Nuovi progetti nella Quadreria di Palazzo Magnani
Accordo di collaborazione per l’arte tra Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit
Accordo di collaborazione per l’arte tra Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit
A Peep-Hole la direzione artistica per rilanciare le attività nell’arte contemporanea
Parlando di innovazione e Musei Digitali del 21esimo secolo, non si può prescindere dal tema della progettazione museale interdisciplinare. Se è vero infatti che i new media sono una tendenza e gli ecosistemi digitali offrono opportunità per arricchire l'esperienza di visita, tutto questo è strettamente collegato anche ad altri new trends museali tra cui: inclusione, dialogo interculturale, impegno sociale, creatività, partecipazione. La progettualità basata sulla ricerca di convergenze e il dialogo tra questi diversi ambiti, sono l'aspetto più innovativo e il presupposto per stimolare nuove prassi di sviluppo nelle imprese culturali e creative
L’Art Bonus supera i 100 milioni di donazioni a partire dalla sua prima applicazione di fine 2014 fino a oggi. L’agevolazione fiscale al 65 per cento per le donazioni in cultura, che ci pone all’avanguardia in Europa, si rivela un successo e dimostra quanto cittadini, enti e imprese abbiano a cuore la tutela del patrimonio culturale nazionale”, Ha annunciato Il Ministro Dario Franceschini. 100 milioni, di cui oltre 3 milioni e mezzo provengono da persone fisiche, oltre 45 da enti e fondazioni bancarie e circa 51 milioni da imprese. La Lombardia guida la classifica dei donatori con 33.3 milioni di euro, un terzo della raccolta. Seguono Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna. ci sono Regioni a zero: Basilicata, Valle D'Aosta e Molise. Quali gli sviluppi?
Molte collaborazioni tra istituzioni culturali ed enti di erogazione: a Lucca, l'Orchestra Filarmonica e e le Fondazioni di origine bancaria insieme promuovono cultura e solidarietà; a Firenze, Uffizi e Maggio Musicale collaborano per promuovere la proposta culturale fiorentina; a Bologna, Fondazione Del Monte e Unicredit sviluppano congiuntamente nuovi progetti artistici a favore della città. >>>>> Nasce alla Bocconi il Leap, un laboratorio di ricerca contro la povertà >>>>> La nuova edizione festival Architettura in Città a Torino diventa un laboratorio di idee
In un Paese privo di enti intermedi, il ruolo di quelli che ci sono e operano per legge per la promozione sociale ed economica è già figlio di una prima grande “rottamazione” istituzionale
In questo numero parliamo del ruolo sociale del museo, come comunità educante, nell’accezione etimologica del termine, educere, portare fuori. Un ruolo che ha un portato politico e non certo ancillare, da distinguere dalla didattica, lo strumento, nel quale spesso è ancora confinato. Un ruolo che ha dignità pari alla conservazione e alla curatela e che, non ci stanchiamo di dire, non si esprime a valle, a giochi fatti sulla progettazione, all’apertura della mostra, ma a monte, dalla parte dalla domanda sulla missione, con una traduzione corale di tutte le funzioni
Dal 3 al 9 luglio tremila professionisti museali provenienti da 130 paesi di tutti i continenti si riuniscono a Milano per la XXIV Conferenza generale di ICOM, l’International Council of Museums. I temi in discussione e gli eventi in programma: ce ne parla Alberto Garlandini, Presidente del Comitato organizzatore della Conferenza e membro dell’Executive Council di ICOM
Il suo nome ha un duplice significato in ebraico. E' un ruscello che si stacca dal fiume perseguendo la sua propria strada, ma è anche il padre dei musicisti nella Genesi. E Yuval Avital, nato a Gerusalemme nel 1977 e dal 2003 residente in Italia è come quel ruscello da cui prende il nome, deviando e creando sempre percorsi imprevedibili e profondamente originali. Artista visivo e sonoro, compositore, regista e musicista solista, nel suo continuo attraversamento territoriale e disciplinare e nell'incontro (e scontro) con scienziati, cantori e portatori di tradizioni orali antiche, sguardi migranti ed erranti, traduce e accompagna i mutamenti del presente. Nella difficoltà di inquadrarlo in una definizione risiede il suo mondo, che anticipa mondi
Il fenomeno delle migrazioni sta sconvolgendo gli equilibri culturali e politici dei Paesi Occidentali, generando paure e intolleranze, ponendo questioni relative ad integrazione e accoglienza. Istituzioni pubbliche e private stanno cercando di trovare strumenti efficaci per fare fronte a queste trasformazioni: dalle Fondazioni di origine bancaria che insieme promuovono progetti di sviluppo dei paesi di origine e sostengono i minori non accompagnati, al MIBACT che con il bando MigrArti intende sostenere progetti di cinema e spettacolo che favoriscono la conoscenza delle culture dei «nuovi italiani». Arte, musica, spettacolo da tempo sono sensibili al tema dell'interculturalità e del dialogo tra comunità differenti e possono fornire un importante contributo a ridefinire la realtà e a creare un cambiamento culturale
Incentivare nuovi modelli di welfare che mettano al centro le comunità e favorire la transizione da operatori sociali a imprenditori sociali, questi alcuni degli obiettivi dell’iniziativa promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco e Ubi Banca, Aiccon e il Politecnico di Milano. Un concorso rivolto a giovani startup sociali invitate a presentare progetti con una forte componente di innovazione sociale che sappiano generare impatto a livello locale. A disposizione 160mila euro e 4 mesi di affiancamento progettuale in incubatori d’impresa. La call è aperta fino al 2 settembre
Presentate al Museo Egizio le venti idee vincitrici della prima edizione bando ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative, lanciato a ottobre 2015 dal Settore Innovazione Culturale di Compagnia di San Paolo e orientato a sostenere progetti nei settori delle arti visive, performative e della cultura digitale. Alla chiamata hanno risposto 250 progetti provenienti da tutto il territorio nazionale, motivo per cui la Fondazione ha deciso di aumentare il numero di premiati che in un primo momento sarebbero dovuti essere quindici, e incrementare il budget dedicato al bando, da € 550.000 a € 740.000. Ne abbiamo parlato con Giovanna Segre, economista e docente presso l’Università di Torino
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Leonardo di Vinci di Milano per missione sta “nel farsi delle cose”. Dalle sue origini ha saputo condividere la sua ragion d’essere: sviluppo delle collezioni, delle esposizioni e del modello educativo con imprese, istituzioni e fondazioni, costruendo con loro sostenibilità di significato ed economica. Insignito di numerosi premi, il Museo ha il più grande riconoscimento dai risultati sul pubblico, dalla crescita occupazionale e dal bilancio. Ora sta guardando ai grandi donors internazionali e ripensa la propria identità nei nuovi processi di generazione della conoscenza. Ne parliamo con Giovanni Crupi, Head of Development del Museo, reduce da un workshop sul fundraising negli States su invito della King Baudouin Foundation, dedicato alle più innovative istituzioni culturali e cognitive europee
Riflessioni a margine del convegno internazionale di museologia Museum.dià, sviluppato intorno ai concetti di Chronos, Kairòs, Aion – Il tempo dei musei, 26 – 28 maggio 2016, Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano. Se due anni fa, nella prima edizione di Museum.dia il tema dell’audience appariva in filigrana, preceduto dall’esigenza della comunicazione, oggi “accanto allo specialista emerge il visitatore come suo pari nella generazione di senso per un patrimonio estesissimo e diffuso, in un approccio intimamente socio-culturale. (…) i musei reagiscono, ancora in modo puntiforme, ma reagiscono”, scoprendo energie autopoietiche di piazze del sapere. Ne parla il direttore della Fondazione Dia, Francesco Pignataro
Cambiano i musei, cambiano i pubblici. Come evolve la narrazione dell’opera e della stessa istituzione, ripartendo dalle didascalie, come testi interpretativi per un pubblico sempre più ampio, diversificato, attivo e co-creatore? Le istituzioni culturali sono sempre più consapevoli del loro ruolo formativo e sociale. La Direzione generale musei del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo pubblica le Linee guida per la comunicazione nei musei. Segnaletica interna, didascalie e pannelli. Le autrici Cristina Da Milano e Erminia Sciacchitano parlano del testo nato per mettere a disposizione degli operatori italiani le esperienze e buone pratiche internazionali, collegandole ai più recenti orientamenti europei. Un punto di partenza sul quale costruire. Domande più che risposte.