Venezia, i certificati di autenticità dell'arte alla Fondazione Bevilacqua La Masa
Venezia. L'opera d'arte esiste anche se non esiste? È sufficiente che il suo autore inviti lo spettatore a intendere come opera qualcosa che non ha niente di materiale, come un pensiero, un progetto o un'azione? Questa domanda è al centro della mostra «In Deed: Certificates of Authenticity in Art», dal 14 ottobre al 6 novembre nella Galleria di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa. La mostra, curata da Susan Hapgood e Cornelia Lauf, investiga il significato dei certificati di autenticità nel sistema dell'arte contemporanea e le problematiche che si sviluppano intorno a questioni come l'autorialità e l'autenticità, soprattutto a partire dagli anni Sessanta, quando tali certificati hanno iniziato a accompagnare opere che non esistono fisicamente, bensì consistono in performance, opere concettuali, o istruzioni per realizzare l'opera a distanza.
L'esposizione, itinerante, è stata precedentemente allestita presso De Kabinetten Van De Vleeshal, Middelburg, Olanda; successivamente sarà ospitata presso le seguenti sedi: KOHJ International Artists' Association, New Delhi; Mumbai Art Room, Mumbai; Nero HQ, Roma; John M. Flaxman Library Special Collections, the School of the Art Institute of Chicago, Chicago; Salt Beyoğlu, Istanbul; The Drawing Center, New York.
Fonte Adnkronos
da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 20 settembre 2011