L'arte che porta voglia di vita. Ad Abidjan si riparte con la Fondazione Donwahi
Abidjan. Storia contemporanea dolorosa quella della Costa d'Avorio, con un conflitto civile post-elettorale che ha lasciato sul campo oltre 3mila morti in due anni. Situazione che oggi pare sulla via del rientro alla normalità, ma i segnali di ripresa sono ancora deboli. Ma l'arte è vita. Da poco è stata inaugurata ad Abidjan, la capitale economica del Paese, la galleria Cecile Fakhoury, per negoziare opere d’arte di artisti sia noti che emergenti. Chiusa durante le tensioni sociali, ha riaperto inoltre la Fondazione di arte contemporanea Charles Donwahi, lanciata nel 2008, per «favorire l'espressione dei giovani artisti e consentire loro di lavorare nel Paese e nel contempo promuovere scambi internazionali», dice il direttore della Fondazione Illa Donwahi. Se c'è arte c'è speranza.