Sustainable cities
Copenaghen. Oggi più di metà della popolazione mondiale vive in città e non vi è dubbio che circa il 70% del PIL mondiale venga generato nelle aree urbane. Nei prossimi 30 anni si pensa che altri due miliardi di persone si trasferiranno nelle aree metropolitane. Questa rapida crescita dell'urbanizzazione trascina con sé molti cambiamenti relativi alle condizioni abitative, al lavoro, all'educaizone, al patrimonio culturale, alla mobilità, alla progettazione urbanistica e all'ambiente. Le Fondazioni in Europa non sono estranee a queste sfide e anzi sono intrinsecamente legate alle città ed alle aree urbane in tutto il continente. La loro indipendenza e la loro natura privata gli consente di liberare energia creativa nello sviluppo di città più sostenibili, più competitive, socialmente e culturalmente più inclusive per le future generazioni. In ogni caso l'attuale contesto socio-economico in Europa necessita di più sinergie e innovazione per assicurare un'azione incisiva su questa complessa tematica. Per esplorare questi argomenti in profondità circa 500 fondazioni europee si ritrovano a Copenaghen per la 24° assemblea generale annualeEFC (European Foundation Center)dal 30 maggio al 1° giugno 2013. In particolare si discute circa il ruolo che le fondazioni possono assumersi per assicurare un futuro urbano sostenibile.