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La grande mostra si vede al cinema. Via satellite

  • Pubblicato il: 07/04/2013 - 21:41
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Redazione

Dopo i balletti e le opere liriche, persino le grandi mostre vanno al cinema. La tendenza era stata inaugurata l’anno corso con la proiezione in contemporanea mondiale in mille sale, anche italiane, dell’irripetibile rassegna su Leonardo allestita alla National Gallery di Londra. Ora la stagione di «Exhibition. La grande arte al cinema», così s’intitola la serie distribuita in Italia da Nexo Digital, riprende l’11 aprile con «Manet. Ritratti di vita» dalla Royal Academy di Londra, cui seguiranno, il 27 giugno, «Munch 150» dal Museo Nazionale e dal Museo Munch di Oslo e, il 10 ottobre, «Vermeer e la musica: l’arte dell’amore e del piacere» dalla National Gallery di Londra. Il produttore, Phil Grabsky, spiega di aver dato vita alla serie «spinto dal desiderio di condividere l'emozione di queste grandi mostre con un pubblico più vasto, da Kansas City ad Adelaide, da Osaka a Napoli, da Glasgow a Città del Capo. E mi sento di consigliare il film a tutti coloro che non possono raggiungere la Royal Academy ma anche a tutti i visitatori della mostra, perché l’evento al cinema sarà un’esperienza che permetterà di entrare ancora di più nel cuore delle opere di Manet».
L’11 aprile (dalle ore 20; l’elenco delle sale italiane è consultabile sul sito nexodigital.it) gli spettatori attraverso il grande schermo «visiteranno» via satellite la rassegna sul padre dell’arte moderna avendo come guide lo storico dell’arte Tim Marlow e i curatori MaryAnne Stevens e Larry Nichols. Il programma di tutte le proiezioni comprende approfondimenti sui dietro le quinte delle esposizioni, sugli artisti e le loro opere, con materiali girati nel corso degli allestimenti e riprese nei luoghi nativi di Manet, Munch e Vermeer.

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