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Fondazione Merz

NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI

  • Pubblicato il: 09/03/2018 - 08:18
NOTIZIE

>>> Al via il terzo bando Italian Council del Mibact >>> A Milano la presentazione del libro Strategie di rigenerazione del patrimonio industriale >>> L’artista curda Fatma Bucak alla Fondazione Merz >>> Un anno di celebrazioni della Fondazione Pino Pascali a 50 dalla morte dell’artista >>> A Torino La Grande Via, Slow Food Italia e Città dell’Arte Pistoletto insieme per un mondo migliore  >>> Anche le statue muoiono. Conflitto e patrimonio tra antico e contemporaneo

Articolo a cura di: 
Francesca Sereno
Autore/i: 

Riflettere con i codici della natura. Marzia Migliora a Venezia

  • Pubblicato il: 17/06/2017 - 10:06
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Da Torino a Venezia in dialogo tra antico e contemporaneo per la 57° Biennale a Cà Rezzonico. Sfida interessante e raffinata quella di Marzia Migliora,  in occasione della 57° Biennale di Venezia, nella suggestiva Ca' Rezzonico, presenta un progetto site-specific dal titolo VELME, a cura di Beatrice Merz, in collaborazione con Fondazione Merz  e MUVE, Fondazione Musei Civici di Venezia. L’artista invita lo spettatore a riflettere sui codici della natura e sulle continue violazioni commesse dall’uomo, nelle relazioni tra acqua e terra, emerso e sommerso, passato e presente
 

Articolo a cura di: 
Elena Inchingolo
Autore/i: 

Un luogo per produrre pensiero

  • Pubblicato il: 15/05/2017 - 13:54
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Prosegue l’esplorazione delle fondazioni che operano a Torino nela cultura. Tra le più recenti, la Fondazione Sardi per l’Arte, nata nel 2014 dal percorso di Pinuccia Sardi Cagnucci, già titolare della Galleria Carlina con la quale conversa la curatrice Lisa Parola 

Articolo a cura di: 
Lisa Parola
Autore/i: 

Forum dell’arte contemporanea di Prato: bilancio di un tavolo di confronto

  • Pubblicato il: 14/10/2015 - 21:39
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA

Le fondazioni sono le nuove istituzioni? La domanda è superata. Non solo lo sono già da molto tempo, ma sperimentano nuove forme di gestione dell’arte orientate all’allargamento dei pubblici, alla creazione di sistema, alla produzione di indicatori per la valutazione del valore aggiunto prodotto, alla produzione di contenuti. In una parola innovano con consapevolezza e invocano un’interlocuzione matura con le Pubbliche Amministrazioni. Ma la strada della consapevolezza di sistema è ancora lunga

Articolo a cura di: 
Neve Mazzoleni
Autore/i: 

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