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L'analogismo di Luigi Presicce

  • Pubblicato il: 13/10/2016 - 16:11
LA PAROLA AGLI ARTISTI

Anche questo mese apriamo con le riflessione degli artisti, dai quali ci lasciamo ispirare e stimolare. La partnership tra Il Giornale delle Fondazioni e ArtVerona | Art Project Fair continua con l'ascolto di Luigi Presicce. Sul ruolo dell'arte e degli artisti oggi parleremo domani 14 ottobre durante il talk inaugurale di ArtVerona

Articolo a cura di: 
Andrea Bruciati e Stefania Crobe

What's art for?

  • Pubblicato il: 13/10/2016 - 15:15
LA PAROLA AGLI ARTISTI

Abbiamo accolto l'invito alla riflessione lanciato da The Art Newspaper, che per i suoi 25 anni lancia a intellettuali e liberi pensatori un ambizioso quesito: A che cosa serve (ancora) l'arte?
Ne discutiamo domani 14 ottobre nel talk inaugurale di ArtVerona, con gli stimoli della nostra rubrica 'La parola agli artisti', curata da Stefania Crobe. Apre l’incontro Catterina Seiadirettrice de Il Giornale delle Fondazioni in dialogo con Anna Somers Cocks, ideatrice e CEO The Art Newspaper, Andrea Bruciati, direttore artistico ArtVerona, Antonio Coppola, collezionista, Andrea Galvani, artista, Barbara Polla, gallerista, Galerie Analix Forever, Ginevra. Saranno presenti  gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Verona con i quali prende avvio per l’a.a 2016/17 un progetto pedagogico, curato da Elena Ciresola, di riflessione tra pari, dei giovani

Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
Autore/i: 

Il 'vuoto' come spazio di sperimentazione e libertà

  • Pubblicato il: 12/10/2016 - 12:48
STUDI E RICERCHE
Aree sostanzialmente lontane dai centri urbani, dai centri di offerta di servizi, un tempo fulcro vitale della vita delle comunità locali sono oggi caratterizzate da processi di abbandono. Sono le Aree Interne e dal 2013 sono oggetto di una strategia nazionale di sviluppo, lanciata dal Ministero per la Coesione Territoriale con l’ambizioso obiettivo di invertire la loro secolare e crescente tendenza allo spopolamento, per restituire loro centralità nella riflessione politica e nel dibattito sul futuro del paese. Ne parliamo con Filippo Tantillo, coordinatore scientifico del team di supporto al Comitato Nazionale per le Aree Interne. Una riflessione che abbraccia temi più ampi, dall'urbanizzazione planetaria al ripensamento dei linguaggi della ricerca
Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
Autore/i: 

La Cina è vicina: Industrie culturali e creative, un nuovo settore prioritario

  • Pubblicato il: 12/10/2016 - 10:34
STUDI E RICERCHE
Progetto per il Nuovo Museo per le Sculture in Legno Cinesi che sorgerà nella città di Harbin (studio MAD)
La Cina sta sviluppando una società basata sui servizi e su un’industria high value-added: un passaggio fondamentale per affermare l’immagine di un Paese capace di offrire un modello in parte alternativo a quelli occidentali. Negli ultimi tre decenni sono stati edificati in media 100 nuovi musei, 386 nel 2011. Nel 2013 il China’s National Bureau of Statistics ha dichiarato che il prodotto delle ICC è cresciuto di 60 volte in soli 10 anni, passando al 3.84% del PIL nazionale. Favorendo l’assorbimento della cultura dall’estero, esplorando il mercato internazionale delle ICC, innovando la cultura con il “go out”, la Cina rafforza il soft power e la propria influenza a livello globale. Le linee tracciate dal XII Piano Quinquennale vengono riprese, senza soluzione di continuità, dal XIII Piano Quinquennale che mira ad arricchire l’offerta di prodotti e servizi culturali e innalzaare il grado di apertura culturale verso l’estero. Gli artisti, che oltre 60 anni fa Mao Zedong aveva definito “ingegneri dell’anima” sono chiamati a contribuire alla diffusione del soft power all’estero ed aumentare l’influenza politico-culturale cinese, specialmente nelle aree in via di sviluppo del pianeta come Africa e Sud America. Ne scrivono Francesca Spigarelli, Direttore del China Center di Macerata, intervenuta sul tema a Mantova per ArtLab, e Lorenzo Compagnucci
Articolo a cura di: 
Francesca Spigarelli e Lorenzo Compagnucci

Un’astronave atterra a Prato: il nuovo Centro Pecci sta per inaugurare

  • Pubblicato il: 11/10/2016 - 18:21
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Nuovo corso per la città di Prato e la Toscana: dalla patria del Rinascimento, a un grande e internazionale centro di riferimento per il contemporaneo. Abbiamo conversato con Irene Sanesi, Presidente della Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, ente di gestione del Centro Pecci di Prato, che sta per riaprire dopo alcuni anni di chiusura dedicati a un grande progetto di ampliamento affidato all’architetto Maurice Nio. L’arte contemporanea come elemento strategico di valorizzazione della cultura di un intero territorio, con una particolare attenzione al pubblico e all’inclusione di altre realtà. A distanza di un anno, la giornata del Grand Opening, che vede anche l’apertura della mostra “la fine del mondo” a cura del Direttore del Centro, Fabio Cavallucci, ospita anche una nuova giornata di lavori del Forum dell’arte contemporaneaal quale partecipa anche il Giornale delle Fondazioni, moderando il tavolo di lavoro sull'Art bonus

Articolo a cura di: 
Neve Mazzoleni
Autore/i: 

Dare futuro ai patrimoni

  • Pubblicato il: 11/10/2016 - 17:07
STUDI E RICERCHE

Diversi enti no profit, nella sempre più affannosa ricerca di risorse economiche e finanziarie, hanno rivolto la loro attenzione ai lasciti solidali, uno dei possibili strumenti di fundraising, che ha come presupposto la condivisione e la diffusione delle cause sociali. Un'opportunità potenzialmente in crescita. Per promuovere la cultura del testamento solidale in Italia,  tre anni fa è nato il Comitato Testamento Solidale, di cui fanno parte 16 prestigiose organizzazioni del terzo settore. Il 13 settembre, IV Giornata Internazionale del Lascito Solidale, il Convegno organizzato dal Comitato, presso la Sala della Regine della Camera dei Deputati, è stata l’occasione per comprendere come e in cosa stanno cambiando le scelte di solidarietà degli italiani in questa direzione. Oggi non fa parte del Comitato nessuna organizzazione culturale. L’Italia è un Paese generoso, tuttavia la generosità si esprime più sull’onda di un portato emotivo che sulla base di una progettualità di lungo periodo. Il lascito è un gesto che si concretizza dopo la morte, è la possibilità di lasciare un contributo ad un ente benefico di cui condividiamo i valori. Ma quante persone sono disponibili a contribuire ad una buona causa anche dopo la fine della propria esistenza? E in che modo è possibile raggiungerle?

Articolo a cura di: 
Francesca Sereno
Autore/i: 

PIANI STRATEGICI DEI MUSEI, L’INCLUSIONE AVANZA

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 20:18
MUSEO QUO VADIS?

Seppur non previsti esplicitamente dal DM 23/12/2014, i piani strategici dei musei possono attingere da quel decreto la spinta iniziale per essere poi redatti in presenza di direttori coraggiosi e visionari. Ludovico Solima ci racconta l’esperienza del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e ci aiuta a capire quali responsabilità comporta una scelta del genere, e quali conseguenze sociali

Articolo a cura di: 
Francesco Mannino

Il fenomeno del collezionismo d’impresa in Italia: estetica o vantaggio competitivo?

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 20:06
STUDI E RICERCHE

Una recente ricerca dell’Università Cattolica in collaborazione con Axa Art e Intesa Sanpaolo ha fatto emergere luci e ombre nella gestione delle collezioni corporate. Anche se esistono alcune realtà di successo sia in termini di impatto culturale che di strutturazione organizzativa, nel complesso le collezioni d’arte aziendali non costituiscono ancora un vero e proprio settore per la mancanza di managerialità, professionalità e network. Non si tratta però di un’anomalia italiana, anche in Francia la situazione è molto simile

Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin

Le nuove tendenze della filantropia istituzionale

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 20:03
STUDI E RICERCHE

Ariadne – European Funders for Social Change and Human Rights è un network europeo di più di 500 finanziatori e filantropi che sostengono il cambiamento sociale e i diritti umani. Attivo nel promuovere la collaborazione «peer-to-peer», Ariadne ha pubblicato anche quest'anno le proprie previsioni sullo sviluppo del settore filantropico. Nel 2016 le fondazioni e gli enti d'erogazione dovranno confrontarsi con un clima generale di paura e austerità, ma anche con una voglia di cambiamento e innovazione. Offrendo una visione d'insieme, le previsioni di Ariadne aiutano le organizzazioni filantropiche a scoprire le nuove tendenze e a pianificare le azioni future

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

Turismo per tutti. Accessibilità e inclusione sociale per le destinazioni

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 19:41
NOTIZIE

Il World Tourism Day che si svolge ogni anno il 27 settembre, è stato, nell’edizione del 2016, portatore dei valori dell’inclusione sociale e della qualità della vita attraverso la proposta di riflettere sul “Turismo per Tutti”. Molti soggetti e attori del territorio hanno accolto la sfida proponendo eventi ed attività specifiche non solo legate al settore turistico specifico, ma cogliendo l’opportunità di riflettere sui temi dell’accessibilità anche congiuntamente a enti privati. Fondamentale il ruolo delle fondazioni come facilitatori del processo e attori a supporto del coinvolgimento di possibili ecosistemi di stakeholders

 

Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca
Autore/i: 

Art Basel Crowdfunding Initiative: un supporto per il non profit ad arte!

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 19:41
NOTIZIE

Continua il nostro approfondimento con ArtBasel sul progetto Crowdfunding Initiative. Abbiamo conversato con Glenn Phillips, curatore e responsabile delle Collezioni Moderna e Contemporanea del Getty Research Institute di Los Angeles, membro della giuria che seleziona i progetti più meritevoli per accedere all’iniziativa di crowdfunding di ArtBasel e il partner Kickstarter. Insieme a lui abbiamo compreso perché la Fiera commerciale di Arte Contemporanea più importante al mondo sostiene progetti culturali non profit. Traduzione con testo originale a seguire

Articolo a cura di: 
Neve Mazzoleni
Autore/i: 

“Doing the right thing”. Verso un'economia basata sulla generazione di valore

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 19:40
CONSIGLI DI LETTURA

In occasione dell'uscita del suo nuovo libro “Doing the right thing. A value based economy”, abbiamo posto alcune domande ad Arjo Klamer, economista della cultura di fama internazionale, Professore presso l'Erasmus University di Rotterdam e Presidente della Association of cultural economists. Partendo dall'analisi dello scenario contemporaneo, ci siamo confrontati sul valore della cultura e sulla necessità di identificare un nuovo modello economico capace di superare l'attuale approccio strumentale e di spostare l'attenzione dalla quantità alla qualità

Articolo a cura di: 
Vittoria Azzarita

Che cosa ha imparato la Triennale di Milano dalla XXI Triennale in vista del 2019

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 19:40
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Grazie all’esperienza di Expo e del grande evento internazionale appena concluso, la Triennale di Milano si considera oggi un’istituzione più accogliente, reattiva e coinvolta nella città, attenta alla comunicazione e con partner aziendali sempre più protagonisti

Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin

Verso Ravello Lab 2016

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 19:39
NOTIZIE

L’Europa, nel quadro della Strategia UE 2020, ha sviluppato una serie di strumenti e programmi finalizzati a favorire un approccio integrato al patrimonio culturale, nuovi modelli di governance partecipativa della cultura e la crescita delle industrie creative. Si tratta di temi che, sin dalla prima edizione, sono stati al centro delle riflessioni di Ravello Lab - Colloqui Internazionali, il think-thank promosso dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e da Federculture, in programma dal 20 al 22 ottobre nella incantevole località della Costiera amalfitana

Articolo a cura di: 
Claudio Bocci
Autore/i: 

Organizzare un Festival sulla Scienza all’insegna di innovazione e formazione ? A Bergamo si può

  • Pubblicato il: 10/10/2016 - 19:39
FONDAZIONI PER LA CULTURA

Eccoci alla XIV edizione di BergamoScienza, che dall'1 al 16 ottobre anima la città di eventi con la scommessa di superare i 145mila visitatori dello scorso anno. Abbiamo incontrato Mario Salvi, presidente dell’Associazione omonima, che ci ha spiegato come è nata questo progetto e le sfide future

Articolo a cura di: 
Milena Zanotti
Autore/i: 

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