostra"; "Gino Valle sulla soglia della narrazione. Fotografie di Max Rommel"; "Marotta&Russo", vincitori dell'edizione 2010 del premio "In Sesto", nell'ambito di Palinsesti (rassegna d'arte contemporanea); "Abitare Palazzo Caiselli": Beppino De Cesco (con l'Università di Udine); pubblicazione dei Quaderni della Fondazione; inaugurazione degli spazi espositivi a palazzo Tadea (Spilimbergo). 2012: mostre F. Rizzi, A. Moretti. G. Iachetti, A. Tonutti. Qui e oltre; progetto di lettura e interpretazione critica del luogo (Rosazzo di Manzano); A. Pontel, vincitrice dell'edizione 2011 del premio "in Sesto"; programma di manifestazioni che realizzano un sincretismo visivo-musicale.