Bologna. E’ di oggi la notizia dell’intenzione di Marino Golinelli, imprenditore illuminato e Presidente del Gruppo farmaceutico Alfa Wassermann, di erogare a titolo personale 20 milioni di euro alla sua omonima Fondazione per lo sviluppo delle attività istituzionali, di ricerca, espositive, ma soprattutto di formazione. Attiva dal 1988, la Fondazione Marino Golinelli, persegue lo scopo di avvicinare ampi pubblici alla cultura scientifica prediligendo i linguaggi dell’arte visiva contemporanea (cfr. Il Giornale delle Fondazioni «Viaggio in Italia. Tappa a Bologna») con uno sforzo, unico nel suo genere, di parificare la cultura scientifica a quella classica di stampo crociano e integrare le discipline.
Marino Golinelli ha presentato contestualmente il piano triennale «La Cultura nutre il Pianeta» della Fondazione, che coinvolgerà le città di Bologna e Milano con mostre e attività su tre tematiche fondamentali: l’energia (2013), la salute (2014) e l’alimentazione (2015) quest’ultima in linea con la programmazione dell’Expo meneghina.

L’ingente donazione in tempo di crisi, da un esempio e un forte segnale di fiducia, aprendo nuove strade per proposte formative di qualità destinate ai giovani (solo nel 2011 gli studenti coinvolti nelle attività della Fondazione sono stati 45mila)  e andrà a rafforzare anche i centri didattici Life Learning Center e START – Laboratorio di Culture Creative, oltre all’ormai assodato appuntamento «Arte e Scienza in Piazza» che quest’anno proporrà attività sperimentali e interattive sul tema dell’età della vita dell’uomo.

Una decisione socialmente rilevante che va a supporto del budget della Fondazione, stabilizzato sui 2 milioni di euro l’anno, per un territorio che ha della formazione un suo campo d’eccellenza. E forse, qualche cervello in meno si metterà in fuga.

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