Anche l’Europa cambia passo
Secondo le stime di Fondazione Rosselli, nel settennio 2007-2013 l’Italia ha investito oltre l’80% dei fondi ricevuti per la cultura dalla comunità europea in restauri. Solo il 12% in infrastrutture culturali e addirittura il 5% in servizi. Una tendenza che dovrà necessariamente cambiare se vorremo cogliere le opportunità offerte dal prossimo ciclo di programmazione per il 2014-2020