Roma. La Galleria Nazionale d’Arte Antica (Gnaa) a Palazzo Barberini compie sessant’anni. L’11 e il 12 maggio le celebrazioni prenderanno avvio offrendo l’ingresso gratuito fino alle ore 24, con un concerto serale.
Un’inchiesta di Edek Osser e Tina Lepri per il Giornale dell'Arte durata un anno per censire i malanni che affliggono le grandi città d’arte. Oltre alla carenza di fondi pubblici e privati, mancano piani strategici e visioni condivise, le istituzioni non collaborano tra loro e si accumulano progetti perennemente rinviati
L’enorme ricchezza del patrimonio artistico italiano e la sua grandissima frammentazione ne rendono difficile una valorizzazione adeguata sui mercati internazionali. Ma una maggiore consapevolezza del ruolo del brand culturale e della sua tutela attraverso la proprietà intellettuale potrebbe essere di grande aiuto, prendendo a modello alcuni esempi tratti dalla recente esperienza internazionale
Oltre ai casi ricordati nel testo, il panorama internazionale offre numerosissimi altri esempi di gestione dinamica di brand culturali di istituzioni museali e di valorizzazione del relativo patrimonio di opere e diritti immateriali (tra cui soprattutto marchi, patrimonio fotografico e diritti di riproduzione).Un elenco non esaustivo può ricomprendere l’esempio del Guggenheim (che si finanzia anche attraverso la licenza onerosa del proprio marchio nell’apertura di nuove succursali), del Musée Rodin (che a quanto risulta ha concesso una licenza sul proprio m
Uno spazio multimediale ideato per permettere ai visitatori di toccare con mano i valori del gruppo, ma anche per godere di uno spazio dedicato all’arte e alla cultura, che in questi giorni ospita la mostra «Riflessi d’Italia»
Sta per scadere (22 maggio 2013) il bando Ars della Fondazione Accenture che punta all’innovazione sociale a base culturale ed occupazione, partendo dal patrimonio culturale. Abbiamo condiviso le questioni che pone con Luca dal Pozzolo, Vice Presidente della Fondazione Fitzcarraldo e direttore dell’Osservatorio culturale del Piemonte. Temi caldi anche per il nuovo vertice del MIBAC
«È una vergogna: a 4 anni dal sisma non abbiamo soldi e le pratiche sono bloccate. Siamo stanchi di sentirci dire che la città deve essere ricostruita: nel giro di 2 mesi si sono trovati 6 miliardi per l’Emilia e niente per L’Aquila»