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Fondazione Morra Greco

La Napoli delle contraddizioni è eletta dal nostro network la città ad alto potenziale culturale

  • Pubblicato il: 15/01/2018 - 00:00
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

Abbiamo chiesto a una rete di opinion leader, al di là delle Capitali europea e italiana della Cultura, di identificare la  città che più di ogni altra,  nel 2017, ha manifestato un tasso di “risveglio”, di innovazione, partendo dalla Cultura, di mobilità dei privati in collaborazione con il pubblico, in grado di esprimere ulteriori potenzialità, stimolare altri contesti e auspichiamo le politiche.  E’ Napoli la città più segnalata, seguita da Bologna. Una città nella quale i superdirettori della riforma Franceschini, seppur nelle complessità, hanno portato nuove energie; nella quale i privati stanno investendo, gallerie internazionali prendono casa 
 

Articolo a cura di: 
Cristina Casoli
Autore/i: 

NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI

  • Pubblicato il: 15/11/2017 - 10:00
NOTIZIE

>>> Approvata in via definitiva la legge quadro sullo spettacolo >>> Fondazione CRT: 700mila euro a più di 60 eventi di spettacolo in Piemonte e Valle d’Aosta con Not&Sipari e 2,5 milioni di euro per il patrimonio storico, artistico e architettonico del territorio. >>> 9 opere per le collezioni di Gam e Rivoli acquistate da Fondazione per l'arte CRT >>> Il Montblanc De La Culture Arts Patronage Award alla Fondazione Morra Greco >>> Fondazione Mario Moderni offre 3 borse di studio per gli iscritti al Concorso MArteLive >>> IMPREVEDIBILE, la mostra di Fondazione Golinelli per essere pronti per il futuro >>> Listone Giordano porta l’arte nel mondo con Artour-O >>> Nasce Cariplo Social Innovation, il programma di Fondazione Cariplo per il Terzo Settore

Articolo a cura di: 
Francesca Sereno
Autore/i: 

UN ARCHIVIO DI STORIE E MEMORIE NEL CUORE DI NAPOLI

  • Pubblicato il: 14/04/2017 - 23:38
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA

Oltre 330 stanze nel cuore del centro storico di Napoli, quattro piani, faldoni su faldoni: è l’Archivio Storico del Banco di Napoli, l’archivio bancario che racchiude le memorie degli antichi banchi pubblici napoletani dal 1539.  Storie e memorie della città raccontate ai visitatori grazie alla Fondazione il Cartastorie con il suo percorso multimediale permanente Kaleidos.  Tante le attività culturali, fra cui la mostra di Antonio Biasiucci, che nel 2016 ha inaugurato il programma Residenze d’Artista – Arte Contemporanea Fondazione Banco di Napoli, curato da Gianluca Riccio, docente universitario, critico e curatore.
In quanto ente strumentale della Fondazione Banco di Napoli, la Fondazione il Cartastorie è entrata a far parte del circuito Museimpresa per perseguire, insieme all’Associazione, obiettivi di interesse sociale e di promozione dello sviluppo economico e culturale, cercando di coinvolgere il territorio nazionale con una apertura al panorama internazionale. Scopriamone le specificità  attraverso il racconto a due voci dei suoi protagonisti

Articolo a cura di: 
Arianna Rosica
Autore/i: 

FONDAZIONE MORRA GRECO: UN CASO DI RAPPORTO PUBBLICO-PRIVATO NATO DALLA PASSIONE DI UN COLLEZIONISTA

  • Pubblicato il: 14/04/2017 - 23:29
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Proseguiamo l’esplorazione della stagione di ri-nascita che sta caratterizzando Napoli  a partire dai linguaggi della contemporaneità, in collaborazione tra pubblico e privato, con la Fondazione Morra Greco, presieduta dall’omonimo collezionista. Un modello di partecipazione, con la Regione Campania che nomina la metà dei consiglieri. Grazie al contributo ottenuto sul POIn “Attrattori Culturali, Naturali e Turismo” (FESR) 2007-2013, a partire da marzo 2015  è stato avviato il restaruro dello storico Palazzo sede della Fondazione,  per la sua  trasformazione in un adeguato e funzionale complesso museale.  Nucleo centrale la collezione di Maurizio Morra Greco con una forte attenzione ai giovani artisti emergenti. “Napoli è da sempre luogo di conflitti – storici, politici, culturali – dunque terreno fertilissimo per l’arte contemporanea, che di tali conflitti quotidianamente si nutre.” considera il collezionista,  guidato dal “suo gusto personale”

Articolo a cura di: 
Arianna Rosica
Autore/i: 

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