Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

Bioarchitettura: anniversario con Fondazione

  • Pubblicato il: 08/06/2012 - 10:22
Autore/i: 
Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Redazione
Casa del Parco del Pigneto

Il 24 maggio si è costituita a Roma la "Fondazione Italiana di Bioarchitettura e Antropizzazione sostenibile dell'ambiente", con oltre 40 soci fondatori tra architetti, ingegneri, medici ed esponenti della vita culturale. Nuova vita dunque per la prima organizzazione italiana a occuparsi di architettura ecologica. Il direttivo, composto da Massimo Pica Ciamarra (titolare dello studio Pica Ciamarra Associati), Ennio Chiodi (vicedirettore di Rai 3 nazionale), Annarita Santilli (energymanager del Comune di Pesaro), Giovanni Pieretti (docente di sociologia urbana all'università di Bologna), Arnaldo Da Vià (imprenditore a Verona), Mario Angelelli (avvocato esperto in diritto umanitario e penale a Roma), è guidato dalla bolzanina Witti Mitterer, che ha proseguito con slancio il lavoro svolto da Ugo Sasso (1947-2009), architetto fondatore dell'organizzazione nel 1992 e suo instancabile promotore. La nuova sede della Fondazione si trova presso la Casa del Parco del Pigneto, in via Prenestina 175, ristrutturata su progetto della stessa Bioarchitettura di Bolzano; sarà luogo d'incontro e dibattito interdisciplinare.

Dallo Statuto della Fondazione
FONDAZIONE ITALIANA PER LA BIOARCHITETTURA®  E L’ANTROPIZZAZIONE SOSTENIBILE DELL’AMBIENTE”
ART. 3 – SCOPO E FINALITÀ
La Fondazione ha lo scopo di sviluppare, approfondire, diffondere tematiche legate alla antropizzazione dell’ambiente,nella tutela della salute e della sicurezza dell’uomo e nel rispetto dell’integrità e della valorizzazione dei luoghi. In particolare la Fondazione vuole promuovere ogni azione atta a favorire le modalità dell’edificare e dell’abitare secondo il pensiero della Bioarchitettura, nonchè i processi di alfabetizzazione alla qualità architettonica e formazione bio-ecologica alla cultura architettonica utilizzando pratiche, metodologie e strategie nel loro significato più ampio di trasformazione degli ambienti di vita. Prioritarie sono le finalità formative, divulgative, documentarie, consultive circa i modi dell’edificare e abitare secondo i criteri bio-ecologici e della sostenibilità. Al fine di costituirsi quale punto propulsivo interdisciplinare di riferimento sulla ricerca e sulla sperimentazione, verranno incentivati gli scambi internazionali, la realizzazione di progetti pilota, l’approfondimento scientifico e tecnico, la divulgazione attraverso la stampa di pubblicazioni, l’organizzazione di convegni, l’istituzione di centri di raccolta dati. Con riferimento alle tipologie edilizie, alle caratteristiche dei materiali, alle scelte energetiche, alle localizzazioni, agli influssi ambientali e antropologici dell’edificazione, verranno incentivate ricerche finalizzate alla riscoperta, rivalutazione ed attuazione di antiche prescrizioni costruttive. Utilizzando la potenzialità culturale che caratterizza geograficamente e socialmente il Territorio, si propone in particolare di incrementare le conoscenze tecniche e strumentali, nonché le ricerche nel campo della Bioarchitettura® mettendo a confronto esperienze mutate in contesti ed ambiti culturali diversamente caratterizzati e ponendosi quale concreto punto di riferimento per gli operatori del settore.  A tal fine la Fondazione potrà:
- predisporre le strutture scientifiche ed amministrative per la organizzazione di ricerche e di seminari di studio strutturandone i programmi;
- stabilire contatti con autorità, organismi pubblici e privati ed istituzioni di credito, per convenire forme di collaborazione e sponsorizzazione;
- promuovere manifestazioni di ogni genere, come conferenze, dibattiti, tavole rotonde, convegni e congressi;
- organizzare rilevazioni di ogni tipo su città e quartieri, anche di interesse storico, e l’allestimento di esposizioni e mostre;
- curare la pubblicazione di opere e progetti
- intrattenere rapporti con Università, Associazioni e Fondazioni italiane e straniere che perseguono scopi similari;
- promuovere ricerche curandone la pubblicazione dei risultati
- istituire corsi di formazione
- fornire consulenza
- sensibilizzare l’opinione pubblica su temi connessi alle trasformazioni urbane ed al patrimonio architettonico e culturale;
- costituire commissioni di studio anche interdisciplinari
- collaborare con le pubbliche amministrazioni centrali e periferiche
- promuovere e organizzare mostre di architettura nell’accezione più ampia del termine, di materiali edilizi, dibattiti e incontri culturali, centri studi, centri di documentazione, premi, pubblicazioni, programmi radiotelevisivi, film, e quanto altro possa servire alla conoscenza dei temi connessi alle sue finalità;
-potrà certificare ed autorizzare di apporre  il marchio di Bioarchitettura (in concessione dalla titolare del marchio,  Bioarchitettura onlus) a prodotti  ritenuti coerenti con le proprie finalità
- potrà istituire un Albo delle opere di particolare rilievo e un Albo di progettisti /realizzatori che abbiamo apportato contributi significativi sui temi della Bioarchitettura. L’aggiornamento di tali Albi ha cadenza periodica regolamentata.
- svolgere qualunque altra attività comunque connessa agli scopi qui indicati.
La Fondazione potrà compiere comunque tutte le operazioni e tutti gli atti che i suoi organi riterranno opportuni ed utili per il raggiungimento delle sopraindicate finalità, osservate in ogni caso le disposizioni di legge.

© Riproduzione riservata
 
da Il giornale dell'Architettura, edizione online, 2 giugno 2012