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politiche europee

«Spillover effects», il nuovo mantra delle industrie culturali e creative

  • Pubblicato il: 15/03/2016 - 23:06
STUDI E RICERCHE

Settore poliedrico per definizione, il comparto delle industrie culturali e creative ha dimostrato di saper generare ricadute positive, capaci di contribuire alla crescita economica e sociale di intere comunità. Noto con l’espressione inglese di «spillover effects», questo fenomeno ha conosciuto una diffusione crescente in ambito culturale. Entrato a far parte delle politiche culturali europee e di numerosi progetti internazionali, lo studio degli «spillover effects» necessita di un nuovo approccio metodologico e di una programmazione comunitaria condivisa per poter restituire una misura, reale e affidabile, del valore prodotto dagli investimenti pubblici e privati a favore della cultura e della creatività

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

Il treno delle industrie culturali e creative europee sta passando: saliamo a bordo o lo salutiamo dalla banchina

  • Pubblicato il: 16/05/2015 - 09:50
VOCI DALL'EUROPA

Come si sta muovendo la  prima fase della programmazione UE 2014.2020? La  cultura ha sempre un peso marginale nelle politiche, ma qualcosa sta cambiando. La parola d’ordine sembra essere «rompere i silos», come dimostra il brillante semestre di presidenza lettone. Ma i policy makers debbono crescere per sostenere i percorsi di innovazione. In Italia - che presenta 4 tra le 25 regioni UE prevalenti per produzione culturale e creativa - non mancano le iniziative innovative, anche dal basso, ma non si vede ancora una logica di sistema

Articolo a cura di: 
Pier Luigi Sacco
Autore/i: 

Incroci creativi: due conferenze sulla cultura nel semestre di presidenza lettone dell’Unione Europea

  • Pubblicato il: 14/04/2015 - 19:12
VOCI DALL'EUROPA

Nell’ambito del suo semestre di Presidenza UE, la Lettonia punta sui crossover creativi.
Pier Luigi Sacco e Erminia Sciacchitano, commentando il convegno Cultural and Creative Crossovers, riflettono sul ruolo della cultura come motore innovativo e sulla necessità di praticare sconfinamenti settoriali. Qualcosa all’orizzonte si intravede, ma dietro solide mura
 

Articolo a cura di: 
Pier Luigi Sacco e Erminia Sciacchitano

​Dall'Europa, uno sguardo nuovo al patrimonio culturale

  • Pubblicato il: 15/01/2015 - 11:27
VOCI DALL'EUROPA

Il 2014 sarà ricordato come un anno chiave per il patrimonio culturale in Europa. Facciamo oggi un primo bilancio, ricostruendo la storia di un percorso che ci fa guardare al patrimonio culturale diversamente: un capitale culturale, economico e sociale per l’Europa, un bene comune attorno al quale riprogettare il nostro futuro. Perché quest'accelerazione e perché quest’anno? Ci sono nuove basi per rafforzare la cooperazione fra gli Stati in questo campo, nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà

Articolo a cura di: 
Erminia Sciacchitano

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