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Notizie in breve dal mondo delle fondazioni

  • Pubblicato il: 12/03/2013 - 12:53
NOTIZIE IN BREVE

Aspettando la fumata bianca di Rivoli Torino
Rivoli (TO). Il Castello Rivoli ha annunciato che il suo prossimo direttore sarà scelto previa bando internazionale. I candidati avranno 60 giorni di tempo dalla pubblicazione del bando sul sito del Castello di Rivoli, della Regione Piemonte e della Citta' di Torino per presentare le proprie proposte. Aspettando la «fumata bianca», partono le toto scommesse.  

Articolo a cura di: 
Redazione
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Proposta choc. Abolire il Ministero

  • Pubblicato il: 08/03/2013 - 12:32
NOTIZIE
Ernesto Galli della Loggia

Cultura: grandissima assente nella campagna elettorale. Difficile immaginare se e quale attenzione Bersani o Berlusconi o Grillo o Monti dedicheranno al Ministero per i Beni culturali, il cui stato pietoso è noto a livello mondiale. Rispunta una vecchia, drastica (e impopolare) proposta: cambiamo tutto, davvero. Il «Ministero della Cultura» si occupi solo della produzione (il contemporaneo) e un’Autorità di altissimo livello (controllata dalla Presidenza della Repubblica) della tutela del patrimonio

Articolo a cura di: 
Benedetto Marcucci

Gli italiani credono ancora al santo che fa i miracoli

  • Pubblicato il: 08/03/2013 - 11:34
OPINIONI E CONVERSAZIONI

Il Ministero della Cultura è acefalo dal 2008: nella situazione di ingovernabilità in cui il Paese è uscito dalle elezioni è difficile sperare in un cambiamento, ma questi sono i problemi indifferibili che attendono il nuovo ministro. La parola a Fabrizio Lemme, l'avvocato dell'arte

Articolo a cura di: 
Fabrizio Lemme
Autore/i: 

Perfino dei Beni culturali, pur di essere ministro...

  • Pubblicato il: 08/03/2013 - 11:01
NOTIZIE

Roma. Sarà l’ennesimo Governo a-culturale, incurante dei fatti dell’arte e del paesaggio? Una volta ancora il disinteresse privato palesato dalla classe politica nostrana nei confronto degli svaghi culturali (mostre, musei, teatro, opera...) si riverberà nell’azione di governo da loro perseguita? Il Ministero per i Beni culturali potrà nuovamente aspirare a una guida forte e determinata, e non essere più considerato una «sede vacante» come accaduto (ancora una volta, ma chi se lo aspettava?) durante il Governo dei «tecnici»?

Articolo a cura di: 
Alessandro Martini

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